Io sono, il segreto,
dell'enigma, il tormento,
il gioco, discreto,
delle ombre, in fermento;
io sono, la goccia,
di quel vaso, strapieno,
la punta, di luce,
nella macchia, grondante,
di veleno.
Accolta, e protetta,
dal principio, di amore,
è lontano, il rifugio,
degli abbracci, del cuore;
discussa, e lasciata,
a disegni, e congiure,
ora vivo, isolata,
nascosta, da mura
sicure.
Sorride, quel sole,
del tesoro, narrato,
sul cielo, risale,
col suo caldo, dorato;
Si accende, quel sole,
prima, della discesa,
ed accoglie, parole,
la chiara visione,
della vera Chiesa.