Cap 1 Lock e Sophie Era passato un po' tempo da quando avevano sconfitto il Professore, ma Lok non riusciva a togliersi dalla testa le ultime parole del capo dell'Organizzazione che gli avevano tolto ogni possibilità di ritrovare il padre ormai scomparso da tempo. "Ehy, Lok" Il ragazzo si girò di scatto, pronto a combattere un eventuale minaccia, quando si accorse che dietro di lui c'era solamente Sophie, la sua migliore amica. Sophie era stata la prima persona a dargli attenzioni e a farlo sentire importante, per questo, col tempo, aveva scoperto di essersi innamorato di quella ragazza dai capelli castani. La trovava bellissima, con un viso così delicato, una pelle morbidissima e un odore che ogni volta lo faceva impazzire; a volte voleva saltarle addosso in mezzo alla strada, ma si tratteneva poiché aveva paura che lei potesse reagire male. "Oi Lok, mi stai ascoltando?" "Certo Sophie, scusami, stavo pensando a mio padre" disse con un tono molto triste mentre riponeva l'olotomo a lui tanto caro. "Dai Lok, lo troveremo presto, non preoccuparti", poi aggiunse "Oggi ti porto fuori e ci divertiamo insieme". "Ma..." non gli diede neanche il tempo di controbattere che Sophie aveva preso la sua mano e lo aveva portato fuori con la forza. In quel momento, nel preciso istante in cui le loro mani si erano incrociate, entrambi avevano sentito qualcosa, in particolare Sophie. Unica discendente dell'antica famiglia di cercatori Casterwill, Sophie, non aveva mai avuto molti rapporti con l'esterno; nessuno si era mai preoccupato per lei se non li suo fedele maggiordomo Le Blanche; e poi era arrivato Lok, un ragazzo maldestro, irresponsabile, sempre di corsa. Ma a Sophie non importava di questi difetti e ci vedeva un piccolo angelo dai capelli biondi e con gli occhi azzurri; qualcosa in lui, a volte, la ipnotizzava e la attraeva in modo che lei non riusciva a comprendere. Sophie non sapeva esattamente come avrebbero passato quella giornata, ma quello che sarebbe successo avrebbe colto di sorpresa entrambi.