Fumetti/Cartoni americani > Spider Man
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Autore: BELIEBER_G    13/03/2016    0 recensioni
Se qualcuno vi ha detto che questa sia una bella storia d’amore e che i personaggi siano persone senza problemi, beh, quel qualcuno vi ha mentito.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Osborn, Nuovo personaggio, Peter Parker
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Bondage
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Peter e Clary erano orfani e i loro zii, May e Ben, avevano deciso di occuparsi di loro, anche se anziani. Quel giorno, dopo la scuola, tornarono a casa bianchi in viso: qualcosa era successo per via di quei morsi.
-Siete arrivati giusto in tempo per la cena.- disse zia May.
-Non abbiamo fame grazie, siamo stanchi, andiamo a dormire.- disse Peter, salendo le scale.
-Che vi è successo? Vi ha morso la tarantola?- domandò zio Ben.
-Si, ci hai quasi azzeccato.- mormorò stanca Clary.
Non avendo altro spazio, i due condividevano la camera e non ci pensarono due volte a togliersi i vestiti e a stendersi sul letto. Fu in quella notte che il loro corpo cambiò proprio come gli esperimenti avevano cambiato quei ragni.
 
La mattina dopo, Clary si svegliò a terra, sul corpo del fratello. Si alzarono entrambi e passando davanti allo specchio, notarono che erano più che cambiati. Peter non aveva più bisogno degli occhiali e soprattutto aveva sviluppato dei muscoli su petto e braccia.
-Wow, fratello sei sexy.- commentò Clary, che poi fece una faccia sorpresa: girandosi di profilo allo specchio notò che il proprio seno era cresciuto.
- Che c’è?- domandò Peter con una smorfia.
- Oh andiamo, le mie tette non sono mai state così enormi. – rispose l’altra, ridendo.
Anche se il loro cambiamento era strano, i due fratelli decisero di andare a scuola lo stesso.
A pranzo, Peter si sedette a tavola con il suo vassoio, ma la forchetta non si staccava dalla sua mano, come se fosse attaccata con la colla. Improvvisamente, solo tendendo il braccio, da esso uscì una ragnatela che si attaccò al vassoio davanti a lui. Non sapendo come toglierla, tirò il vassoio verso di se e abbassò la testa, facendo finire il cibo su Flash, il fidanzato di Mary Jane. Essendo alto e muscoloso, Peter si alzò velocemente e cercò di non essere notato, ma più in là c’era Mary Jane che stava per scivolare sul pavimento bagnato. Peter accorse da lei, la afferrò e salvò il suo vassoio.
-Wow, che riflessi!- esclamò la ragazza sorpresa.
Mary Jane e Peter erano vicini fin da quando erano bambini, solo che lei non lo aveva mia notato. Impaurito e stranito dal proprio comportamento, Peter uscì dalla mensa e vide che verso di lui stava venendo la sorella, con passo deciso e quasi arrabbiato, che aveva attaccato alla mano la porta in metallo del proprio armadietto.
-Ok, qui c’è decisamente qualcosa che non va!- commentò a denti stretti, cercando di staccarsi dalla mano l’oggetto.
Fu in quel momento che Flash uscì dalla mensa e lanciò un pugno verso Peter. Ma i suoi riflessi lo sorpresero ancora ed evitò quel lancio, iniziando a picchiarlo pesantemente. I due fratelli vennero accerchiati dalla folla in cui c’erano anche Harry e Mary Jane. Anche un amico di Flash si fece avanti con sguardo brutto verso Clary.
-Oh andiamo, non vorrai picchiare una ragazza?- domandò lei.
L’altro sembrava tutto intenzionato ad usare le mani su di lei, così cercò di essere naturale e lei gli diede un pugno, senza farsi alcun male. Fu un professore ad interrompere la rissa e i due fratelli scapparono via, in un vicolo.
-Credo che quei ragni ci abbiano fatto qualcosa.- commentò Clary.
Peter si guardò le mani e ripensò alla forchetta che si era attaccata ad essa e pensò Potrei riuscire ad arrampicarmi sui muri. Il ragazzo mise le mani sul muro di mattoni e pian piano riuscì a scalare il palazzo fino al balcone. Clary invece, decise di optare per le scale.
-Che hai intenzione di fare?- gli chiese la sorella.
-Voglio scoprire cosa mi ha dato quel ragno.- rispose Peter, mettendo lo sguardo sul palazzo davanti a se. Voleva saltare da un palazzo all’altro.
-Se muori posso prendere il tuo letto?- chiese sarcastica l’altra.
Peter fece un respiro profondo ed iniziò a correre per prendere lo slancio. Inizialmente sembrò che funzionasse.
-Sto arrivando!- gridò entusiasta, ma alla fine, la gravità ebbe la meglio e il ragazzo cadde giù per qualche piano.
Clary fece una smorfia immaginando il dolore.-Sei arrivato.- commentò. Vide il palazzo davanti a se e cercò di capire come far uscire la ragnatela dal proprio braccio. Dopo aver provato alcune strane posizioni della mano, la ragnatela uscì e si attaccò all’altro palazzo. Clary si buttò giù mentre teneva la ragnatela e finì sulla strada vicino a Peter.
-E’ stato facile.- commentò entusiasta, mentre Peter sembrava distrutto.
Pareva che avessero acquistato nuovi poteri, ma in cosa li avrebbero utilizzati?
  
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