Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Ricorda la storia  |      
Autore: jera    27/03/2009    6 recensioni
Una ragazza sulla ventina, con dei capelli lunghi che le cadevano sulle spalle, era seduta su di una altalena... One shot diversa dal solito. jera
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Pensieri e parole


Una ragazza sulla ventina, con dei capelli lunghi che le cadevano sulle spalle, era seduta su di una altalena.

Andava lenta su e giù.

Con un ritmo costante.

Su e giù. Su e giù...

Con una sola spinta leggera delle proprie gambe.

Su e giù. Su e giù.

Il vento le accarezzava dolcemente i capelli che ondulavano a ritmo. Una ciocca dispettosa ogni tanto ricadeva ribelle sul suo viso. Ma lei non se ne curava. Davanti a lei SOLO ricordi.

Ricordi Passati.

Ricordi di un passato che non tornerà più.

Si rivede lei quando ancora quindicenne credeva nell'amore.

Un amore dolce.

Un amore romantico.

Un amore che ti fa sognare e che ti fa volare in alto. Proprio come adesso lei sull'altalena.

Per un momento sembrava di essere tornata realmente indietro nel tempo.

La ragazza solitaria sorride.

A quei tempi era felice e pensava che niente e nessuno le potesse rubare la sua felicità.

La sua spensieratezza. La sua allegria. La sua gioia. La sua voglia di vivere.

Ad un tratto la ragazza poggia i piedi per terra, e si ferma. Magari si potesse fermare anche il tempo.

Ichigo rimane immobile.

Seduta sull'altalena.

Ora i ricordi sono tristi.

Tremendamente tristi.

Lacrime.

Lacrime versate in passato.

Lacrime versate nel presente.

Solo il riaffiorare di quei momenti, solo il rivivere quel giorno, quel doloroso giorno, la fanno tremare.

Perché?

Perché da quel giorno maledetto, la sua vita cambiò. E come cambiò.

Radicalmente.

Ichigo stava male.

Ichigo sapeva.

Lei sapeva che irrimediabilmente sarebbe andata sempre peggio.

Le avevano diagnosticato un cancro alle ossa.

Il più brutto. Il più doloroso.

Quello con cui TU non puoi lottare.

E lei di battaglie ne ha affrontate a bizzeffe, magari anche questa volta si trattava di un chimero.

La realtà. La realtà era diversa.

Nessuno poteva farci niente.

Devi solo aspettare e vivere OGNI GIORNO e ringraziare il Signore che ti da la forza di vedere sorgere il sole al mattino e di vederlo tramontare alla sera.

Ichigo volge lo sguardo al cielo: Grazie per avermi fatto vivere ancora un giorno e per avermi dato la gioia di vedere i miei amici che mi hanno dimostrato e mi dimostrano tuttora di volermi un grande bene!!!



Triste? Si forse un pochino!!! Ma rispecchia totalmente questo periodo... Una mia amica mi ha confidato il suo dramma. Spero di non avervi troppo angosciato.

Gomennasai (Scusa)

Come sempre ringrazio chi vorrà commentare, e ringrazio anche chi la leggerà solamente.

Arigatò Jera

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: jera