E' stato divertente immaginare una mosca, entrare furtivamente in una delle tante case abitate per poi ritrovarsi inseguita ed essere logicamente spiattellata contro qualche vetro.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Pił forte, del rischio,
del freddo controllo,
lo so, me ne infischio,
e il peso, mi accollo;
il volo, gią in vena,
diretto, dal vento,
raggiunge, la scena,
io varco, la soglia,
la rasento.
Chissą, quei pensieri,
oltre i suoni, prodotti,
i silenzi, i doveri,
da quei gesti, interrotti;
chissą, i desideri,
nella stanza, rinchiusi,
tra le luci, i colori,
nelle corse, da grida,
confusi.
D'un tratto, un bisbiglio,
con il dito, che punta,
č diverso, il risveglio,
dalla calma, presunta;
dai colpi, minata,
la visione, l'uscita,
č la colpa, scontata,
la follia, l'illusione,
della mosca impazzita.