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Autore: LadyBlack98    25/02/2016    0 recensioni
La montagna, cinque amiche e una casa....
Dalla storia :
Sentiti i passi oltrepassare la porta della stanza dissero sottovoce :
" E' passata"
"Siamo in trappola se si accorge che siamo qui siamo fottute"
"Hai ragione dobbiamo andarcene e raggiungere le altre"
Genere: Azione, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel frattempo Madison, sentiti i passi di Melissa oltrepassare la porta della stanza in cui si trovavano, disse sottovoce: “È passata!”.
Katie spaventatissima esclamò: “Mad siamo in trappola, se si accorge che siamo qui siamo fottute!”
“Hai ragione dobbiamo raggiungere le altre!” concordò Madison.
Katie provò ad alzarsi ma la caviglia ancora le faceva male, Madison si accorse che l’amica si reggeva in piedi a fatica quindi la prese sottobraccio. Madison era forte e alta almeno trenta centimetri più di Katie quindi riuscì a trasportarla senza troppa fatica. Katie con la mano che non era aggrappata a Madison aprì con cautela la porta, si aspettava di trovare Melissa sorridente fuori e perciò era molto tesa. Prese coraggio e dopo aver abbassato la maniglia tirò velocemente la porta, ma senza fare rumore. Il corridoio era vuoto, entrambe tirarono un sospiro di sollievo. Mad fece un cenno con la testa a Katie che cominciò a camminare verso sinistra, volevano ritornare al piano di sotto utilizzando le stesse scale da cui erano salite.
Appena arrivate in cima alle scale, Katie pensando alla sua caviglia dolorante esclamò: “Questo è un bel casino!”, Madison fece una risatina nervosa poi stringendola più forte disse: “ Dai cerchiamo di sbrigarci, ti sorreggo io!”.
Iniziarono a scendere impacciate le scale e quando si trovarono in mezzo capirono che se Melissa fosse arrivata in quel momento non avrebbero avuto via di scampo, così Katie dando voce ai pensieri di entrambe disse sottovoce: “Se arriva ora che cosa facciamo?”. Madison in tono serio rispose:” Bè non so cosa faresti tu… ma io ti mollerei qui e inizierei a correre come se non ci fosse un domani!”. Katie la guardò, Madison stava sorridendo come faceva sempre quando era compiaciuta di una sua battuta, era un sorriso dolce ma allo stesso tempo deciso, Katie lo conosceva bene e allora sorrise anche lei e paradossalmente si sentì più tranquilla.
Ricominciarono a scendere le scale più velocemente di prima e una volta arrivate alla fine proseguirono verso il salotto. Raggiuntolo videro Emily e Ashley che stavano correndo verso di loro ansimanti. Quando le videro, le ragazze si sentirono sollevate, ma per Madison questa sensazione durò poco, infatti ebbe un tuffo al cuore quando si accorse che mancava Charlotte.
“Dov’è Charlie?” disse bloccandosi di colpo, era immobile, sembrava una statua e aveva il volto paralizzato per la preoccupazione: “Era con voi! Dove cazzo è adesso?”. Ashley si spaventò vedendo la sua reazione e disse:” È bloccata in una stanza al piano di sopra”.
Il volto di Madison rese evidente il panico che provava “Come avete potuto lasciarla sola? Potrebbe essere bloccata lì con quella pazza! Che cazzo avete in testa?”, Emily tentò di giustificare: ”Smettila, siamo preoccupate quanto te! È tornata indietro per prendere una collana che le era caduta! Non capisco come abbia potuto rischiare la sua vita per una collana, ma non siamo riuscite a fermarla e non abbiamo potuto farci niente!” “Dovevate stare con lei! Non si abbandonano gli amici!” ribatté Madison sempre più agitata.
Nessuno la aveva mai vista in quello stato, era sbiancata di colpo, aveva gli occhi fuori dalle orbite e continuava a fare avanti e indietro per il salotto con le mani tra i capelli sbraitando: “Come avete potuto abbandonarla? Potrebbe essere morta ora!”. Ashley spaventata le disse: “Calmati! Non ci è mica piaciuto lasciarla indietro ma saremmo potute morire se fossimo rimaste!” ,“Allora sareste dovute morire!” sbottò Madison sempre più disperata buttandosi sul divano. Le ragazze a quest’ affermazione ammutolirono sconvolte, non capivano la reazione di Madison che era completamente devastata, anche loro soffrivano ma probabilmente non quanto Madison, infatti a quest’ ultima sembrava avessero tolto l’ossigeno tanto il suo respiro era affannato, le lacrime cominciarono a scorrerle sulle guance lasciando le altre completamente stupite, nessuno la aveva mai vista piangere.
Madison si alzò dal divano di scatto e con voce rotta ma ferma annunciò: “Io vado a cercarla!”. “Pazza!” urlò Katie, “Cosa stai dicendo?” esclamarono le altre. Ma Madison non le calcolò minimamente e si avviò per le scale da dove erano scese Ashley e Emily.
Ashley la seguì non volendo lasciarla sola mentre Emily rimase con Katie che non poteva camminare. Ashley e Madison, nel silenzio interrotto solo dal respiro affannato di Madison, cominciarono a salire le scale. Erano quasi arrivate su quando alzando lo sguardo sentirono il sangue gelarsi nelle vene, in cima alle scale stava Melissa con quel enorme coltello in mano, il sorriso stampato sul volto e gli occhi spalancati. Si fermarono entrambe con il respiro in gola fissando Melissa spaventate, non riuscivano a muoversi, erano paralizzate. Melissa allargò, se possibile, ancora di più il suo sorriso quando Madison le urlò contro sempre più arrabbiata: “Cosa hai fatto a Charlotte? Sei una stronza psicopatica! Lasciaci stare!”.
A quelle parole Ashley si risvegliò dallo stato di shock in cui si trovava e si girò cominciando a scendere le scale urlando: ”Scappa Mad!”. Ma Madison era troppo sconvolta e non ragionando urlò: “No! Io non me ne vado! Lei ha ucciso la mia Charlie!”. “Madison non fare la stupida! Vieni, muoviti!” “No!” urlò ancora Madison gettandosi su Melissa che stava scendendo le scale. Caddero entrambe e Madison si ritrovò sopra Melissa e cominciò a colpirla ma Melissa reagì pugnalandola ad una spalla e facendole così perdere l’equilibrio e cadere dalle scale. Melissa si rialzò ancora con il pugnale in mano pronta a colpirla di nuovo. Madison stava a terra sanguinante urlando per il dolore. Ashley terrorizzata, appena Madison era stata colpita aveva urlato con quanto fiato aveva in corpo e poi era rimasta bloccata con bocca e occhi spalancati guardando il sangue uscire dalla spalla dell’amica e sporcare il tappeto che ricopriva le scale.
In quel momento capì che doveva fare qualcosa prima che Melissa uccidesse Madison. Iniziò a muoversi, aveva la mente annebbiata, sapeva solo di dover distogliere l’attenzione di Melissa da Madison, così si avvicinò al muro tolse un quadro piuttosto grande ma abbastanza leggero da poter essere sollevato e lo scagliò contro Melissa. Riuscì a colpirla e Melissa cadde a terra, schiacciata dal dipinto. Per fortuna il quadro aveva mancato di pochissimo Madison che stava ancora distesa sulle scale, tenendosi con la mano la spalla sanguinante e lamentandosi debolmente.
Ashley cercò di raggiungere Madison ma Melissa si stava rialzando con uno sguardo che la fece tremare. Capì che non poteva fare nulla per aiutare Madison se non allontanare Melissa da lei. Cominciò quindi ad urlare: “Te lo sei meritato! Vieni a prendermi se ci riesci!”. Nel volto di Melissa riapparve quel sorriso agghiacciante, gli occhi erano accesi di eccitazione, amava essere sfidata in quel modo. Cominciò a scendere le scale lentamente, arrivata allo stesso gradino su cui era distesa Madison disse: “A te ci penserò più tardi!”. Detto questo le sferrò un potente calcio nello stomaco che la fece gridare di dolore. Sentendo quel grido Ashley sussultò e urlò “Lasciala stare!”. Melissa la guardò fissa negli occhi, inclinò la testa e sfoggiò nuovamente il suo sorriso riprendendo a scendere le scale questa volta velocemente.
Ashley si voltò e cominciò a correre verso il salotto pensando però che lì c’era Emily con Katie che non poteva correre. Iniziò quindi a urlare: “ Ragazze scappate! Scappate, è dietro di me!” . Era preoccupata, non sapeva se l’avessero sentita e aveva paura di aver salvato Madison per condannare Katie.


Ciao! Visto che siamo finalmente riuscite a mettere a impostare graficamente tutta la storia in modo corretto? hahaha. Speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto e fateci sapere cosa ne pensate! baci e grazie in anticipo <3
 
   
 
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