24/03/2009
3 recensioni..penso proprio di no.. se io te l’avessi chiesto uno di quei freddi pomeriggi eternamente invernali mi sa che saresti scoppiato in una delle tue, tant’ attese da me, risate mormorandomi col tuo solito tono di voce che non sarebbe mai potuto accadere.. che il mio viso non avrebbe potuto assumere quell’espressione.. eppure.. ci credi?.
Ci credi che io stia piangendo?..
..si lo sto facendo! che tu ci creda o no anch’io lo sto facendo! E fa male sai!?! ..fa un male cane!.. forse, proprio perché è per te che piango.. per il tuo angelico viso.. per quei tuoi violacei e malconci capelli.. per la tua pelle morbida.. per le tue labbra rosee…
Ci credi che io sia un idiota?
… Eri tu il primo a ribadirmi questo concetto.. se solo avessi saputo, non mi sarei mai arrabbiato con te.. ma soprattutto non ti averi mai lasciato solo.. mai..
Ci credi che grosse e calde lacrime mi solcano il viso?..
.. cadono inesorabili suoi tuoi libri che tanto amavo nascondere solo per sentirti urlare infuriato il mio nome ancora una volta, mentre correvi verso di me e mi trattenevi per un polso reclamando il tuo libro con un’espressione imbestialita..
Ci credi che il mio cuore stia per spezzarsi?
.. è.. è strano.. non c’è l’ho nemmeno, ma fa male proprio come se ne avessi uno.. e non penso resisterà a lungo mentre ogni tocco, ogni sguardo, ogni respiro, ogni minimo particolare mi porta immancabilmente a pensare a te ed ai tuoi terribili quanto adorabili occhi azzurri..
Ci credi che è da settimane che non esco dalla tua stanza?
..ci ho messo le radici e non intendo andarmene.. non voglio.. se solo uscissi non sentirei più il tuo odore ancora impresso nella mia mente come impregnato nelle tue lenzuola e nel tuo cuscino sul quale non faccio altro che versare amare lacrime di solitudine.. eppure sarebbe potuto non essere così.. è colpa mia…
Ci credi che ho davvero pensato al suicidio?..
..così ti avrei raggiunto.. ci ho pensato e ripensato.. e pensato ancora.. ti avrei scostato quel ciuffo fastidioso dall’occhio per specchiarmi in entrambi e, guardando la tua espressione sorpresa, baciarti dolcemente e delicatamente.. anche solo per un secondo.. come ho sempre desiderato fare.. sarebbe durato per sempre..
Ci credi che io sia un fallito?..
..si che lo sono!.. non ho avuto coraggio.. non ho avuto il fegato di dirti quello che provavo.. e tu.. tu ora non ci sei più.. e la colpa è solo mia.. sono un fallito.. in tutto.. e per tutto..
Ci credi che io mi senta male?..
..specialmente quando ti penso.. tu.. non mi urlerai più contro, non mi abbraccerai più forte mentre piango allagando l’itero castello, non mi manderai più a quel paese dicendomi ”gentilmente” di non impicciarmi negli affari altrui, non mi intimerai di staccarmi la testa a morsi se solo continuo a suonare il Sitar alle 3 di notte, non mi chiederai ancora una volta di suonare quella canzone, ma soprattutto non mi verrai a cercare allarmato in spiaggia per riportarmi al castello dopo avermi sgridato per essere fuggito senza dirti nulla..
Ci credi che mi manchi?..
..solo adesso capisco e realizzo che tu non ci sarai più davvero.. ooh.. quanto vorrei tornare indietro.. e consolarti quando ti sentivo piangere ed abbracciarti quando ti vedevo triste.. penso che mi manchi.. un’altra lacrima.. ancora una..
Ci credi che ricordo tutto alla perfezione?..
..ogni minima sciocchezza.. dalla prima volta che ti ho visto, a quando ti sei lanciato tra me ed il mio avversario evitando che venissi colpito io, inevitabilmente il meno portato al combattimento dell’intera Organizzazione.. che idiota sono stato..
Ci credi che quello che mi hai detto non lo dimenticherò mai?..
..mi hai preso lentamente la mano e me l’hai poggiata sulle tue guance fredde e bagnate come non mai dicendo con evidente sforzo “non essere triste Dem.. non è colpa tua..” poi hai respirato affannosamente e, mentre io mi sentivo morire dentro, hai continuato dicendo quello che non mi sarei mai aspettato uscisse dalle tue labbra nemmeno nei miei più intimi sogni “ricorda…. ricorda.. che ti ho amato!.....” sei morto così.. tra le mie braccia tremanti dicendomi quelle parole.. d’amore.. e io non me ne ero mai accorto.. pensavo solo a me.. solo ai miei sentimenti.. ai miei.. non ai tuoi.. i tuoi che sul tuo punto di morte hai avuto il coraggio di confessarmi.. com’è possibile.. ancora?.. ne ho ancora di lacrime?.. a quanto pare si.. sono una più bollente e veloce dell’altra e non penso finiranno presto..
Ci credi che forse un giorno ti rivedrò?
.. io si.. non aspetto altro che incontrarti ed abbracciarti stretto a me e dirti che ti amo..
..Ci credi che io abbia un cuore?..
..Se mai lo avessi..
..sappi che sarà per sempre tuo..
..mia unica ispirazione e fonte d’amore Zexyon..