Una bambina stava piangendo, spaventata dall'immensa oscurità del labirinto del laboratorio della scienziata DR. Alphys, era sempre stata una piagnucolona, con Papyrus si dimenava perfino quando quest'ultimo la catturava, anche se teneva salda la presa ma adatta a non farle male.
"Friiisk! E dai! Non avrai voglia di stare qui in eterno spero!"
Si lamentò una voce nella sua testa, lei sapeva bene chi era e l'aveva sempre guidata, la voce l'aiutava sempre nelle scelte, se non c'era lei... Di sicuro Frisk non sarebbe sopravvissuta un giorno di più nell'Underground, anche se era un po' scorbutica era in fondo gentile, Frisk da poco era tornata in quanto aveva sconfitto Flowey ed era uscita dalla barriera... Ma da sola.
Però dopo un po' venne Flowey e le offrì la scelta di tornare indietro per un finale migliore, lei anche se spaventata accettò l'offerta.
Ora si ritrovava qui a trovare la dottoressa, insieme alla sua compagna che l'aveva seguita fin dal primo giorno nell'Underground.
"Frisk! Ti muovi si o no?!"
Davanti a lei tramite una nube nera comparve una bambina simile a lei: aveva gli occhi rossi sangue, mentre la pelle era leggermente pallida e le guanciotte erano rosee.
"C-che v-vuoi C-Chara?"
Disse Frisk.
La bambina dal maglione verde guardò per un attimo le lacrime della bambina castana che scendevano sul suo maglione viola.
La bimba si rimise la testa tra le gambe, Chara adesso emise uno sbuffo e si sedette vicino a lei accarezzandole la spalla.
"Frisk"
Nessuna risposta...
"Frisk..."
Nessuna risposta ancora...
"Frisk andiamo..."
La bambina guardò con i suoi occhietti blu mare l'altra bambina vicina a lei.
"Frisk abbiamo oltrepassato strade ben peggiori, ad esempio abbiamo battuto Flowey che si era trasformato nel fratello perduto di Cthulhu, questo è soltanto un labirinto spaventoso. Non è niente in confronto a Cth- Ehm a Omega Flowey"
Disse la bambina dagli occhi rossi sangue e alla fine non vedendo nessuna reazione dalla sua amica alzò gli occhi al cielo e la prese per mano.
Questa cosa bastava a far arrossire Frisk, anche se a Chara non importava.
"ora andiamo, ti tengo per mano... Bamboccia"
Disse lei con disinteresse: la bambina dalla felpa viola annui e si alzò tenendo la mano stretta a quella di Chara.

Dopo un po' andarono in una stanza dove c'erano dei letti, Frisk non ci pensò 2 volte e si mise su quello più vicino.
"Frisk aspet-"
Prima che potesse completare la frase un Amalgamate comparve, subito Chara per sicurezza estrasse il suo pugnale, l'Amalgamate alzò la mano, Chara rimase cauta, doveva stare attenta... Sennò Frisk avrebbe perso la vita.... E figuriamoci che si era perfino addormentata.
"mocciosa..."
Pensò la bambina, ma sorprendentemente l'Amalgamate non fece del male alla bambina, infatti con una delicatezza estrema prese la coperta fatta di tessuto di cotone bianco e la fece salire, mettendo a caldo Frisk.
Chara per un po' rimase sorpresa; poi sospirò e mise a posto il pugnale e tornò alla sua solita espressione calma e pacata di sempre.
Quando l'Amalgamate scomparve dopo aver dato 4 carezze alla testa di Frisk con delicatezza e senza che se ne accorgesse Chara si mise dentro le coperte anche lei: poi strinse a sé Frisk per farle più calore.
Intanto anche a Chara un leggero rossore comparve sulle sua guanciotte rosee.
"C-C-Chara..."
Disse la piccina dagli occhi blu mare all'altra.
"cosa vuoi? Dormi"
Disse scorbuticamente alla compagna, distolse anche lo sguardo per via del rossore ma Frisk lo notò e ridacchiò mentre si strinse al maglione verde di Chara, lei sospirò e ricambiò quella specie di abbraccio.
"ti voglio bene Chara, sei la mia migliore amica"
Disse gioiosamente Frisk stringendosi di più a Chara, come se avesse freddo.
L'altra alzò gli occhi al cielo e accarezzò la testa della bambina.
"ok, grazie, però ora dormi, mi sa che Alphys non sia davvero in pericolo per adesso"
Disse lei: Frisk annui e si addormentò tra le braccia dell'altra.
"stupida mocciosetta"
Pensò Chara... Mentre continuava ad accarezzarla e intanto la bambina dagli occhi rossi pensò al loro primo incontro.

Chara quando morì vide un'immensa oscurità, poi si ritrovò affianco ad una bambina simile a lei.
All'inizio Chara non si ricordava bene... O meglio quasi di niente, però sapeva guidare bene Frisk nell'uscire dai guai con i mostri: avrebbe potuto perfettamente ucciderli, ma ogni volta che voleva... L'immagine di quella donna... Toriel, la fermava e come se gli stesse dicendo di essere buona....
Poi cominciava ad avere diverse visioni di lei e un bambino simile ad un capretto che giocavano.
lì sembrava che Chara fosse più aperta, adesso si sentiva soltanto contro l'intero mondo.
Ma comunque si sentiva di dover prendersi cura di Frisk e portarla nella giusta strada.







[Messaggio importante dell'autore]
Cosa ne pensate? Vi piace? ^^
Spero di si, comunque si, Chara qui è tsundere XD
Frisk è dolce, qui Chara è tsundere.
Che bella coppia vero? :D
Comunque spero vi sia piaciuta ^W^ (la storia intendo eh).
Comunque questa storia NON è collegata alla Long principale che sto facendo sia chiaro.