Chissà dove, nel passato,
si decise, del mio dono,
e il puntino, disegnato,
fu un annuncio, 'io ci sono';
forse un sogno, realizzato,
dall'amore, il dolce suono,
scintillante, e delicato,
nell'attesa, del momento,
quello buono.
Le parentesi, sepolte,
fanno umano, il paradiso,
sono lacrime, già sciolte,
che pretendono, il sorriso;
le mie braccia, sono corte,
per la gioia, di un abbraccio,
mentre il cuore, batte forte,
e veloce, nel tuo grembo,
ti rintraccio.
Un'incognita, l'evento,
io mi scopro, lentamente,
è stupore, il sentimento,
una luce, incandescente;
un'incognita, l'accento,
nell'istante controverso,
quando spinto, dal lamento,
esco fuori, e ti rimpiango,
mondo sommerso.