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Autore: _nikuz_    26/03/2009    0 recensioni
Questa storia non ha una vera e propria trama. Comunque perla di una ragazza che conosce un gruppo tedesco da 2 anni ca, i Cinema Bizarre che rimangono a casa sua per un mese e nel giro di questo mese ci sono confessioni, richieste, incidenti, emozioni forti e molte figuraccie. La trama non vi dice nulla lo so è solo che io non sono capace di scriverla.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Un giorno, tornando da scuola mi venne in mente che durante il pomeriggio avrei dovuto studiare per la verifica di storia e andare a danza. Dato che ero in compagnia di Valeria le chiesi – Vale oggi cosa fai? –
– Studio per la verifica di storia, perché?
– Questo è ovvio – dissi io – comunque, ti volevo chiedere se venivi a casa mia, così studiamo insieme, a me gli egizi non entrano molto in testa – chiesi io, come se non avessi mai aperto un libro – certo – disse Valeria – ma tu oggi non hai danza?
– si, ma penso di non andarci perché poi non facciamo niente di nuovo oggi, e se manca qualcuno non vanno avanti – risposi tutto d’un fiato
– ah, va bene……ma a che ora vengo?
– come sempre, verso le tre.
Misi le cuffie del cellulare nelle orecchie e ad un certo punto si sentì…” Tu vivi nell’aria, tu vivi dentro il mio cuore,lei lascia che dica, lei non sa cos’è l’amore…” ma ero io che senza accorgermene mi ero messa a cantare. Valeria mi spinse per farmi smettere e quando tolsi le cuffie mi accorsi che tutti quelli che erano nell’autobus mi stavano fissando. Allora io chiesi – Vale…ma perché mi fissavano tutti?
– ehm……ti sei messa a cantare e tutti ti hanno sentito – disse cercando di non mettersi a ridere.
Io diventai tutta rossa e mi accorsi che il cellulare stava squillando. Risposi e sentii che dall’altra parte della cornetta c’era Shin, il batterista dei Cinema Bizarre allora io dissi o per meglio dire urlai
– Ciaooo furetto – e intanto tutti tornarono a fissarmi.
– Ciao Niki, sai che odio che mi chiami così, ho tagliato i capelli da un po’ e a quanto pare non sembro un furetto – rispose lui con voce arrabbiata
– lo so, ma lo faccio apposta, comunque perché mi hai chiamato?
– a già, ti volevo dire che per tutta il mese i CB rimarranno a Riccione e mi chiedevo se ci potevi ospitare, tanto so che il posto c’è a casa tua – chiese Shin con voce d’angelo
– penso che vada bene, appena sono a casa chiedo ai miei….ma quando pensate di venire?
– in teoria pensavamo di venire oggi pomeriggio perché ormai siamo già in viaggio e + o – fra mezzora siamo da te – disse con un po’ di insicurezza
– ah….ehm…ci sarebbe un piccolo problema…perché oggi pomeriggio viene una mia amica a casa mia perche dobbiamo studiare storia e se venite anche voi non credo ci concentreremo molto
– ma cosa dovete studiare?
– storia, gli Egizi, domani abbiamo la verifica e io….non so niente
– Nicol…con chi stai parlando? – chiese Valeria – ehm….con un mio amico – risposi un po’ impaurita
– sicura….Sicura che sia solo un amico? – domandò come se sapesse chi fosse dall’altra parte del telefono
– si solo un amico – risposi un po’ nervosa – comunque va bene chiedo ai miei poi ti richiamo – dissi a Shin zittendo per un secondo Valeria
– ok…ciao
– ciao ci sentiamo dopo – dissi velocemente
– no aspetta che i ragazzi ti vogliono salutare – rispose velocemente
– ok passameli un ad uno, non fare come l’altra volte che hai mes.. – non feci in tempo a finire di parlare che sentii un gigantesco CIAO NICOL che proveniva da 4 persone diverse – Shi… – per fortunata mi bloccai in tempo sennò Valeria avrebbe capito che ero al telefono con Shin – Furetto!! Lo sai che mi da fastidio – dissi irritata
– certo che lo so per questo lo faccio dovevo ricambiare, tu mi chiami furetto – disse ridendo
– ok scusa cercherò di non chiamarti più così….ma Romeo non c’è? Non ho sentito la sua voce, però in compenso ho sentito….ehm…. – chiesi cercando un nome per Lumy
– si hai ragione non c’è, non è potuto venire deve stare con i suoi è il compleanno di sua madre ha detto che forse ci raggiunge la prossima settimana, comunque c’è Lumy – mi rispose – ma, scusa……con tutto il rumore che abbiamo fatto come sei riuscita a capire che al posto di Romeo c’era Lumy? – chiese stupito
– beh a forza di sentirvi urlare ho fatto l’abitudine e la sua voce  è inconfondibile….comunque adesso ti devo lasciare perché fra poco devo scendere dall’autobus….ciao
– ok ciao,ci sentiamo dopo – disse attaccando la telefonata.
Appena misi il cellulare nella tasca mi rivolsi alla mia amica – Vale forse oggi vengono anche dei miei amici, per te va bene? – chiesi con il sorriso sulle labbra
– ehm…secondo te come facciamo a studiare se vengo anche dei tuoi amici?
– ci aiutano un po’ e comunque di sicuro non ti dispiacerà conoscerli anzi mi dovrai un favore anzi 5
– mi vuoi dire che vengo cinque maschi per di più?
– certo e dopo mi ringrazierai
– ah…fai come vuoi, per me va bene, basta che studiamo
– si, si non ti preoccupare, porta la fan fiction, oggi non l’ho letta
– va bene, ma non sono andata molto avanti. Passammo la fermata prima della mia così io andai davanti alla porta dell’autobus, quando mi venne in mente un cosa.
– Vale…porta anche il quaderno dove ci sono i primi capitoli che devo vedere una cosa – dissi cercando di non cadere: l’autobus aveva inchiodato per non andare a sbattere contro il palo dello stop
–va bene, ma cosa devi cercare?
– bè volevo rileggere il capitolo dove trasformi Tom in un macaco – risposi ridendo. L’autobus si fermò all’improvviso salutai Vale e scesi.
  
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