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Autore: Queen_Miku97    21/02/2016    1 recensioni
E mi disse queste parole: "Xion, i tuoi ricordi sono quelli di Sora.". Allora io ero parte di lui?
Xion, deve prendere una difficile decisione. Dovrà decidere se continuare a rimanere con Axel e Roxas, o andare con Riku, e aiutarlo a ripristinare la memoria di Sora. Piccola one shot, incentrata per lo più, sui pensieri di Xion. Una one shot, piena di amicizia, tenerezza e affetto. Spero vi piaccia e buona lettura.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Axel, Roxas, Xion
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: KH 358/2 Days
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"Quei momenti, passati insieme a Roxas e a Axel, mi avevano dato tanta felicità ed allegria. Dopo ogni missione, andavamo sempre a Crepuscopoli, alla "Torre dell'orologio" a mangiarci un gelato salmastro. In quella torre, scherzavamo insieme, parlavamo delle nostre missioni compiute e di molto altro. Loro erano degli amici fantastici. I migliori. Ma, la mia vita aveva preso una via diversa. Io pensavo di essere come loro, ma non ero altro che un fantoccio, un'oggetto creato da qualcuno. Lo scoprì al "Castello dell'Oblio". Ma, quelche tempo prima, avevo scoperto di venire appunto da lì. Però, non riuscivo a capire una cosa, ogni notte sognavo sempre un ragazzo vestito di rosso di nome Sora e una ragazza somigliante a me. Se io ero un fantoccio, per quale motivo sognavo quelle cose? Erano ricordi, oppure erano semplici sogni? Non riuscivo proprio a capire. Ma, scoprì la risposta, quando risvegliandomi alle "Isole del destino", incontrai per la seconda volta Riku. E, mi disse queste parole: "Xion, i tuoi ricordi sono quelli di Sora.". Allora, io ero parte di lui? E mi disse anche, che Sora era addormentato dentro una capsula, che gli avrebbe ricostruito la memoria e capì anche, che se i ricordi fossero rimasti dentro di me, lui non si sarebbe più risvegliato. Riku, mi disse di venire con lui, ma io non riuscivo a decidere. Da un lato volevo aiutare Sora a risvegliarsi, ma dall'altra parte pensavo ai miei amici. Allora, Riku mi disse di rifletterci con calma e capire qual'era il mio posto. Ma qual'era realmente, il mio posto? Non so cosa fare!?": "Xion, va tutto bene?", Roxas era li che parlava con me, eravamo alla "Torre dell'orologio", a mangiare un gelato salmastro: "Non preoccuparti, Roxas. Sto bene, stavo solo pensando.", continuavamo a magiare il gelato in silenzio, ma Roxas interuppe il silenzio: "Chissà, dov'è Axel.", disse Roxas guardando il posto dove era solito sedersi Axel:
"Strano, non è venuto?"
"No, quando sono arrivato, lui non c'era."
"Oh, capisco."
Io continuai a magiare il gelato, quando ad un tratto Roxas indicò sotto di noi: "Axel, ma che ci fai la sotto!?", vidi Axel sorridere.
"Ragazzi, scendete dalla torre:", dette queste parole, Axel entrò dentro la stazione. Non capivamo il motivo, scendemmo dalla torre e entrammo dentro la stazione. Vedevamo Axel, con tre biglietti del treno in mano, ci avicinammo a lui:
"Axel, ma che significa?", domandò Roxas, ma Axel sorrise.
"Ragazzi, è una sorpresa.", io e Roxas eravamo confusi, Axel ci diede due fazzolletti di cotone: "Adesso, dovete bendarvi gli occhi:", eravamo ancora più confusi:
"Che cosa, è perchè scusa?"
"Basta fare domande, copriteli e basta.", io Roxas ci bendammo gli occhi e sentì Axel trascinarmi sul treno. Non riuscivo a capire, dove Axel ci stava portando, ma di certo per chiamarla "sorpresa", doveva essere un posto molto bello. Camminammo per un bel po, e all'improvviso ci fermammo. Axel ci levò i fazzoletti sugli occhi e ci siamo trovati davanti ad uno spettacolo meraviglioso. Eravamo in una spiaggia, il tramonto lì era stupendo, il rumore delle onde e quel profumo di salsedine, era per me, un paesaggio nostalgico: "Abbiamo fatto, una promessa è io l'ho mantenuta.", Axel sorrise. Ora ricordo, Axel ci aveva promesso che ci avrebbe portato in spiaggia un giorno, è come ho potuto vedere a mantenuto la promessa: "Ehi, Xion!! Vieni!", sentì Roxas chiamarmi. Era vicino agli scogli, mano nella mano con Axel a fissare il tramonto: "Che aspetti!!".
"Davvero, posso venire?"
"Ma certo, Xion. Noi siamo amici, ricordi?", con quelle parole, Roxas mi riempì il cuore di gioia, lo vidi sorridere insieme a Axel, ed io corsi da loro. "Capì, in quel momento, che noi eravamo amici per la pelle, e se io non ci fossi più stata, noi tre saremo rimasti amici per sempre." Strinsi la mano di Roxas e fissammo tutti e tre il tramonto.
                                           
               
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Spero che la fanfiction vi sia piaciuta, è la prima volta che ne scrivo una. Quindi, non siate troppo duri con me. Se vi va recensite, così mi dite se ho sbagliato qualcosa e se vi va, potete darmi dei consigli. Alla prossima.
   
 
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