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Autore: AmorJortini    06/03/2016    1 recensioni
"Mi stupisco del mare di gente di fronte a noi. Miriadi di bambini che saltano e cantano, genitori che applaudono o sostengono i bambini. Wow! Davvero potevamo trasmettere così tanta gioia. Dentro di me ero piena di emozioni, sia per l'opportunità di Violetta, ma anche per l'amore che provavo per lui. Lui, il mio essere, il mio infinito. Che semplicemente con un sguardo, mi abbagliava." [...]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Jorge Blanco, Violetta
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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"JORTINI: LA RIVELAZIONE"


Sono nel mio camerino, quando mi sento urlare: « Tutti sul palco! »
Mi affretto ad uscire. Sono le 20:00, quando faccio il mio ingresso con "Hoy Somos Mas" 
 
"Valió la pena todo hasta aquí, 
Porque al menos te conocí. 
Valió la pena lo que vivimos, 
Lo que soñamos, lo que conseguimos..."

Scendo dalla specie di macchina che mi teneva sospesa in aria, per poi salutare tutti i miei fan con un bacio. Al mio gesto, tutti fanno un grande urlo, per poi lasciarmi continuare a cantare, quando la musica si fa più coinvolgente.

"...Valió la pena pude entender, 
Que cada historia es una razón. 
Para estar juntos, 
Para creer. 
Para que suene nuestra canción.
Hoy somos tantos, hoy somos más..."


Tutto il cast di Violetta invade il palco, facendo sobbalzare tutti. 
Alla sua vista mi si congela il sangue. Lui, il bellissimo León della serie, colui che mi ha fatto battere veramente il cuore per la prima volta. Il nostro primo bacio, quello che fra tante risate siamo finalmente riusciti a registrare. Quell'episodio 35 che mi ha fatto emozionare, gioire, e quanto avrei voluto non sarebbe mai finito.

"...Hoy más que nunca. 
Puedo volar."


I miei amici si uniscono alla canzone, ma io cerco di isolare solo le nostre due voci, che insieme si legano perfettamente.

"...Todo vuelve a comenzar, 
Juntos, sin mirar atrás. 
Sientes, sueña como yo, 
Vives, tu destino es hoy. 
¿Sabes cual es la verdad? 
Es el latido de tu corazón. 
Sabes, que lo puedes escuchar, 
Junto al mio..."


Queste ultime frasi erano così vere e profonde, che mi facevano pensare a lui:

"...Sai qual è la verità? 
È il battito del tuo cuore. 
Sai che lo puoi ascoltare
Insieme al mio..."


La canzone era finita, per far spazio a "Tienes el talento" ed "Euforia". 
È un emozione bellissima, indescrivibile quella di stare con tutti i tuoi amici, a cui ti unisce solo una passione: la musica. Ora arriva il momento di "Habla si Puedes".

"Si es que no puedes hablar, 
No te atrevas a volver. 
Si te quiéres ocultar, 
Tal véz te podría ver. 
Y el amór, que no sabe a quien ni que.
Hablarás y tu verdad, 
Te abrazará otra véz..."


Le lacrime iniziano a cadere copiose, il pubblico le capta come emozione, ma ciò che provo è solo dolore. 
Lui che non mi ama, poiché è fidanzato con Stephie Camarena, ed io sempre più sola. 
La voce è rotta dal pianto, e ora le persone iniziano ad accorgersene.

"...Habla si puedes, 
Grita que sientes, 
Dime a quién quiéres, 
Y te hace Feliz. 
Si lo puedes escuchar, 
Aunque insistas hablarè. 
Si lo quieres, mirame, 
Y tus ojos hablarán tal véz.
Sentirás, y el amor e irás tras él, 
Hablaras y tu verdad 
Te abrazará otra véz."


Inizio a piangere ancora di più. 
Mi fa male non poter contare su di lui, averlo così lontano, senza poter fare niente. 
Ripenso a tutti i momenti passati insieme, a quelli da sola passati a piangere vedendo le interviste dove gli chiedevano: « C'è qualcosa tra te e la tua collega Martina Stoessel? » e lui immediatamente rispondeva: « No, noi due siamo solo ottimi amici »
Non potevo ripensarci, non potevo rovinare questo momento al pubblico, questo show.

* * *

Finita la canzone, eccolo che arriva giù dalla gradinata, quando io mi vado a sedere sull'altalena fiorita. 
Mi preparo a recitare il copione.

« Violetta, che succede? » mi chiede.

« Niente » rispondo.

« Niente? Ti conosco molto bene e puoi fidarti di me. Che succede? » continua avvicinandosi a me, per poi sedersi anche lui sull'altalena. 
Fisso i suoi occhi, così luminosi, tranquilli, mentre lui pensa che il mio pianto sia per l'emozione o il nervosismo, tanto che mi stringe la mano, come per infondermi sicurezza. Non ce la faccio più. Inizio a piangere rumorosamente, tanto che il pubblico inizia a preoccuparsi.

« Scusa Jorge » sussurro, ma avendo il microfono, la mia voce viene sentita da tutto il palazzetto.

« Martina, perché piangi? » chiede asciugandomi le lacrime. Di getto, gli confesso tutto quello che provo.

« Ti amo Jorge, questo non lo posso evitare. Non è più Violetta e León, voglio che il nostro amore sia vero, unico, speciale... ».

Lui immediatamente risponde: 
« Ti amo Martina ».

Non me l'aspettavo! Ma aspetta, lui sta con Stephie, come può amarmi?!

« Lo so cosa pensi, io sto con Stephie, ma io amo solo ed esclusivamente te. E mi dispiace, sì. Lei è una brava ragazza... » dice questa volta rivolgendosi dietro le quinte, dove c'è la sua ragazza che lo guarda amareggiata. 
« ...ma io non posso nascondere i miei sentimenti. E non sarà un: Violetta ti amo, come da copione. Ma un: Martina, vuoi essere la ragazza, la donna che vuole far felice questo Principe? » dice scendendo dall'altalena e chinandosi sulle ginocchia a mo' di: "Vuoi sposarmi?".

« Certo! Sì, eccome se lo voglio! ».

Gli salto letteralmente in braccio, mentre il palazzetto viene invaso da un urlo generale. 
Mi avvicino alle sue labbra, lasciandogli un dolce bacio, questa volta non come León + Violetta, ma come Jortini.

Parte la base di "Podemos", quando l'altalena inizia ad alzarsi, facendoci staccare i nostri piedi da terra.

"No soy Ave para volar, en un cuadro no se pintar.
No soy poeta y escultor, tan solo soy lo que soy."


La sua voce si disperde armoniosa in tutto lo stadio di Milano.
Soprattutto i bambini, anche se avevano assistito alla scenetta, pensavano fosse come Léon e Violetta. Gli adulti, invece, avevano capito ciò che provavamo veramente, nel profondo dei nostri cuori.

"Las estrellas no sè leer, y la luna no bajarè. 
No soy el cielo ni el sol, tan solo soy. 
Però hay cosas que si sè, ven aquí te mostrarè.
En tus ojos puedo ver, lo puedes lograr, prueba imaginar."


Alterno Il mio sguardo dal pubblico a Jorge, da Jorge al pubblico. Mi stupisco del mare di gente di fronte a noi. Miriadi di bambini che saltano e cantano, genitori che applaudono o sostengono i bambini. Wow! Davvero potevamo trasmettere così tanta gioia. Dentro di me ero piena di emozioni, sia per l'opportunità di Violetta, ma anche per l'amore che provavo per lui. Lui, il mio essere, il mio infinito. Che semplicemente con un sguardo, mi abbagliava.

"Podemos pintar, colores al alma. 
Podemos gritar, yeeeeh! 
Podemos volar, sin tener alas. 
Ser la letra en mi canción, y tallarme en tu voz."


Mi aggiungo alla sua voce, per dare vita ad un urlo generale. Il pubblico salta, canta, balla, mostra a noi i loro bellissimi cartelloni con frasi stupende, come: 
"Tini te amo" 
"Jortini son mi vida"

La canzone scorre tranquilla per noi, assai emozionante per la gente. Perché sì, Il giorno piú felice, perfetto ed inaspettato della mia vita era finalmente giunto e sì, questa era, finalmente, la rivelazione degli Jortini ❤. 





 

NOTA AUTORE: Lo so che dire a questa storia che fa schifo è fargli un complimento 😂 ma volevo scriverla, ieri sera mi è uscita di getto, e mi piaceva. Non so se vi ha coinvolto... fatemi sapere tutto nelle recensioni, un bacioo!

   
 
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