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Autore: _troyellafan_    26/03/2009    2 recensioni
Okay, non fatevi ingannare dal titolo del racconto! questa shot non parla d'amore ma di tutt'altro! Sharpay è stata abusata quando era piccola, per questo adesso ha questo carattere difficile!! Spero che piaccia a chi legga! =)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Sharpay Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pensieri

 

Mi chiamo Sharpay Evans.

Sono una ragazza abbastanza alta, bionda, carina, lo sguardo fiero e il temperamento maestoso!

A prima vista non mi manca niente! Ho un fratello, che comando come un burattino nelle mie mani.

Ho due genitori che per me fanno follie e che mi viziano fino all'inverosimile.

Ho tutta la scuola ai miei piedi e sono presidentessa del Club di recitazione più esclusivo!

Non c'è niente che non va..già, non c'è niente che non va..a prima vista!

Tutti mi chiamano "La regina di ghiaccio" perchè a prima vista, io, sono un freddo robot vanitoso! Non ho un cuore e non mi interessa di nessuno a parte me stessa!

Si sbagliano, vi sbagliate tutti!

Io, un cuore ce l'ho! Un cuore che quand'ero piccola è stato maltrattato e sfruttato fino a chiudersi in se stesso e non dare più fiducia a nessuno!

FLASHBACK:

Una bambina sui 12 anni circa, camminava circospetta tenendo lo sguardo basso, quasi pensasse che gli altri sapessero dove stava andando.

Spinse una porta a vetri ed entrò in una graziosa villetta a due piani.

La bambina prese una piccola scatola e cominciò a salire le scale a chiocciola che la portarono su un bel terrazzo.

_Ci hai messo tanto..._ disse un uomo sui 30 anni circa, i capelli scuri e gli occhiali neri lo facevano sembrare un uomo serio e dotto.

Sharpay abbassò lo sguardo. Non riusciva più a guardarlo in faccia, si vergognava troppo.

L'uomo si abbassò in modo che i loro visi fossero alla stessa altezza _Non hai detto niente a nessuno vero?_ chiese circospetto.

Sharpay annuì con le lacrime agli occhi. _Bene, ricordati i nostri patti..._ Sharpay annuì di nuovo.

L'uomo si allontanò da lei. Sharpay capì che la loro seduta era cominciata.

La bambina cominciò lentamente a togliersi i vestiti.

Quando il suo piccolo corpo rimase completamente scoperto, cercò di coprirsi, come le altre volte, meglio che potè.

_Tieni le braccia lunghe e distese.._ le ordinò l'uomo, come le altre volte.

La bambina distese le braccia lentamente..

FINE FLESHBACK

Ogni volta che ripenso a quei momenti mi vergogno.

Lui mi diceva che se avessi detto qualcosa a qualcuno avrebbe fatto del male alla mia famiglia.

Io ci credevo, e, come un giocattolino nelle sue mani, mi facevo utilizzare per divertirlo.

Non dimenticherò mai il dolore che provavo tutte le volte che andavo da lui.

E ancora non riesco a liberarmi di quelle maledette scatolette.

Me le dava ogni volta che andavo da lui.

Dentro c'era ogni volta qualcosa di diverso.

Erano dei piccoli ninnoli che mi regalava in cambio di me stessa.

Questo è uno degli altri motivi per cui sono cresciuta legata agli oggetti.

Perchè, ho sempre la sensazione, che la mia vera me se ne sia andata, e che tutto ciò che compro, sia un piccolo compenso.

Un compenso perchè al posto di me stessa ora ho solo cose senza importanza, ed è per questo che sono la prima a dire di essere una persona finta.

Ma è colpa mia?

è colpa mia se io, con la mia ingenuità di bambina, la mia  capacità naturale di bambina di non diffidare di nessuno, sono stata scambiata con la persona orribile che sono ora?

Ed è colpa mia se mio zio, un uomo che avrebbe dovuto amarmi e proteggermi era invece un  pedofilo e mi ha usata?

Entro in casa e mi guardo furtiva intorno, entro in camera mia, salgo su una sedia e prendo uno scatolone in cima al mio armadio.

Mi siedo sul mio letto e la apro.

Tante piccole scatole nere stanno allineate in ordine.

Comincio a piangere senza più riuscire a fermarmi.

 

Piccola Shot un pò triste ma che, dopo tanto pensare ho deciso di pubblicare.
Infatti ho pensato di dare una mia spiegazione al carattere di Sharpay.
Dopo aver letto (obbligata dalla prof ma che poi sono contenta di aver fatto)
l'ennesimo articolo di giornale riguardante stupri e abusi, mi sono posta delle domande.
 è possibile che dopo un'esperienza del genere, si possa dimenticare tutto e tornare a
vivere come prima? la mia risposta, dopo tanto pensare è stata no. Infatti, secondo me,
per quanto una persona possa riuscire a tornare a vivere serena e felice, non porà mai dimenticare.
Così ho pubblicato una versione di come vedo io le cose! spero che sia piaciuta o almeno abbia
fatto pensare chi l'ha letta!

Un bacio a tutti!

La vostra

_troyellafan_ (o semplicemente Franci)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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