CAPITOLO 5
La baciò con violenza, infilando la lingua nella bocca della ragazza e iniziando a giocarci. La baciava famelico, come se fosse l’unica cosa al mondo. Tutto di lui era concentrato su Elena; il suo profumo inebriante lo stordiva, le carezze che le mani piccole e delicate di lei gli lasciavano sul corpo, i gemiti di piacere…tutto. L’afferrò per i glutei sollevandola in modo che lei gli circondasse la vita con le gambe. Senza mai interrompere quel contatto di labbra, indietreggiò fino a cadere disteso sul letto, Elena sopra di lui si era staccata, sbottonando lentamente i bottoni della sua camicetta. Alla vista del suo seno nudo, dopo che si fu tolta il reggiseno, gli fece perdere la testa. Lo attaccò, iniziando a mordere quello destro, mentre con le dita le stuzzicò quello sinistro. Le mani di lei tiravano i capelli neri come la pece del ragazzo, che gemeva assieme a lei.
- Non ce la faccio più… - la sentì mormorare.
Ma lui non aveva intenzione di farla venire tanto presto. Elena gli tolse la camicia, strappandola, ma poco le importava ora. Le mani audaci di lei lasciarono delle dolci carezze sul suo petto, mentre man mano scendeva…dove lì era tutto molto più attivo. Mentre Elena gli slacciava i pantaloni , lui tornò a divorare la sua bocca, facendola stendere sotto di lui. Lanciò via i pantaloni, togliendo a lei i pantaloncini del pigiama. Poi ognuno tolse all’altro ciò che impediva al loro corpo di essere completamente pelle contro pelle. E lui, senza aspettare oltre, la penetrò. Lei si irrigidì ma non fece niente per fermarlo. Il ragazzo iniziò fin da subito a dare spinte sempre più forti, facendola gemere di piacere insieme a lui. Quando venne si riversò dentro di lei, poi uscì sdraiandosi accanto a lei, ansimante ma felice. Quando era venuta non aveva potuto non provare piacere nel sentirla urlare “Amore!”. Avrebbe preferito che avesse detto il suo nome, ma ancora non lo sa. “Poco importa” pensò lui “Avrà taaante e altre occasioni” e ghignando a quel pensiero la abbracciò, stringendosela contro. Non c’era niente da dire. Avevano fatto l’amore, e quello per entrambi era stato il giorno più bello delle loro vite.
La sua cucciola (e si la considera già sua da parecchio tempo) si mosse e all’improvviso gli balenò in mente in dubbio. Ma alle ragazze non dovrebbe far molto più male la prima volta?
*ANGOLO DI UN'AUTRICE CHE RIDE ALLA VOLDEMORT*
A parte che questo capitolo l'aveva scritto tempo fa Kiry-chan su un foglio e io ho dovuto ricopiarlo (cavoli che imbarazzo!! -.-") mi sono soffocata dal ridere la prima volta che l'ho letto e ho picchiato Kiry perchè era troppo imbarazzante ahahah. Spero che vada bene raiting arancione, anche perchè ho letto alcune storie arancioni molto più spinte di così ed è stato a dir poco imbarazzante D: Non so più che scrivereeee, però se mi fermo qua l'illuminata che incontrerò lunedì mi farà un attentato e non ci tengo :). Scusatemi tantissimo per il ritardoooo! é che mi sono dimenticata e abbiamo aggiunto anche altre storie. Okay ora mi fermo perchè non so più cosa scrivereeee. Ora vado!
al prossimo sabato!
Elly-Beth (se sopravvivo fino a sabato, non ci giurerei visto che Kiri si tiene aggiornata su ciò che scrivo e vedrà che ho scritto poco in questa parte. salvatemiii)
- Non ce la faccio più… - la sentì mormorare.
Ma lui non aveva intenzione di farla venire tanto presto. Elena gli tolse la camicia, strappandola, ma poco le importava ora. Le mani audaci di lei lasciarono delle dolci carezze sul suo petto, mentre man mano scendeva…dove lì era tutto molto più attivo. Mentre Elena gli slacciava i pantaloni , lui tornò a divorare la sua bocca, facendola stendere sotto di lui. Lanciò via i pantaloni, togliendo a lei i pantaloncini del pigiama. Poi ognuno tolse all’altro ciò che impediva al loro corpo di essere completamente pelle contro pelle. E lui, senza aspettare oltre, la penetrò. Lei si irrigidì ma non fece niente per fermarlo. Il ragazzo iniziò fin da subito a dare spinte sempre più forti, facendola gemere di piacere insieme a lui. Quando venne si riversò dentro di lei, poi uscì sdraiandosi accanto a lei, ansimante ma felice. Quando era venuta non aveva potuto non provare piacere nel sentirla urlare “Amore!”. Avrebbe preferito che avesse detto il suo nome, ma ancora non lo sa. “Poco importa” pensò lui “Avrà taaante e altre occasioni” e ghignando a quel pensiero la abbracciò, stringendosela contro. Non c’era niente da dire. Avevano fatto l’amore, e quello per entrambi era stato il giorno più bello delle loro vite.
La sua cucciola (e si la considera già sua da parecchio tempo) si mosse e all’improvviso gli balenò in mente in dubbio. Ma alle ragazze non dovrebbe far molto più male la prima volta?
*ANGOLO DI UN'AUTRICE CHE RIDE ALLA VOLDEMORT*
A parte che questo capitolo l'aveva scritto tempo fa Kiry-chan su un foglio e io ho dovuto ricopiarlo (cavoli che imbarazzo!! -.-") mi sono soffocata dal ridere la prima volta che l'ho letto e ho picchiato Kiry perchè era troppo imbarazzante ahahah. Spero che vada bene raiting arancione, anche perchè ho letto alcune storie arancioni molto più spinte di così ed è stato a dir poco imbarazzante D: Non so più che scrivereeee, però se mi fermo qua l'illuminata che incontrerò lunedì mi farà un attentato e non ci tengo :). Scusatemi tantissimo per il ritardoooo! é che mi sono dimenticata e abbiamo aggiunto anche altre storie. Okay ora mi fermo perchè non so più cosa scrivereeee. Ora vado!
al prossimo sabato!
Elly-Beth (se sopravvivo fino a sabato, non ci giurerei visto che Kiri si tiene aggiornata su ciò che scrivo e vedrà che ho scritto poco in questa parte. salvatemiii)