TELL HER STRAIGHT

 

-Obbligo o verità?- domandò Rufus, sorridendo dietro la mascherina che gli circondava gli occhi, facendo roteare il bicchiere di vino in mano, in attesa.
Il moro lo fissó intensamente valutando attentamente l'opzione migliore.
Odiava giocare a "Obbligo o Verità", ancora di più dopo aver bevuto, ancora di più con Rufus. Il biondo sapeva essere sadico sia nelle domande che nelle attività proposte. Un vero aguzzino.
Ora, considerato che le ultime tre volte in cui aveva scelto "obbligo" Rogue si era visto costretto a fare un complimento spinto a Minerva - venendo picchiato conseguentemente a sangue -, tenere indietro il ciuffo con una molletta a forma di fiore per il resto della serata e, la peggiore di tutte, lasciare che Frosch dormisse a casa di Dobengal, il dragon slayer decise che forse era il caso di optare per la verità.
In fondo, quale argomento così imbarazzante avrebbe potuto toccare Rufus che non fosse già stato toccato in precedenza?! Da quando avevano fondato la nuova Sabertooth non avevano più vergogna tra loro.
-Verità- sentenziò sfidando con gli occhi l'altro mago.
Il ghigno che si allargò sul volto del biondo non gli piacque per niente e dovette trattenersi dal deglutire pesantemente.
-Verità eh?!- ripeté Rufus, osservando rapito il liquido rosato nel suo calice -Va bene... Dunque... È vero che tu e Sting avete, in passato, come dire... Sperimentato?!- chiese risollevando lo sguardo e lasciando il moro pietrificato.
Che... Cosa?!?!? Che aveva detto?!?! Lo aveva detto davvero?!??!
Un suono soffocato risuonò molto vicino al suo orecchio prima che qualche goccia di vodka mista a saliva lo raggiungessero. Gli occhi rossi grandi come due piatti per l'incredulità ancora puntati su Rufus, Rogue portò, in un gesto del tutto meccanico, la mano a battere sulla schiena del suo migliore amico che si stava strozzando con il suo cocktail.
-Che?!- riuscì a sibilare Sting con la voce rotta e roca per il tossire.
-È una domanda molto interessante Rufus- valutò Minerva, con fare da consumata ricercatrice.
I due draghi si voltarono increduli verso di lei.
-Ojou?!- la chiamò ancora più scioccato Sting.
-Beh Rogue?! Non rispondi?!- intervenne Orga.
-Io non... Ma che... Che domande sono?!?- protestò indignato il ragazzo.
Rufus allargò il sorriso.
-Direi che come risposta basta e avanza-
-Cosa?!! No ehi! Io non ho mai...-
-Tranquillo Rogue! Abbiamo la mente aperta noi!- ribatté Orga con noncuranza.
-Ma io non ho risposto!!!-
-Chi tace acconsente-
-Anche Fro lo pensa!!!-
-Rogue non ha risposto!!- intervenne anche Sting.
-Si difendono anche a vicenda! Non sono adorabili Ojou?!-
-Assolutamente- commentò solenne la mora.
Rogue fece scattare lo sguardo da uno all'altra, boccheggiando incredulo.
-Sentite...- esordì ma un rumoroso tonfo lo interruppe.
Tutti i presenti al tavolo si voltarono di scatto solo per accorgersi di quanto in fretta Yukino avesse lasciato la stanza, facendo addirittura cadere la sedia a terra.
-Ma che...- protestò Sting, alzandosi a metà sulla sedia, agitato e con gli occhi puntati sulla porta  della gilda, lasciata socchiusa per la fretta dalla maga degli spiriti stellari.
-Merda- imprecò sottovoce.
Magnifico! Oh sì davvero grandioso! Non riusciva a immaginare conclusione migliore per la sera del suo compleanno se non Yukino convinta che lui... Che loro...  Porca miseria gli venivano i brividi solo a pensarci!!
-Sting-kun credo che dovresti...- cominciò Lector ma il biondo aveva già praticamente attraversato l'atrio della gilda, diretto all'esterno, precedendo il pensiero del suo gatto.
-Yukino!- la chiamò quando la vide appoggiata di schiena al muro della gilda, la nuca contro la parete e gli occhi chiusi.
Li aprì, girandosi di scatto, e arrossí violentemente nel riconoscere il dragon slayer avvicinarsi a passo di carica.
-Sting-sama!- lo chiamò sorridendo nervosa -Perdonami credo di avere bevuto troppo e sono uscita a prendere una boccata d'aria e...-
-Non è vero!- esclamò, interrompendola e fermandosi a pochi passi da lei.
-C-come?!-
-Non è affatto vero che io e Rogue... Che noi...-
-Sting-sama, non devi giustificarti con me se tu e Rogue-sama... S-se...- gli occhi le si sgranarono all'inverosimile mentre le parole le si impastavano sulla lingua.
-Yukino??-
-P-perdonami è che io ora se ti guardo non posso fare a meno di pensare a... A te e Rogue-sama che... Che...- si coprì gli occhi al colmo dell'imbarazzo.
-Yukino cosa stai immaginando?!?!- domandò inorridito e agitato nel vedere di che colore era diventata la ragazza.
Per il re degli spiriti stellari cosa diavolo stava succedendo?! Doveva essere un incubo!
-Niente!!!- rispose un po' troppo in fretta e un po' troppo ad alta voce l'albina.
Scosse la testa per tornare lucida e si sforzò di sorridere.
-Davvero Sting-sama! Insomma sei un uomo grande e vaccinato e so che hai la situazione in man... Sotto controllo! Volevo dire sotto controllo!- si corresse, maledicendosi mentalmente -Insomma era giusto che prima o poi lo tiraste fuo... Ne parlaste!!!-
Una risata salì alle labbra del biondo, difficile dire se per isteria, per le gaffe della maga o per il delizioso colore rosso di cui era diventato il suo viso. Ma non poteva perdere tempo a scoprire perché gli venisse da ridere. Non poteva nemmeno perdere tempo per ridere in realtà.
-Okay, Yukino senti...- cominciò passandosi una mano tra i capelli -So che a volte io e Rogue possiamo sembrare molto... Intimi ecco. Ma è perché siamo come fratelli! Te lo assicuro! E non potrei mai pensare di fare una cosa del genere con mio fratello! Cioè no! Quello che voglio dire è che non potrei proprio pensare di farla con un ragazzo! Cioè non che io abbia qualcosa contro, solo che...-
-Sting-sama io lo so!-
Il biondo sbatté le palpebre interdetto.
-Sai?! Sai cosa?!- domandò, osservandola abbassare lo sguardo quasi colpevole.
-Oggi ti ho sentito parlare con Rogue-sama in gilda- ammise, disegnando nella terra con la punta della scarpa -Credevo di avere mal interpretato ma ora è tutto chiaro-
Sting rimase a fissarla, immobile e incredulo.
Poteva andare peggio di così?! Yukino lo aveva sentito dire a Rogue...
-È stato molto dolce quello che gli hai detto!- esclamò l'albina, ritrovando la propria verve e sollevando il capo.
In uno slancio di affetto verso il suo master, portò una mano sulla sua guancia.
-Non dovreste nascondere il vostro amore. Io sono con voi-
Santo cielo, quella ragazza sarebbe stata la sua rovina un giorno o l'altro!
Si perse a contemplarla un attimo di troppo, il tempo necessario perché il significato delle sue parole diventassero chiare.
La situazione gli stava completamente sfuggendo di mano!
-Quindi... Quindi tu mi hai sentito parlare con Rogue?- chiese conferma, cercando di riordinare i pensieri.
-M-mh!- annuì la maga senza spostare il palmo dalla guancia del ragazzo.
Senza pensare Sting portò la propria a coprire la mano candida di Yukino, riempiendosi le narici del suo profumo.
-Quindi sapevi già che io sarei... Gay?!-
-È così- confermò.
Il dragon slayer sorrise appena.
-Sarà stata una bella botta eh!-
-Oh beh non so Sting-sama quello lo sai tu mica io!-
Per l'ennesima volta quella sera Sting sgranò gli occhi sconvolto.
-Non parliamo della stessa cosa!- urlò quasi, cogliendola alla sprovvista.
Nel realizzare dove stava il malinteso, Yukino sentì le guance prendere nuovamente fuoco.
-Oh! Oh tu intendevi... Oh!- distolse gli occhi, deglutendo a vuoto -Beh non me l'aspettavo... Io ho sempre pensato che tu fossi... Ecco...-
L'angolo della bocca del biondo si sollevò quasi in autonomia.
Sì, questo era quello che voleva sentire! E quella la Yukino che voleva vedere!
-E se ti dicessi che io e Rogue stavamo facendo delle prove?!-
-Prove?!- si accigliò l'albina -Prove di cosa?!-
Il giovane master sospirò.
-Avevo intenzione di... Dichiararmi stasera- ammise, mandando al diavolo la riluttanza -A una ragazza-
Yukino sgranò gli occhi nocciola sorpresa, prima che una sensazione simile a istinto omicida la pervadesse.
Fermi tutti! Ragazza?! Che ragazza?! Chi era questa?!
Okay, andava bene mettersi il cuore in pace perché Sting era gay, contro Rogue poteva ammettere la sconfitta ma così... Così era un altro paio di maniche!!
-Ah- commentò, togliendo la mano dal viso del mago e raffredandosi all'istante -Ma davvero?-
-Sí davvero- soffiò Sting, chinando il busto e investendola con il suo alito che sapeva di menta e vodka, praticamente un mojito.
-E chi è?- domandò, simulando noncuranza.
Sperava con tutto il cuore non fosse Minerva. Non proprio ora che andavano così d'accordo.
-Uhmmm- mormorò lui, ghignando a più non posso -Una ragazza che a quanto pare dovrò convincere al più presto della mia virilità-
Un moto di autentico odio investì l'albina che si girò a fulminarlo.
Come si permetteva?! Come osava dire una cosa tanto rozza davanti a lei?! Senza pudore né tatto?!
Cos'è si doveva rallegrare che una sconosciuta avrebbe avuto una dimostrazione di quanto il suo Sting fosse virile?!? Questo si aspettava?! Va bene l'amicizia ma così era troppo!
E poi che cosa assurda! Come se servisse una dimostrazione! Anche un cieco avrebbe visto quanto Sting era virile!!! Una avrebbe potuto avere dei dubbi solo se avesse pensato che lui era....
Il pensiero l'attraversò prima ancora che se ne rendesse pienamente conto. Un'espressione di consapevolezza si dipinse sul suo volto che si stava distendendo per la sorpresa.
Un attimo solo! Quindi Sting stava... Stava parlando...
Non ebbe più dubbi quando vide come il master la stava guardando e ringraziò di essere appoggiata al muro perché non era affatto certa che le gambe la potessero tenere.
Deglutí a vuoto.
-Ah sì?- domandò.
-Sì sì- confermò il dragon slayer avvicinandosi ancora.
-E... E quanto presto?- chiese, tremando e fremendo senza controllo nel sentirlo così vicino.
-Prima di subito-
Le mani di Yukino si alzarono in automatico ad afferrare i baveri della sua camicia mentre quelle di Sting si posavano sui suoi fianchi bloccandola tra il muro e se stesso. Poi, le bocche che ormai si sfioravano, Yukino piegò le labbra in un sorriso.
-Sting-sama?!-
Mio dio adorava sentirla chiamarlo così!
-Dimmi-
-Sei sicuro che Rogue-sama non sia geloso?!-
-Mmmmh- mormorò accarezzandole il naso con il proprio -No... Ma se ne farà una ragione...- concluse prima di smettere di pensare e baciarla.

 

***

-Obbligo o Verità?!- domandò Rufus, girandosi sornione verso Minerva.
La mora lo guardò con sufficienza.
-Ora basta Rufus! È servito allo scopo e abbiamo giocato fin troppo!-
-Rogue-kun sei stato bravissimo!- si complimentò Lector seduto comodo sul tavolino.
Un grugnito fuoriuscì dalle labbra strette del moro.
-Dai Rogue non fare così, era per una buona causa!- cercò di rabbonirlo Orga con una pacca sulla spalla.
Rogue gli lanciò un'occhiata di striscio.
-Come volete. Ma questa è l'ultima volta che mi fingo gay perché quel deficiente del mio migliore amico non è capace di dichiararsi se non viene messo alle strette!-
-Anche Fro lo pensa!!!-











Angolo di Piper:
Minna-san!!! 
Come va?! 
Oggi sono qui, perché ho bisogno di voi! 
Se siete amanti della coppia StingYu e se vi piace scrivere di loro, sul forum FairyPiece stiamo reclutando autori per organizzare lo StingYu Day!  (<--- cliccate qui per tutte le informazioni)
Venite a trovarci! Vi aspettiamo numerosi! 
Piper.