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Autore: ericagiusto    21/02/2016    0 recensioni
Il mio nome e' Daniel, e questa e' la storia di come sono diventato gay dopo conoscere Cyndi Lopez.
No, non la famosa cantante degli anni 80's, un altra Cyndi.
una di lunghi capelli neri, gambe lunghissime e una voce temibilmente fastidiosa.
la conobbi "grazie a" Irene, la meravigliosa Irene, che in quel tempo portava capelli corti mai pettinati e quel maledetto
sorriso che non le va mai via.
Genere: Demenziale, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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2 Febbraio 2009

Di Cyndi me ne frega poco e niente,mi pare al quanto bruttina anche per fare la donna, i suoi capelli, se proprio devo  dirlo non sembrano mai del tutto puliti e quella vocina fastidiosa mi fa proprio stare a tre metri da lei nonostante Irene continui a portarsela dietro ad ogni singolo posto dove ci moviamo.

Devo dire che all'inizio mi sembrava una ragazza timida, seduta la' nel fondo della classe, sempre zitta, sempre troppo concentrata a fissare profondamente le sue ciocche sporche di capelli o a disegnare qualche pasticcio sul suo quaderno. Non aveva amici, e Irene, devo dirlo, da sempre ha avuto un debole per i timidi, cosi mi convinse a parlarle e poco a poco Cyndi Lopez, la ragazza venuta dal Nicaragua era anche "nostra" amica.
E fu cosi che conobbi Cyndi, a scuola.

- PERCHE DEVI PORTARTELA DIETRO SEMPRE!?- le disse fra la rabbia e l'indignazione.
-E' nostra amica ORA- mi diceva lei con dolcezza ma determinazione mentre sorrideva ambiguamente
- La TUA amica, vorrai dire.- alzai gli occhi al cielo.
intanto che Cyndi 5 metri davanti a noi si provava scarpe da mezzora in un negozio a cui mi ci avevano portato quasi che costretto.

Non riesco a mandarla giu, tutto qui.
l'altro giorno chiedeva a Irene sotto voce se potevano uscire insieme da sole, senza di me.
lo seppi per via che Irene me lo disse, lei mi racconta tutto, sono il suo migliore amico. la giustifico dicendo che Cyndi voleva uscire solo con lei per fare e parlare cose di ragazze, cose che io non potrei mai capire per via di essere,vabbe' un uomo, un ragazzo e via dicendo.
Ero a dir poco arrabbiato, ma feci come se niente, quello normale che le diceva "pff si va bene, vai con la tua amicchetta, divertitevi pure"
anche se solo volevo urlarle dietro per quel tradimento.
Quella Cyndi la sa lunga, e' arrivata per ultima e vuol rubarmi la mia Irene, che bastarda!.

Intanto continuavo a fissarla con odio mentre si provava altre scarpe, un giorno di merda tale non l'avevo mai vissuto, ma menomale c'e' Irene al mio fianco, a darmi un sorriso scemo di volta in volta, a dire qualche cosa che mi fa ridere.

Cyndi alla fine torna da noi senza aver scelto niente dal negozio di scarpe, Irene capisce cosa dice il mio sguardo e sgrida in modo sottile a Cyndi.
Irene nonostante i suoi 16 anni e' una donnina determinata, con carattere forte, delle volte mi chiedo se e' per il fatto che e' un anno piu grande di me e di Cyndi che ha quell'effetto su di noi, sembra una sorella maggiore che ci controlla e ci guida, ci consiglia o almeno cosi penso lo veda lei, perche io, io non la vedo come una sorella.





 
   
 
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