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Autore: Amys    20/02/2016    0 recensioni
‘’Lydia? Riesci a sentirmi?
Lydia! Rispondimi, forza!’’
Le parole del lupo galleggiavano nell’aria, sterzate dal vento. Colpivano ripetutamente la barriera invisibile che separava Lydia Martin dal mondo, senza riuscire ad infrangerla.
Le sue forti mani stringevano le spalle della ragazza. Il suo volto era di un bianco innaturale, sotto ad un cielo grigio, tempestoso ma ormai troppo stanco per cedere alla pioggia.
Il vento rigava il volto della vittima, mentre invece risultava debole e privo di forza contro a quello del carnefice.
‘’Lydia, reagisci, tu sei più forte di tutto questo!’’
Genere: Drammatico, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lydia Martin, Peter Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Tu sei più forte di tutto questo -
 
 
[Questa breve OS riguarda il Pydia, una delle mie più grandi OTP.
 In questo caso, ho trattato il seguente argomento: Peter salva Lydia da
Eichen House e dal suo stato catatonico.
Fatemi sapere il vostro parere!]


 
 
 
 
Il fragile corpo della Banshee era fra le sue braccia. Tremava, infreddolito e disorientato.
Il licantropo correva, senza una meta precisa.
Correva verso tutto ciò che sarebbe stato sufficientemente lontano da quell’inferno.
 
Rimise in piedi la giovane, con cura e cautela.
Poi prese a parlarle.
 
 
 
‘’Lydia? Riesci a sentirmi?
Lydia! Rispondimi, forza!’’
 
Le parole del lupo galleggiavano nell’aria, sterzate dal vento. Colpivano ripetutamente la barriera invisibile che separava Lydia Martin dal mondo, senza riuscire ad infrangerla.
Le sue forti mani stringevano le spalle della ragazza. Il suo volto era di un bianco innaturale, sotto ad un cielo grigio, tempestoso ma ormai troppo stanco per cedere alla pioggia.
 
Il vento rigava il volto della vittima, mentre invece risultava debole e privo di forza contro a quello del carnefice.
‘’Lydia, reagisci, tu sei più forte di tutto questo!’’
Le scosse le spalle, cercando di ridar vita a quello sguardo consumato, spento ed esanime.
Lo splendore del verde dei suoi occhi era velato da una superficie invisibile che lo offuscava.
 
‘’Lydia, ti prego.’’ Un sussurro sfuggì dalle labbra socchiuse del licantropo. Una lieve speranza.
La banshee rimase immersa in quello stato catatonico. Le parole di Peter non riuscivano a raggiungere la sua stanca mente. Non riuscivano a svegliarla. Non erano abbastanza.
Si avvicinò alla ragazza. La ragazza di cui nutriva un immenso rispetto. L’unica ad essere sopravvissuta al suo morso, la giovane, e prima anima, così forte, che Peter aveva mai incontrato.
I suoi capelli rossi erano scompigliati ed appoggiati sulle spalle. Qualche ciocca le copriva il viso, nascondendolo dalla visione del mondo. Il lupo le prese il volto tra le mani, riadagiando i suoi capelli dietro le orecchie, poi illuminò i propri occhi, immergendoli in un colore freddo ed accecante.
 
Lo sguardo disumano dell’uomo si rifletté in quello assente della ragazza. Con un solo battito di ciglia le ordinò di guardarlo.
E lei lo fece.
Lo guardò, concentrando tutte le forze su quello sguardo che aveva sempre temuto, ma che ormai conosceva fin troppo bene per esserne ancora spaventata.
Era lo sguardo di chi sa conservare l’ombra di un cuore nascosto, di chi non ammette di custodire il battito dell’umanità.
Le prese le mani, bianche ed immobili. 
‘’Ora.’’ Ordinò, con voce ferma.
E così urlarono. Il grido della banshee era come il vetro che tagliava l’aria, stridulo, di una potenza inaspettata.
Quello del licantropo era un ruggito profondo e grave, che contrastava quello di lei, nascondendolo.
Due grida capaci di far tremare il cielo e le sue nuvole. Di trasportare cambiamenti in quella che era una normale giornata d’inverno.
E poi tutto tacque.
La parola fu passata al silenzio.
 
‘’Peter.’’ Sussurrò, incredula. Il nome sembrò rimbombarle nelle orecchie, scuotere una realtà inaspettata.
Il licantropo annuì. Le sue mani erano ancora disperatamente aggrappate alle sue.
‘’Mi hai salvata.’’ La sua voce tremava.
 
‘’No.’’ Il lupo posò lo sguardo a terra. ‘’Sei tu, solo tu ad aver salvato me.’’ Ed era vero.
Lydia Martin era stata l’unica ad aver compreso Peter Hale. 

L’unica ad averlo ascoltato.
L’unica ad aver riportato sentimenti attraverso un’anima bruciata.
L’unica ad averlo salvato.
E dopo alcuni istanti, l’unico rumore importante che la banshee poteva udire, era quello dei passi, che le permetteva di percepire il sussurro di un addio.
 
 
 
 
   
 
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