Dragon Ball, 'Sangue del padre occhi della madre (poesia)' di felinala su EFP Fanfiction

Alla mia adorata Elsira, non me lo hai chiesto ma il regalo volevo fartelo da un po’!
spero sia di tuo gradimento, di non aver fatto casini con la trama e…
scusa se prima non ho chiesto la “licenza” per Kin…
d’altronde sennò che sorpresa era? ;)

SANGUE DEL PADRE OCCHI DELLA MADRE

Tarda primavera, Anno 794

Cara Kin:

Arrivasti a noi come un dono, inaspettata
Non per questo fosti meno desiderata
Mia piccola principessa fin dal primo sguardo adorata.
Kin ti chiamammo, e mai nome fu migliore, sempre preziosa tu sei stata.

Da neonata decidemmo per te:
Tua madre si rifiutava di avere in casa un'altro combattente,
Ma la mia parte aliena fu, alla fine, di ogni cosa la più potente
E tu dimostrasti a tua madre chi eri realmente:

Sei Son Kin, la mia bambina, un po' ingenua come me ma molto più intelligente;
Son Kin, capace di conquistare il cuore del figlio del principe, più grande di lei e molto attraente;
Son Kin, la leale sorellina
Che però fa dispetti a Goten dalla sera alla mattina
Facendolo un po' ammattire la piccola birichina!
Son Kin, molto legata alla cara nipotina,
E che aiuta appena può ogni amico o parente, ma soprattutto l'adorata mammina,
Dalla quale ha imparato tutto sul come fare la brava donnina
Aiutando per mia delizia molto spesso in cucina!

Ma anche Son Kin la guerriera tenace,
Battagliera, forte coraggiosa e capace,
Che si allenava in segreto per un sogno, lottare, che le appariva proibito e quindi assai fugace.
Questa scelta si rivelò la più felice,
Anche tua madre se n'è accorta seppure non lo dice!
Perché ora sei serena, più nessun segreto,
Ora puoi passare dallo sfornar squisiti manicaretti al più sanguigno combattimento.

Ricordo infine quanto eri confusa triste ed arrabbiata
Quando la coda ti fu per necessità tagliata
O quando scopristi che probabilmente mai in super saiyan ti saresti trasformata;
Credevi da queste caratteristiche dipendesse la tua identità e ch'essa quindi ti venisse rubata.
Ingenua principessa, lascia che te lo dica, non essere così turbata!
Tutto ciò che sopra ho elencato è la verità da me rivelata
Forse non è del tutto scontata
Ma di certo non dipende da una coda che alla vita va attorcigliata
O alla bionda capigliatura che alla trasformazione è abbinata;
Quella verità si riferisce a caratteristiche in te armonizzate
Qualità del tuo carattere che nulla c'entrano con sangue forza o appendici mozzate,
E spero vivamente che esse non vengano mai nella loro essenza mutate.
Perché sono il miscuglio perfetto delle qualità più pregevoli di chi ti ha generata.

Hai il mio sangue guerriero
Che ti spinge a combattere chi di ingiustizie è foriero,
Hai gli occhi di tua madre, Chichi la forte, dal carattere battagliero
Che alle mie assenze non si è mai rassegnata, anche quando un ritorno era mero pensiero
Quindi cara Son Kin la pugnace
Lascia il dubbio sulla tua identità dove ora giace
Ovvero fuor d'ogni pensiero e goditi questa interiore pace,
Perché qui con chi ti vuol bene puoi essere chi più ti piace
E mai perciò ti sentirai dare dell'incapace

Io purtroppo non sarò sempre presente
Ma ti auguro una vita piena e divertente
Avventure e pace, che ogni giorno sia pieno di scoperte
Ma soprattutto, sii felice mia piccola principessa combattente:
credi sempre in quel che pensi e buona fortuna col tuo consorte!

Goku, Il tuo affezionato papà

P.S. ho implorato l’autrice di non farmi fare pessime figure per una volta,
ella ha gentilmente concesso e prestato le sue rime e perciò la lettera per il tuo matrimonio è diventata tal beltà
quindi oggi niente demenziale… a meno che non sbatta ora contro la porta!