21/02/2016
1 recensioniVirtual, Brutal Love
~ Tratto da una storia vera ~
14:30
Carolina accese il suo pc con fermento e più veloce che poté aprì la pagina iniziale di Facebook.
La sua mente era incantata nello scrivere il nome del gruppo che in quel momento stesse cercando; solo la sera prima aveva scoperto, infatti, un nuovo mondo.
Quello del fanta wrestling.
Da sempre era particolarmente appassionata del wrestling professionistico, spesso condivideva il proprio interesse con i suoi amici e sognava un giorno di poter essere anche lei una diva di quel tipo di spettacoli.
Non aveva idea, che la sua vita sarebbe cambiata radicalmente, dal momento in cui si fosse iscritta a quel gruppo. Così come non l'avevano tanti altri giovani come lei, la cui futura esperienza avrebbe cambiato radicalmente il loro modo di pensare e di vivere.
Sarebbe stato positivo o negativo?
Di certo non era questo il pensiero che frullava nella testa di ognuno di loro, che non avevano mai conosciuto profondamente una persona tramite internet. Non potevano minimamente aspettarsi che quello del fanta wrestling, non sarebbe stato un semplice gioco, bensì qualcosa di molto più reale.
Finalmente, la notifica riguardante la sua richiesta d'iscrizione accettata, apparve chiara sul desktop. A Carolina non restò altro che cliccarvici sopra.
Il gioco stava per iniziare.
Davide era un sedicenne alto, di grossa costituzione, in sovrappeso; i suoi luccicanti capelli biondo a spazzola erano ben curati, mentre i suoi occhi azzurri si abbinavano perfettamente alla capigliatura: sembrava proprio un principino.
Sui social network aveva un modo di fare sgarbato ed ironico, si presentava come un ragazzo ribelle, dall'indifferenza verso il padre e dall'amore incondizionato nei confronti della madre, alla quale, anche se lo nascondeva a tutti, obbediva istantaneamente.
Ma chi poteva sapere, dietro ad uno schermo, quale fosse la sua vera personalità?
Nel gioco a cui stava partecipando da un paio di mesi, aveva trovato un modo per evadere dalla realtà e presentarsi come un ragazzone virile e superbo.
Il gioco di ruolo a cui si stava appassionando, ovvero il fanta wrestling, aveva delle regole ben precise.
Ogni giocatore avrebbe impersonato un wrestler della più famosa azienda riguardo questo ambito, ovvero la WWE, all'interno di un gruppo su Facebook; quello a cui era iscritto, si chiamava "Italian Fanta Wrestling", ed aveva raggiunto una certa popolarità nel giro di poche settimane.
Una volta aderito al gioco, avrebbe dovuto scrivere una presentazione del proprio personaggio, che arrivava orgoglioso sul ring con tante promesse riguardo la conquista dei titoli più ambiti dai concorrenti.
Per arrivare a conquistare i titoli, il personaggio interpretato avrebbe dovuto combattere con altri wrestler del suo calibro, per poi continuare contro i campioni.
I match avevano regole semplici: in una chat di gruppo si riunivano i due contendenti ed un arbitro imparziale.
L'arbitro avrebbe posto una domanda sulla storia della federazione, ad esempio su chi ebbe vinto un certo titolo in un determinato anno, mentre i contendenti avrebbero dovuto rispondere correttamente prima dell'avversario.
Certo era che se non si sapesse una risposta, la si dovesse cercare su internet, perdendo tempo prezioso.
Chi arrivava per primo a tre punti, vinceva.
Quel giorno, Davide, aveva da poco preso la mano con i quiz e stava imparando le risposte da dare più frequentemente a memoria, quando si accorse di un nuovo personaggio che stava riempiendo di post il gruppo.
" Lita vince 3-2 contro John Cena!"
" Lita trionfa 3-1 contro Brock Lesnar!"
" Lita straccia Mickie James 3-0!"
Nel constatare che si trattasse di post nei quali veniva proclamata la vittoria di una diva (ovvero una wrestler donna) contro degli uomini, sgranò gli occhi. Tuttavia, la sorpresa fu ancora più grande, nel constatare che anche il profilo della giocatrice fosse femminile; erano poche le femmine appassionate di wrestling, sui social network, rispetto ai maschi.
Lesse con attenzione il nome della nuova arrivata:
Carolina Dante.
Decise di curiosare, aprendo il suo profilo con due "click" .
Una ragazzina carina, che sembrava avere più anni rispetto quelli dichiarati (ovvero quattordici), comparve sullo schermo con un gran sorriso.
I suoi capelli erano lisci, dorati quanto quelli del ragazzo, ed i suoi occhi di un colore simile al grigio gli tolsero il fiato.
Senza pensarci due volte, le chiese l'amicizia.