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Autore: Aurora Fleetwood    02/03/2016    3 recensioni
''quando serve diventiamo fratelli
ma nella mano che non abbraccia
nascondiamo i coltelli''
Parigi, 13 Novembre 2015.
Sono le 1 del mattino del 14 e io sono sveglia, sono sconvolta dalla notizia. Dopo giorni passati a pensarci scrivo questa poesia, che condivido con voi solo ora.
Sono studentessa al liceo linguistico e sapere ciò che accade nel mondo è anche mio dovere.
Parigi non differisce da stati come Iraq, Iran e zone famose per le guerre. Parigi può essere casa vostra, casa mia. È questo di cui ho paura.
Pensateci.
Genere: Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che incazzato questo mondo,
prima era piatto
ora improvvisamente torna tondo.

Quando serve diventiamo fratelli
ma nella mano che non abbraccia
nascondiamo i coltelli.

Io non mi fido di te
tu non ti fidi di me 
dilaga la paura
crollerà questa montatura?

Ho paura di diventar grande
lasciami piangere amico mio
sarà tardi quando chiederemo scusa 
al nostro dio.

Infine è tutta una scusa
umanità sotto accusa.
In cosa spero?
Uccidere paga forse più dell'oro nero?
   
 
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