Ritratto di una passione  proibita

Sfidando il freddo di  quella mattinata di Gennaio, il giovane uscì dall'andrione dell'università dove aveva intrapreso, da più di un anno, la facoltà di arte moderna.
A pensarci bene,  Goten si meravigliava ancora per la sua scelta: la sua improvvisa vocazione per l'arte era stata l'ennesima manifestazione di quel suo carattere stravagante ed imprevedibile.

Con l'album sotto braccio si diresse verso il bar che era solito frequentare dopo le lezioni dove incontrò, come sempre, Clara; di due anni più grande di lui, alta  e biondiccia  con due allegri occhioni verdi e tante simpatiche lentiggini ad incorniciare il visino ovale e gli occhiali dalla montatura rossa, i due si erano conosciuti quando, all'inizio dell'anno accademico, Goten vagava alla ricerca dell'aula 12, dove si sarebbe svolta la prima lezione della giornata; la ragazza si era da subito affezionata a lui ed in breve tempo (complici due caratteri molto simili)  erano diventati praticamente inseparabili.

-Heilà!!- Appena avvistato il ragazzo, Clara aveva iniziato a sventolare la mano in segno di saluto:- Goten! Ho una splendida notizia!-
-Sarebbe? - disse lui sedendosi sorridendo
-Un concorso per giovani emergenti!- cominciò lei iniziando a leggere le lettere cubitali del volantino che aveva tirato fuori dall'enorme borsa
-" il tema del concorso è: La Donna, si consiglia di portare un unico elaborato eseguito con una tecnica a scelta dell'autore..." Goten! è la tua occasione per far vedere chi sei! E poi, se riesci a vincere, il premio è una borsa di studio per l'Accademia...Goten! quell'Accademia!!!-  Goten sbiancò, L'Accademia d'arte di Satan city era famosa sia per i grandi artisti che ne uscivano...sia per i soldi che ne entravano!, il reddito modesto della sua famiglia non gli avrebbe mai permesso di frequentarla...ma, nel caso avrebbe vinto...

-Ciao mamma!Sono a casa!-
-Ciao tesoro! Com'è andata la giornata?!- gli chiese amorevole la madre prima di servirgli il pranzo
-Benissimo, senti ho una bella notizia, all'università faranno un concorso ed il vincitore avrà una borsa di studio per l'Accademia che ne pensi?-
-Bhè, è fantastico! Cosa disegnerai caro!?-
Il giovane ci pensò un attimo, in realtà aveva già deciso: voleva portare un nudo a carboncino, l'unico problema era trovare una ragazza pronta a spogliarsi...però...
-Disegnerò te!- urlò trionfante alla fine
-Me, o tesoro! Pensi sempre alla tua mamma!- Chichi ,colta dal suo solito argoglio materno, corse ad abbracciare il figlio che fra le sue braccia aggiunse
:- ...Nuda-
-Cosa!! Non ci penso proprio tesoro! Scordatelo! Trovati una sgualdrina che posi per te!-
era inutile spiegare alla cara e pudica Chichi la differenza tra una sgualdrina che ti si spoglia davanti ed un nudo che nulla aveva che un carattere artistico per esaltare la bellezza e la femminilità del corpo di una donna, quindi come sempre, chiese al suo caro compagno di mille battaglie un consiglio.

-Chiedi a mia madre- il più fannullone della stirpe reale dei sajan aveva liquidato così; tra un sorso di soda ed un altro, la faccenda
-A tua madre?-  Goten non ci aveva minimamente pensato, dopotutto, Bulma rimaneva sempre una bellissima donna..

quando glielo chiese, nell'incredulità più assoluta di Bra e fra le minacce di morte del principe, la donna accettò, non sapendo che presto la gioia di Goten si sarebbe trasformata in una profonda inquietudine.


spero di avervi incuriosito, fatemi sapere please....^^  ciauuu