Callie , Arizona ed Teddy erano amiche inseparabili. Frequentarono lo stesso liceo a Baltimora ma Callie e Arizona si conoscevano da molto più tempo, esattamente da quando avevano sei anni,ma erano diventate migliori amiche solo al liceo. Le tre amiche avevano da tempo terminato gli studi liceali e avevano preso strade diverse. Callie studiava legge a New York, Arizona medicina alla Columbia University e Teddy  frequentava corsi di recitazione alla Juliard a New York. Ma nonostante ciò, erano rimaste le pazze amiche che erano sempre state . Un giorno decisero che ,dopo aver terminato gli esami universitari della sessione invernale,avrebbero fatto  un bellissimo viaggio tra amiche.
Le tre avevano scelto come meta Londra. 
Arizona amava Londra. Era sempre stato il suo sogno andare lì. Sentiva questa città un po' la sua casa e sperava che un giorno avrebbe vissuto lì. Neanche Teddy era mai stata a Londra. Solo Callie. All'età di 17 anni, per una vacanza con i suoi.
"Ragazze, si parte! Non ci credo finalmente! Fra due mesi si parte!" Disse Arizona. Era Gennaio e le tre ragazze avevano appena  prenotarono il loro tanto atteso viaggio presso l'agenzia di viaggi.
Teddy  saltellava dalla gioia e Callie non ero da meno. Stava per partire con le sue amiche di sempre nella città che adorava. Londra. 
Arizona  era super felice, vederla così felice fece uno strano effetto a Callie. Provava una strana gioia nel vedere Arizona così piena di felicità. Il suo cuore aveva perso un battito quando vide quei zaffiri blu di Arizona brillare per la gioia. Callie pensò che non aveva mai visto occhi più belli di quelli della sua amica. 
Callie teneva molto ad Arizona,era una delle persone più importanti della sua vita. 
Ma stava cominciando a capire che delle cose erano cambiate o stavano cambiando nel modo di vedere la sua amica.
Aveva sempre avuto occhi per i maschi, era stata coinvolta sentimentalmente con due ragazzi nella sua vita, ma non era mai stata davvero innamorata. 
Arizona era lunatica. Callie aveva da sempre odiato questo lato del suo carattere e questa cosa la faceva  uscire pazza. Ci stava male quando lei non la considerava, ma male davvero. Callie  quindi cominciò a chiedersi se questo stare male era giusto. Se era giusto starci così male per un'amica. Pensava sempre a lei. Giorno e notte. Quando si sentivamo per sms aveva anche paura. Paura a parlare con lei. Aveva timore. Calliope Torres era addirittura imbarazzata quando era con lei al punto tale che certe volte non sapeva che cosa dirle.
 "Non sembra che tu stia adottando un atteggiamento strano verso colei che consideri la tua migliore amica, Callie !?" Questo è ciò che si chiedeva sempre Callie. 
Quando uscivano  insieme, si ritrovava a fissarla per ore e trovava incantevole il modo in cui Arizona la chiamava "Calliope", anche se lei detestava il suo nome di battesimo. Permetteva solo a lei di chiamarla così.
Non sapeva cosa le stesse succedendo. Non poteva certo dire queste cose alla sua migliore amica, visto che l'oggetto dei suoi tormenti era proprio lei.
Passarono i giorni. Callie cercava  di mettere  da parte i suoi tormenti (meglio dire sentimenti)  per Arizona e cercava di considerala solo come la sua amica di sempre.
 Ma Callie si stava solo illudendo, si stava sforzando di considerare Arizona solo come un'amica ma lei sapeva che Arizona Robbins non era solo la sua amica, non lo era già da un bel po'. Callie non poteva ammettere la verità di ciò che le stava succedendo e tanto meno lo voleva fare perché avrebbe significato solo una cosa: lei non sapeva più chi era e aveva paura di ciò, dannatamente paura. Ma si sa...non si può sfuggire per sempre alla verità.Per quanto noi cerchiamo di nasconderci da essa, essa ci tormenta sempre, soprattutto nei sogni. 
(... Era rinchiusa in bagno. Un bagno di una camera di albergo. "Io l'amo. Mi sono innamorata di lei" erano queste le parole che Callie pronunciava.Ad un tratto si ritrova nel letto con Arizona semi nuda. Indossava un reggiseno di pizzo. Arizona cingeva,con la mano, il fianco di Calliope quando ad un tratto quest'ultima si avvicina a lei e.....)
 Si svegliò subito. "Che razza di sogno era?" Pensò subito la ragazza. 
Calliope era agitata. Quel sogno aveva riportato a galla tutte le sue incertezze su Arizona. Forse era davvero così ? Forse si era presa una bella cotta per la sua migliore amica? "Come è potuto succedere a me, a Calliope Torres, figlia dei genitori più bigotti di tutta l'America?" Callie si ripeteva questa frase. La sua famiglia era cattolica e aveva già ripudiato sua sorella per essere lesbica. Callie aveva paura che potesse succede anche  a lei e aveva una maledetta paura di perdere la sua amica, anche se Callie era consapevole del fatto che Arizona aveva sempre ammesso che un giorno si sarebbe potuta innamorare di un uomo come di una donna, per lei era indifferente. Lei amava l'amore a prescindere dalla persona verso la quale avrebbe provato questo sentimento.Quindi Callie non era totalmente terrificata dell'eventuale (assurda, Callie sapeva che non lo avrebbe fatto mai) ipotesi in cui un giorno forse, le avrebbe confessato ciò che provava per lei. 
 In quella notte gelida di  metà marzo Calliope Torres cominciò  a capire che forse le piacevano sia i ragazzi che le ragazze. In particolar modo una, Arizona.
Dopo questi pensieri, Callie decise che era ora di tornare a dormire.
Aveva bisogno di parlarne con qualcuno e quel qualcuno era proprio Addison, una sua collega di università con la quale  aveva stretto un legame d'amicizia profondo. Si fidava di lei, si sarebbe fidata sempre di Addison.
Callie Torres era stramaledettamente  terrorizzata. Tra meno di due giorni sarebbe partita, a Londra con Teddy e con Arizona.

Note d'autrice: Salve a tutti :)
Questa è la mia prima vera Fanfiction. Non sapevo se pubblicarla o no, ma ho deciso di rischiare e mettermi in gioco in quanto non sono e non mi reputo affatto una scrittrice ma solo una ragazza con una fervida immaginazione :) (accetto molto volentieri le critiche, anzi servono per migliorarsi e migliorare le storie)
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto. 
A presto. :)