Open
When…
Feilong
guardava l'aereo che pian piano andava decollando con a bordo la sua
Scarlett, l'aveva accompagnata lì di buon'ora e salutata con
un con
un bacio ricco di passione che racchiudeva in se la promessa di
rivedersi il prima possibile.
Scarlett
doveva stare via per un mese, trenta giorni, e lui a causa del suo
lavoro non poté seguirla, in quel momento la sua
organizzazione
stava attraversando un periodo molto delicato, la Yakuza stava
cercando di ottenere dei permessi di transito e delle agevolazioni
per mettere in circolo nuove droghe a Hong Kong, e Yakuza intendeva
Asami.
Era
passato più di un anno dal suo primo incontro, puramente
casuale,
con Scarlett; la ragazza si era appena trasferita da Londra per
studiare in uno dei più prestigiosi conservatori della Cina.
Feilong
rimase subito colpito da quella bellissima ragazza,
intelligente…
sicura di se, piena di energia e con una vitalità che
qualsiasi cosa
facesse o in qualsiasi posto si trovasse riusciva a sorridere o a far
sorridere gli altri.
Feilong
si innamorò di lei per questa luce che riusciva ad emettere,
lei era
una di quelle poche persone che risplendevano di luce propria, per
questo Feilong promise a se stesso che avrebbe protetto quella luce
anche a costo della vita.
Ora
eccolo lì, che la guardava partire… “Su
Fei! Prendila come una
sfida, riuscire a stare separati un mese così il nostro
legame sarà
rafforzato dalla distanza e quando ci rivedremo saremo travolti da
un'emozione fortissima che ci dimostrerà quanto teniamo l'uno
alll'altra”
questo gli aveva detto lei poco prima di partire, ma stranamente non
lo consolava affatto.
In
un certo senso però era anche sollevato che lei fosse
partita,
almeno sarebbe stata al sicuro nel caso la Yakuza avesse voluto
ricattarlo in qualche maniera, Asami non sapeva di lei e sicuramente
lui non gli avrebbre detto proprio nulla!
Non
poteva permettere che si vendicasse del rapimento di Akihito con lei,
il suo fiore raro, l'unica che era riuscita veramente a guardare
dentro l'anima di Liu Feilong e ad accettarlo per quello che era
veramente.
Yoh
rivegliò Feilong dai suoi pensieri.
-Maestro
Feilong? La macchina la sta aspettando-.
-Ah,
Grazie Yoh-
La
giovane guardia del corpo iniziò ad avviarsi verso la
limousine,
Feilong dopo aver rivolto ancora uno sguardo al quel limpido cielo
azzurro si girò e anche lui andò verso la
macchina.
************
Il
giorno seguente Feilong si svegliò di pessimo umore per due
motivi:
il
fatto che tra poche ore avrebbe iniziato a contrattare con la Yakuza
-Asami- e che si era svegliato nel letto da solo, senza nessun
“Good
Morning” e senza nessun bacio caloroso da parte di Scarlett.
Decise
di buttare tutta la sua frustrazione sotto una doccia calda prima di
vestirsi e recarsi nel suo ufficio.
Circa
a metà mattinata Yoh si presentò nel suo ufficio
con un pacco
espresso.
-Fei-Sama
è arrivato questo per lei, è stato già
scansionato dalla sicurezza
non contiene nulla di pericoloso- disse Yoh posando il pacco
rettangolare davanti a lui sulla scrivania.
-Chi
lo manda?- rispose lui, non minimamente interessato a una cosa
così
futile, infatti non si era nemmeno degnato di alzare lo sguardo dai
documenti e di dargli una veloce occhiata.
-La
signorina Scarlett, Fei-Sama-
-Cosa?-
Solo
in quel momento Feilong parve accorgersi di quella scatola azzurrina.
Un pacco? Per lui? Da Scarlett? Lasciò trapelare per
un'istante la
sorpresa sul suo volto poi subito dopo ritorno impassibile.
-Bene,
Grazie Yoh, puoi andare adesso-
Yoh
fece un inchino e tornò a occuparsi del suo lavoro lasciando
Feilong
da solo con il pacchetto.
Il
giovane uomo prese il pacchetto e se lo rigirò un po' tra le
mani,
poi non riuscendo a trattenere oltre la sua curiosità lo
aprì
trovandoci dentro un pacco di lettere.
Feilong
sorrise lievemente vedendo quel regalo inusuale, ma molto nello stile
di Scarlett infatti lei sosteneva sempre di essere nata nell'epoca
sbagliata... diceva sempre che sarebbe voluta nascere nell'Inghilterra
del fine Settecento, lei è sempre stata una ragazza
romantica con il sogno di trovare un giorno un Mr.Darcy e di vivere la
sua storia d'amore come Elizabeth Bennet! Ma Ahimè non si
può dire che Feilong sia un Mr.Darcy si potrebbe magari
descrivere più come un Sig.Wickam ma diciamo che
l'ambientazione di Orgoglio e Pregiudizio non faceva proprio per lui.
Feilong rimase a fissare le lettere tutte in una busta azzurrina -carta da zucchero- Ah! lei non smetterà mai di sorprenderlo, notò che ogni lettera iniziava con un “Open When...” scritto in alto a destra e poi in mezzo alla prima busta c'era scritto “...You recive these letters”, allora lui fece come era scritto:
Feilong rimase a fissare le lettere tutte in una busta azzurrina -carta da zucchero- Ah! lei non smetterà mai di sorprenderlo, notò che ogni lettera iniziava con un “Open When...” scritto in alto a destra e poi in mezzo alla prima busta c'era scritto “...You recive these letters”, allora lui fece come era scritto:
aprì
e iniziò a leggere
“Allora
ti starai sicuramente chiedendo il perché di tutto
ciò, beh vedi…
questo è il mio modo di lottare contro la distanza, infatti
ho
scritto trenta lettere, una per ogni giorno di lontananza. Ogni
lettera è per una tua esigenza particolare… per
esempio nel caso
in cui ti sentissi triste andrai ad aprire la lettera “Open
When…
You're feeling sad” e così via. Ricordati: potrai
aprire SOLO una
lettera al giorno, ti prego rispetta questa piccola regola. Sai
Feilong… in questo momento stai dormendo accanto a me -ahah-
spero
vivamente che tu non ti svegli sennò la
cosa sarebbe
davvero difficile da
spiegare e poi non sarebbe più una sorpresa. Mi
piace
vederti dormire, hai sempre un espressione pacifica e a volte mi
diverto a lasciare tanti piccoli baci sul tuo viso, non te ne sei mai
accorto, adesso che ci penso hai davvero il sonno pesantissimo!
Scommetto che non ti sveglierebbe nemmeno una bomba atomica.
Bene
questa era la lettera del primo giorno, le altre le sceglierai tu, in
base al tuo umore, a come è andata la giornata
ecc…
Ovviamente
ci sentiremo anche per telefono e ricordati non devi dirmi NIENTE!
Non un 'grazie' non un 'quale devo aprire?' o 'è stato un
bellissimo
pensiero' queste sono le regole!
Bene
adesso devo proprio scappare, ti sei messo a mugugnare qualcosa come
un 'Buongiorno' probabilmente ti sveglierai tra pochi
minuti…
quindi scappo!
TI
AMO
Scarlett
”
Feilong
non poté far a meno di leggere quella lettera con la voce di
lei,
una voce dolce ed energica, che gli aveva subito fatto tornare il
buon umore. Quella ragazza solo a lei poteva venire un'idea del genere!
Dopo
aver ritrovato il buon umore o almeno una certa serenità con
cui
affrontare la pesante giornata di lavoro, Feilong andò a
riporre le
lettere nel cassetto del suo comodino chiudendole a chiave, quelle
preziose lettere erano il suo piccolo tesoro, un qualcosa che valeva
molto più dei soldi, un qualcosa a cui Feilong
riuscì ad attribuire
soltanto un sentimento: Amore