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Autore: feniceargento    25/02/2016    0 recensioni
un'amicizia che cresce con il passare degli anni in modi che nè Emma nè Daniel si sarebbero mai immaginati...per fortuna nessuno degl'altri si era reso conto di nulla. chissà se dietro quegli sguardi fugaci è davvero nascosto un sentimento più profondo?
ciao a tutti! questa è la prima storia che scrivo e spero davvero di fare un buon lavoro per rappresentare al meglio l'evoluzione del rapporto tra questi due fantastici attori. non ho altro da aggiungere se non buona lettura a chi deciderà di aprire la storia;)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Tom Felton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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23 luglio, Leavesden Studios ore 9:25 a.m.
 
Quella mattina stava procedendo nel migliore dei modi per Emma nonostante avesse dovuto alzarsi prima del solito per andare ad aiutare a sistemare la sala della mensa per la sorpresa che aveva organizzato a Daniel.
C'era voluta quasi più di un’ora e mezza a trasformare quel posto in un'accogliente pista da ballo, ma il risultato finale era meglio di quanto aveva immaginato e, soprattutto, la ricompensava per tutta la fatica che aveva impiegato.
Insieme ad alcune cuoche aveva spostato tutti i tavoli verso uno dei lati lunghi della stanza per poi poterli unire in un’unica grande tavolata. Gran parte degli addetti alle luci si era resa disponibile per attaccare gli addobbi alle pareti e aggiungere delle luci di vari colori al soffitto; inoltre, per la sorpresa di Emma, un gruppo di fonici aveva portato all’interno anche una piccola console per la musica trasformando così la stanza in una vera e propria discoteca.
Nel frattempo, le cuoche rimanenti stavano lavorando senza sosta alla preparazione della torta e del buffet per la festa e, con il passare dei minuti, l’odore di torta al cioccolato e di muffin iniziò a diffondersi risvegliando quelli che avevano ancora gli occhi appannati dalla stanchezza.
Tutto sembrava procedere a meraviglia e senza intoppi di alcun genere, al contrario di quanto si aspettasse, finché ad un certo punto entrò tutta trafelata  nella stanza Susan, che fino a quel momento era rimasta di guardia davanti alla porta per assicurarsi che Daniel non passasse di lì.
- Emma! Anne mi ha appena inviato un messaggio...dice che stanno per arrivare...devi correre da lui, subito! -
- Okay, ragazzi posso andare o c'è ancora bisogno di me qui? - disse rivolta a tutti i presenti.
- Tranquilla Emma! Vai pure! -
- Ci pensiamo noi a finire qui! - le risposero due addetti alle luci di cui non conosceva il nome. 
- D'accordo...Grazie di cuore a tutti e, mi raccomando, se vedete Dan fate finta di nulla e non parlate per nessun motivo del suo compleanno! -
- Va bene - le risposero tutti in coro.
- Hai mai pensato ad una possibile carriera come organizzatrice di feste? - le disse Susan, ancora in attesa davanti alla porta.
- No, mai ma posso dirti con certezza, Su, che preferisco di gran lunga continuare a recitare. Prima che io organizzi un’altra festa a sorpresa dovrà passare un’infinità di tempo! E non scherzo! – disse ridendo alla sua assistente e, una volta raggiunta, lasciarono insieme la stanza per raggiungere il suo amico all'entrata degli Studios.
La mensa non era esattamente il posto più vicino all’entrata della struttura, anzi al contrario, si trovava esattamente al lato opposto e per arrivare da una parte all’altra dovevano essere percorsi addirittura dei chilometri e proprio per questo la produzione aveva dotato tutto il cast, tecnici e gli assistenti di biciclette. Emma, che invece amava rendersi la vita difficile, pensando di risparmiare del tempo prezioso, decise di percorrere quella grande distanza correndo.
- Non pensi che avremmo fatto prima con le bici, tesoro? – le disse Susan divertita che pedalava in sella alla sua bici verde acqua tenendo il passo della ragazza.
- Forse…ma l’importante…è arrivare… - le rispose affannata.
Dopo quasi venti minuti, finalmente, videro il grande portone d’acciaio degli Studios e, come aveva già previsto Susan, Daniel era proprio lì ad aspettarla accompagnato come al solito dalla sua fedele assistente personale, Anne, che, intenta a scrivere un messaggio a qualcuno (probabilmente aveva a che fare con la sorpresa, pensava), aveva la testa immersa nel suo telefonino.
Allora, con un ultimo scatto, li raggiunse in pochi secondi e, cogliendolo di sorpresa, corse in contro al suo amico per abbracciarlo. 
- Hey, che sorpresa! Buongiorno Em! - le disse rispondendo al suo abbraccio.
- Buongiorno anche a te, Dan! Buon compleanno, vecchietto! –
- Auguri Dan! – aggiunse Susan.
- Grazie ad entrambe, comunque…posso farti una domanda, Em? –
- Certo! –
- Ma...come mai sei già qui a quest'ora? - non si aspettava proprio quella domanda e persino Anne alzò gli occhi dal telefono per la sorpresa.
- Ehm...in che senso? - gli chiese a sua volta faccia a faccia, ma rimanendo sempre abbracciata a lui.
- Beh, di solito arrivi sempre verso le 10, ora non sono neanche le 9 e tre quarti e le riprese non inizieranno prima delle 10:30! -
- Non ti sfugge proprio niente, vero? - disse Susan.
- Esatto! E, a proposito, penso che mi abbiate anche preparato qualcosa…tipo una sorpresa…? –
- Addirittura? Illuminaci dai, che cosa ti avremmo preparato? –
- Qualcosa di fantastico, che non dimenticherò facilmente. Ne sono più che sicuro! – disse con tono sognante.
- Ah sì? E perché avremmo dovuto? Non sei stato proprio tu a dire "no Anne, non voglio assolutamente festeggiare il mio compleanno quest'anno" e robe varie, o sbaglio?! - rispose questa volta Anne, ancora indaffarata al telefono, facendo il verso al ragazzo. 
- Ma Anne! Non ci avrai creduto veramente ? -
- Assolutamente sì che ci ho creduto! Sai, sembravi abbastanza convincente! -
- COSA? Oh no...no, mi dispiace, ma non riuscirete a convincermi del contrario...neanche se fosse la verità! - ad Emma sembrò, invece, che le parole di Anne lo avessero confuso abbastanza.
- D'accordo – si intromise nuovamente Susan  - ora muoviamoci piccioncini, altrimenti farete tardi anche questa mattina! Non vogliamo far arrabbiare Al proprio oggi, vero Dan? –
- Vero! Susan – disse avvicinandosi a lei – Mi fido di te…dimmi, che cosa hanno in mente queste due per oggi? –
- Ometto, mi dispiace, ma penso che ti abbiano detto la verità… -
- Ah! Non ti fidi di noi, Dan? – disse Emma ridendo sotto i baffi affianco ad Anne alla vista della sua espressione sconsolata.
A quel punto, il gruppetto cominciò ad incamminarsi per raggiungere il set, proprio come in una normale giornata a Leavesden.
 
 

 
 
 
- Dai ragazzi, questa è l'ultima volta che la giriamo. Ve lo prometto! Su! TRE...DUE...UNO...e AZIONE! -
 
Hr: " Almeno qualcuno si sta divertendo! "
H: " Si...Hermione? "
Hr: " Si? "
H: " Prima...giù al lago, quando ero con Sirius, ho davvero visto qualcuno. Questo qualcuno ha mandato via i dissennatori... "
Hr: " ...con un Patronus. Ho sentito Piton dire a Silente che, secondo lui, solo un mago potentissimo lo poteva evocare. "
H: " È stato mio padre. È stato mio padre ad evocare il Patronus! "
Hr: " Harry, ma tuo padre è... "
H: "…morto, lo so. Ti dico solo quello che ho visto. "
 
- E STOOOOOP! Molto meglio, ragazzi! Bene, facciamo tutti un attimo di pausa! -
Emma, come prevedeva il copione, era ancora seduta per terra, a gambe incrociate, accanto a Daniel tra le radici dei grossi alberi di quella che doveva essere la Foresta Proibita. 
Avevano appena finito di girare una scena in cui Harry e Hermione parlano guardando da lontano il Platano Picchiatore e, approfittando della pausa, guardò l'orologio sul suo polso:
erano le 12:50 a.m.
Questo significava che per quel giorno le riprese erano giunte al termine, ma per il suo piano era solo l’inizio.
Scambiò, allora, un rapido sguardo di intesa con una delle truccatrici, Karen, che per tutto quel tempo era rimasta in attesa di un suo segnale. Questa, capendo subito, corse dal regista e dal produttore David Heyman parlando loro a bassa voce per non farsi sentire da Daniel: il piano era appena cominciato!
 



ciao a tutti! scusatemi per la lunga assenza ma questo è stato un periodo abbastanza pesante e ho dovuto dare la priorità alla scuola. comunque, questa è la prima parte del capitolo finale e tra pochi giorni pubblicherò anche la seconda. vedo che visualizzazioni continuano ad aumentare e questo non fa che rendermi felice, ma mi piacere un sacco anche sentire i vostri pareri, positivi o negativi che siano. mi scuso ancora per l'assenza e spero che il capitolo vi sia piaciuto, un bacione e alla prossima!!! Xx
   
 
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