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Autore: AngelWing99    28/02/2016    1 recensioni
Juliet sembra una ragazza come le altre, ma è più problematica di quanto non dia a vedere.
Andrè il solito badboy della scuola: bello e affascinante; ma in verità è anche molto altro.
I due si odiano da quando le loro vite si sono incrociate per caso a scuola. Presto si ritroveranno a stare insieme, a dipendere l'uno dall'altro e cosa succederà se uno dei due si dovesse innamorare dell'altro?
Genere: Drammatico, Fluff, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Juliet si svegliò che stava sdraiata su un divano davanti ad un caminetto acceso, sopra di lei c'era una coperta di lana. Si alzò a sedere e si guardò intorno confusa trovando seduto sulla poltrona accanto a lei Rick che leggeva tranquillamente
<< Ben svegliata >> disse sorridendole dolcemente
<< Quanto ho dormito? >> chiese alzandosi in piedi
<< Meno di quanto sperassi >> disse lui con un sospiro
<< Perché? >> chiese lei confusa
<< Speravo che ti svegliassi quando André sarebbe tornato >> disse passandosi una mano tra i capelli
<< Quindi ancora deve tornare? >> disse sedendosi sul divano portandosi le ginocchia al petto << quanto ho dormito? >> chiese guardando il fuoco davanti a lei
<< Qualche ora >> disse guardando per terra
<< E ancora non è tornato.... Lo sapevo mi dovevi lasciare lì con lui... Se gli fosse successo qualcosa io non potrei fare nulla... Ti prego portami da lui >> disse iniziando a supplicarlo
<< Stai tranquilla, non gli sarà successo nulla. La strada da casa sua a qua è lunga, forse sta tornando e non è successo nulla >> disse Rick provando a calmarla
<< No, non è vero, lo dici solo per calmarmi, ma io non mi posso calmare. Tu mi dovevi lasciare lì, potevo fare qualcosa... >> disse con gli occhi che le iniziavano a bruciare
<< Ancora con questa storia? Lo vuoi capire che sei solo una semplice umana e quindi non puoi fare nulla? Non serviresti a nulla lì, serviresti solo a complicare le cose >> sbottò Rick guardandola male
<< Ma.... >>
<< Niente ma, non gli servi a nulla ad André lì, gli saresti solo di peso. Ti devi ficcare dentro quella stupida testa che non puoi fare nulla, quindi mettiti seduta e fai quello che ti pare >> continuò guardandola male
<< Solo perché tu non hai le palle di combattere contro tuo padre non vuol dire che io sono un essere completamente inutile >> gli ringhiò lei stringendo forte le mani a pugno
<< Cosa hai detto? >> chiese alzandosi in piedi avvicinandosi a lei
<< Datevi una calmata tutte e due >> disse una terza voce accanto a loro, i due si girarono e trovarono John che li fissava con le mani appoggiate sui fianchi
<< Rick torna a leggere e tu ragazzina mettiti a disegnare o fai quello che ti pare, ma non vi voglio sentire fiatare >> disse guardandoli male
<< Non sei nessuno per dirmi cosa fare e non fare >> gli ringhiò Rick
<< Bene allora prego fa quello che ti pare a Juliet, Andre lo sentì tu dopo >> disse John mettendosi seduto sul divano, Rick borbottò qualche imprecazione e tornò seduto sulla poltrona a leggere, mentre la ragazza andò a guardare fuori dalla finestra
<< Non avete un pacchetto di sigarette? >> chiese girandosi verso di loro
<< Tieni >> disse John lanciandole un pacchetto pieno e subito dopo un accendino e così la ragazza iniziò a fumare. Arrivò alla quinta sigaretta quando John gliela strappò di bocca insieme a tutto il pacchetto
<< Ora basta, stai esagerando >> disse guardandola male e Juliet ricambiò lo sguardo << mettiti a disegnare o a leggere >> disse rimettendosi seduto sul divano, la ragazza iniziò a borbottare imprecazioni, prese il suo blocco da disegno e si mise alla finestra a disegnare
<< John perché sei qui? Non dovresti stare insieme a tutti gli altri? >> chiese la ragazza dopo un lungo silenzio
<< Mi piacerebbe stare in mezzo agli altri, ma mi hanno ordinato di tenervi d'occhio per evitare che vi scannate >> disse passandosi una mano tra i capelli. Ritornarono a stare in silenzio, Juliet guardava costantemente fuori dalla finestre nella speranza di vedere arrivare la macchina di André, ma non venne nessuno per ore, così che la sua ansia aumentava ogni minuto. Era quasi l'alba quando Juliet fu presa da un attacco di panico, si ritrovò stretta tra le braccia di Rick mentre le diceva di stare calma e che André sarebbe tornato senza neanche un graffio, ma non riuscì a calmarla. La ragazza si riscosse solo quando vide una macchina entrare nel giardino di Rick, corse fino al portone e da lì corse fino alla macchia. Dal posto del guidatore uscì Lucas che aveva un lungo taglio dalla spalla fino al gomito, Juliet si fermò davanti a lui
<< Dov'è André? >> chiese con il fiato corto a causa della corsa
<< Vieni con me, ti spiego tutto mentre andiamo >> disse risalendo in macchina, la ragazza fece il giro dell'auto e Lucas iniziò a correre le strade della città
<< Allora, so che la cosa non ti piacerà, ma hanno quasi ucciso André. Suo padre diciamo che l'ha stabilizzato, ma gli serve il tuo sangue >> disse Lucas passandosi una mano fra i capelli, la ragazza sentì come se il mondo le cadesse addosso, non poteva credere che André stava per morire. Lui non poteva morire,le aveva promesso che la sarebbe stato sempre accanto, non poteva andarsene ora che tutto era finito e loro poteva finalmente stare in pace
<< Che gli hanno fatto? >> riuscì a chiedere la ragazza che aveva iniziato a tremare come una foglia
<< Non sono sicuro che tu lo voglia veramente sapere >> disse Lucas guardandola con la coda dell'occhio
<< Dimmelo >> disse lei guardandolo storto
<< Allora l'hanno colpito con una spada sul fianco, ha un taglio lungo il braccio e sulla gamba e una pallottola sulla spalla... Stava perdendo molto sangue >> disse con un sopirò, la ragazza non riuscì più a tenere a freno le lacrime, così iniziò a piangere, Lucas le passò una mano tra i capelli
<< Stai tranquilla, gli basterà il tuo sangue e si rimetterà >> disse dolcemente
<< È tutta la notte che tutti mi dicano che andrà bene, ma finora mi sembra che sta andando di male in peggio >> disse asciugandosi le lacrime, non parlarono più fino a quando non arrivano all'ospedale, Juliet seguì Lucas fino a quando non trovarono il padre
<< Juliet... >> disse il padre guardandole il braccio
<< Sbrigatevi a fare questa trasfusione >> tagliò corto lei passando oltre Henry
<< Vieni da questa parte >> disse e la porta in una sala lì accanto, la fece sedere su una specie di sdraio verde scuro, la ragazza si sedette e appoggiò il braccio sano sul bracciolo e Henry iniziò a prelevarle il sangue. Le tolse circa un litro e mezzo e le diete da mangiare dei biscotti per evitare che svenisse, subito dopo mandò un medico per ingessarle il braccio rotto. Juliet passò ore nella sala d'attesa insieme a Lucas e Rick, voleva fare avanti e indietro per la sala, ma aveva a malapena le forze per restare sveglia
<< Juliet puoi anche dormire, ti svegliamo appena ci fanno sapere qualcosa >> disse Rick mettendosi seduto accanto a lei, ma Juliet scosse la testa e continuò a guardare il vuoto davanti a sé, Lucas cercò di parlare con qualche medico, ma nessuno sapeva nulla. Dopo ore di attesa si presentò Henry con delle profonde occhiaie sul viso
<< Ora sta bene, non si è ancora svegliato, ma siamo abbasta sicuri che si sveglierà >> disse sorridendo appena
<< Posso andare da lui? >> chiese Juliet
<< Certo... Ma forse è meglio se vai a casa a riposare >> disse dolcemente, ma la ragazza non ci fece caso e andò verso la stanza di André.
Rimase accanto a lui per giorni interni, di solito passava le giornate seduta sulla finestra a fumare o a leggere un libro, non dormiva e aveva iniziato a mangiare solo caffè, così che la maggior parte del tempo era nervosa e aveva iniziato a essere dipendente della caffeina. Avevano provato a portarla a casa in tutti i modi, ma lei si era opposta e alla fine tutti lasciavano perdere. Le facevano un prelievo di sangue ogni giorno e lo mettevano ad André.
<< Ora basta. Tu ritorni a casa a dormire, non me ne frega nulla che vuoi stare accanto ad André, devi anche badare a te stessa >> aveva urlato Rick entrando nella stanza il terzo giorno
<< E a me non me ne frega nulla di quello che pensi tu >> ringhiò lei scendendo dalla finestra
<< Non è quello che penso io è quello che pensano tutti. Tu ora ritorni a casa, ti fai una doccia e ti metti a dormire >> sbottò Rick prendendola per il braccio
<< Non voglio, devo rimare qui >> disse lei puntando i piedi
<< Ma ti rendi conto che si potrebbe svegliare anche tra una settimana? Non puoi restare in questo stato per sempre. Sei diventata dipendente dalla caffeina a furia di bere solo caffè, davvero credi che André sarebbe felice di vederti in questo stato? >> continuò guardandola male
<< Almeno starò qui quando si sveglierà >> sbraitò lei liberandosi dalla sua stretta
<< Si e si sveglierà guardando il mostro di Loch Ness gran bel risveglio >> disse incrociando le braccio al petto << non pensavo che eri così stupida >>
<< Non sono stupida >> borbottò lei guardando per terra
<< Hai il cervello completamente fuso. Non riesci nemmeno a rispondere >> continuò Rick senza far caso a quello che aveva detto la ragazza
<< E invece riesco a rispondere >> disse lei guardandolo male
<< Oh davvero? Perché se avessi il cervello meno fuso a questo punto mi sapresti rispondere a tono >> disse lui guardandola con gli occhi leggermente più scuri
<< Se io voglio restare qui non è un tuo problema >> ringhiò lei chiudendo le mani a pugno
<< Okay. Vuoi rimane qui? Perfetto, ma almeno dormi un po'. Se André si sveglia saresti comunque la prima persona che vede. Per favore Juliet cerca di usare quel poco di cervello che ti è rimasto >> disse Rick esasperato
<< Ehy solo io posso dire a Juliet che ha il cervello grande quanto una nocciolina >> disse una terza voce, Rick e Juliet si guardarono per qualche secondo, poi in contemporanea si girarono verso la terza voce e trovarono André che stava ridendo, in un attimo la ragazza gli saltò addosso baciandolo con passione
<< Principessa... Così mi uccidi >> disse André stringendo la ragazza a sé mentre lei non smetteva un attimo di baciarlo
<< Sei vivo >> disse lei con gli occhi che oramai facevano scendere ondate di lacrime, André la strinse ancora, scese a baciarle il collo per far prendere aria alla ragazza, ma per qualche motivo senti l'impellente bisogno del suo sangue, i canini si allungarono è un attimo dopo stava succhiando via il sangue dalla ragazza. Non riusciva a controllarsi, bevve fino a quando non intervenne Rick che allontanò la ragazza da lui
<< Cazzo André! Già le fanno tutti i giorni prelievi di sangue da un litro e mezzo, non puoi pretendere altro sangue da lei >> disse prendendo in braccio Juliet che era mezza svenuta tra le sue braccia
<< Mi... Dispiace... Non so che mi è preso >> disse André guardando per terra
<< La porto da tuo padre, così le fa una trasfusione... Chissà forse è la volta buona che andrà a dormire >> disse portandola fuori che era svenuta.

Juliet si svegliò che era da sola in una stanza da ospedale, si guardò per un attimo intorno confusa, non ricordava di essersi addormentata, ma poi le venne in mente che André l'aveva morsa e Rick l'aveva allontanata quasi subito. Si alzò a sedere e vide un flebo di sangue attaccato al suo braccio sano, si alzò in piedi e uscì dalla stanza portandosi dietro il sangue. Andò verso la stanza di André anche se era lontana dalla sua e lei si sentiva ancora un po' stanca. Arrivò dopo dieci minuti, entrò senza bussare e lo trovò ancora steso sul letto a guardare fuori dalla finestra, si girò verso di lei solo quando sentì la porta chiudersi
<< Principessa >> disse sorridendo, la ragazza non disse nulla, andò verso di lui e si stese accanto, André le circondò le spalle con un braccio << come stai? >> chiese stringendola a sé
<< Un po' stanca >> disse lei appoggiando la testa sul petto << tu invece? >> chiese guardandolo negli occhi
<< Meglio rispetto all'ultima volta che sono stato sveglio >> disse dandole un bacio sul naso
<< Bene >> disse sorridendo e gli diede un bacio sulle labbra
<< Mi hanno detto cosa hai fatto >> disse lui allontanandosi guardandola serio
<< Cosa ho fatto? >> chiese confusa
<< Juliet cazzo non puoi passare quattro giorni sveglia e nutrirti solo di caffè e di biscotti che ti danno dopo il prelievo, che ti passa nel cervello? Ah no giusto al posto del cervello hai una nocciolina >>
<< Mi davano un cornetto non dei biscotti >> 
<< È uguale. Si può sapere che ti è passato per il cervello? >>
<< Scusami tanto se ero preoccupata e non riuscivo a chiudere occhi per più di cinque minuti >>
<< Questo non giustifica il fatto che non mangiavi e ti fumavi dieci pacchetti di sigarette al giorno >>
<< Non è vero, mi fumavo dieci sigarette al giorno >>
<< Cazzo Juliet il concetto è sempre lo stesso, non puoi fare così >>
<< Certo però tu per me l'hai fatto e io non lo posso fare mi sembra giusto >>
<< A differenza tua io mangiavo e dormivo... Non puoi fare così, e se fossi rimasto così per un mese? Sai che saresti morta e lo sai >> la ragazza gli voleva rispondere, ma non le venne in mente nulla così abbassò lo sguardo, sapeva che aveva ragione e che aveva esagerato a comportarsi in quel modo
<< Scusami >> sussurrò alzandosi a sedere
<< Dove vai? Rimani qua >> disse lui prendendola e rimettendola accanto a lui << non lo devi più fare, intesi? >> disse più dolcemente, la ragazza annuii e si strinse a lui << che ne dici di dormire un po'? >> chiese giocando con la sua mano
<< Va bene... Ammettilo vuoi dormire anche tu >> disse dandogli un bacio sul mento
<< Okay si voglio dormire, ora taci però >> disse stringendola a sé e dopo un secondo si addormentò, la ragazza appoggiò la testa sul suo petto e si addormentò.

Passarono mesi in tranquillità, dopo una settimana passata in ospedale i ragazzi tornano a casa loro, André non riusciva a camminare bene visto che gli avevano dato una botta sulla spina dorsale, così che doveva fare esercizi di fisioterapia, Juliet cercava di aiutarlo come meglio poteva, ma lui tendeva a non chiederle mai nulla anche se lei lo pregava di farsi aiutare. Dopo qualche settimana si rimise completamente e non ebbe più bisogno di nessun aiuto. In quei mesi Lara si era messa con Lucas e Derek si era messo con Tamara e quest'ultimi si erano anche sposati, la cerimonia era la stessa di un matrimonio tra umani, l'unica cosa che cambiava era che alla fine i due i tagliavano i polsi per bere il sangue dell'altro e poi si baciarono come in un matrimonio normale
Una sera André l'aveva portata a mangiare fuori in un ristorante abbastanza romantico, avevano mangiato tranquillamente anche se André era nervoso per qualcosa che la ragazza non capiva bene. Dopo mangiato l'aveva portata in un parco lì vicino, avevano camminato per un po' sulla riva del lago mano nella mano, ma dopo un po' André si era fermato davanti a lei
<< Cazzo non pensavo che fosse così difficile >> disse passandosi una mano tra i capelli
<< Che succede? >> chiese Juliet confusa, André rimase per qualche minuto a fissarla mordendosi il labbro inferiore come se fosse indeciso se dirle o meno quello che gli passava per la mente << André sai che mi puoi dire tutto >> insistette la ragazza avvicinando a lui e il ragazzo sospirò 
<< Lo so... Beh ora che è tutto finito... Che tutte le questioni sono state chiuse... Cazzo non può essere davvero più difficile che combattere una guerra >>
<< André che ti prende? Vai dritto al punto senza fare tanti giri di parole, è più semplice >> sbottò Juliet guardandolo leggermente preoccupata
<< Lo so, ma è proprio il punto la parte più difficile... Allora... Sai come funziona un matrimonio tra demoni l'hai visto con Tamara e Derek... Beh... Noi non abbiamo fatto un unione molto normale. So che tu mi ami e anch'io ti amo... E voglio che sia mia davanti a tutti... Quindi... Vuoi sposarmi? >> disse tirando fuori dalla tasca una scatola blu, l'apri scoprendo un anello con sopra uno zaffiro << so che non ti piacciono i diamanti, quindi ti ho preso lo zaffiro... Ti piace? >> chiese passandosi una mano tra i capelli, la ragazza guardò prima lui poi l'anello e di nuovo lui e l'anello << puoi darmi una risposta? >> sbottò dopo qualche secondo minuto in cui la ragazza faceva così
<< Ti amo Ti amo Ti amo Ti amo >> disse saltandogli addosso baciandolo sulla bocca
<< Quindi è un si? >> chiese titubante
<< Ovvio che è un si.... Ti amo André... Ora mettimi l'anello dai dai dai >> disse saltellando da una parte all'altra, il ragazzo sorrise divertito, le prese la mano, la baciò e poi le mise l'anello << mi sta bene vero? Guarda, guarda. Si mi sta di una meraviglia >> disse lei entusiasta, André le circondò i fianchi con le braccia sorridendole dolcemente
<< Ti sta benissimo >> disse baciandola dolcemente << ora sei mia per sempre, lo sai, vero? >> disse stringendola a se
<< Lo so... Non ti puoi più liberare di me >> disse circondandogli il collo con le braccia
<< Lo so e ne sono felice >> la baciò e la strinse forte a sé.


~Angolo dell'autrice~
Salveeeee 😊 la storia purtroppo è finita 😭 mi mancherà un sacco scrivere di loro, mi ci ero affezionata troppo 😭 ora mi spiego perché tutt'e le storie hanno come minimo tre libri ognuno 😣... Comunque se volete ho un idea per l'epilogo, ma anche se credo che verrebbe molto molto corto, come d'altronde è questo capitolo, ma non mi sono venute in mente molte altre idee 😒.... Ad ogni modo spero che vi sia piaciuta la storia 😊 ringrazio di cuore tutte le  persone che mi hanno messe tra le storie preferite, ricordate e seguite e in special modo tutt'e le persone che mi hanno recensito 😍 GRAZIE MILLE A TUTTI QUANTI 😘😍😘😍 
BACIONIIIII ❤️💜❤️💜

P.S se vi interessa sto già lavorando ad un'altra storia... Anche se non so quando lo pubblicherò 😒
  
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