Erano partiti alle sei della mattina per arrivare puntuali alla location dove si sarebbe tenuta la nuova stagione di A tutto reality e, nonostante fossero in viaggio da ben due ore, Matthew non era per nulla annoiato. Al contrario del padre che era agitato e sbuffava in continuazione, chiedendo ogni cinque minuti se erano arrivati e ricevendo una risposta scocciata da parte di Chef.
Il ragazzo sorrise, vedendo il broncio che aveva preso forma sul volto del padre: certe volte sembrava più un bambino capriccioso a cui era stato impedito di giocare con il suo giocattolo preferito piuttosto che all’uomo adulto che era in realtà. Ma a lui andava bene cosi: per niente al mondo l’avrebbe cambiato e poi bisognava trovarlo un padre come il conduttore. Sapeva che per il padre non era stato facile tirarlo su, senza una figura femminile al proprio fianco e solo con l’aiuto del proprio miglior amico.
Nonostante la mancanza di una donna in casa, il ragazzo non aveva mai dimostrato sofferenza per la cosa e questo aveva in parte aiutato i due uomini a crescerlo. Tra i tre si era instaurato un rapporto profondo tant’è che Matt considerava Chef suo zio adottivo.
Infondo, con tutto il tempo che avevano trascorso insieme, lui e Chris si potevano quasi definire fratelli oltre che colleghi. Certo, avevano avuto i loro alti e bassi ma il rapporto d’amicizia che li legava c’era sempre stato e avrebbe continuato a essere tale.
– Siamo arrivati?- ecco la voce del padre che tornava alla carica e che riscosse il giovane dai suoi pensieri.
– No! Smettila di chiedermelo ogni cinque minuti! Guarda com’è bravo Matt, invece. E’ da ore che siamo in viaggio e non ha ancora detto una parola-
-Probabilmente perché sarà attaccato al telefono, come tutti i ragazzi della sua età- sbuffò Chris, incrociando le braccia al petto e mettendo su un’espressione scocciata.
-Ti sbagli, papà. Sto scrivendo qualcosa- intervenne Matt, sapendo che cosi avrebbe risvegliato la curiosità del padre e cosi fu.
– Scusami, Matt. Non lo sapevo. Che cosa stai scrivendo?- chiese Chris, facendosi consegnare i fogli dal figlio.
Il suo sogno segreto era quello che il figlio seguisse le sue orme e probabilmente un giorno sarebbe successo. Sopratutto, considerando il talento che aveva nello scrivere quel ragazzo. Una cosa del tutto naturale dato che aveva un padre cosi famoso e talentuoso come lui, no?
-Siamo arrivati- lo distrasse la voce di Chef, che fermò la macchina davanti a una casa che era molto familiare a Matthew.
Al ragazzo sembrava di aver già visto quell’abitazione. Magari, in uno dei tanti album o in una delle innumerevoli foto che teneva il padre a casa.
– E’ questo il posto?- chiese il sedicenne, scendendo dalla vettura seguito a ruota dal cuoco e da Chris.
– Sì, Matt.Ti do il benvenuto alla Foresta McLean- rispose il padre, che sembrava eccitato e impaziente di iniziare.
Adesso, capiva perché gli era cosi familiare quel posto. Era la foresta che il padre aveva comprato anni prima grazie ai soldi della produzione.
L’unica cosa che non comprendeva era l’eccitazione del padre verso quel vecchio rudere che si trovava al centro della radura e per il maestoso albergo su quattro piani di fianco a essa. Dietro di essi, si poteva intravedere un laghetto.
Improvvisamente, capi. Quella sarebbe stata la location in cui si sarebbe svolta la nuova stagione di A tutto reality. E lui, nonostante fosse il figlio del conduttore, era stato tenuto all’oscuro di tutto. Incredibile! Ma era tipico del padre tenere gli altri all'oscuro dei propri intenti.
Il ragazzo si voltò verso Chef, sperando di non essere l’unico a ritrovarsi in una situazione del genere anche se aveva i suoi dubbi. Infatti, come si aspettava, il cuoco non era per niente sorpreso ma solo scocciato all’idea di dover prendere un’altra volta alle folli idee del conduttore
Sospirò, ormai si sarebbe dovuto rassegnare: il padre poteva essere imprevedibile.
– Pronti a vedere l’interno? Andiamo- s’intromise quest’ultimo, su di giri e iniziando a camminare verso i due edifici.
Matthew e Chef si scambiarono un’occhiata prima di sospirare in contemporanea: si preannunciava una lunghissima stagione.