PROLOGO
 
Zeref e Acnologia sconfitti! Di fronte questa affermazione chi non si metterebbe a ridere. Insomma stiamo parlando del mago oscuro più temuto al mondo considerato immortale e del drago nero della distruzione. Chi non si farebbe quattro risate sentendo tale sciocchezza.
E se vi dicessi che è tutto vero? Che una certa maga, considerata debole, sia riuscita in questa impresa addirittura in un colpo solo? Se siete interessati anche solo un po’, mettetevi comodi: sarà una lunga storia.
 
Dopo l’esame per diventare mago di classe S, Fairy Tail visse, forse, quello che possiamo tranquillamente definire come il periodo più buio della sua storia. Senza i maghi più forti, perse credibilità, lavori, l’edificio (infatti la gilda si era spostata in una catapecchia fuori Magnolia) e soprattutto il rango di gilda più forte di Fiore piazzandosi all’ultimo posto in graduatoria. Insomma raschiava il fondo del barile.
Le cose però cominciarono a cambiare quando Ichiya, membro di Blue Pegasus, aiutò i membri rimasti a trovare l’isola Tenrou, creduta affondata. Ovviamente dopo il ritrovamento dei mebri creduti morti seguì una grandissima festa, macchiata solo dal fatto che dall’assenza dei membri più forti erano passati ben 7 anni, per non parlare della situazione disperata in cui viveva la gilda. E secondo voi questo scoraggiò i nostri maghi? Ma fatemi il favore!
Per prima cosa venne recuperato il vecchio edificio. Successivamente si pensò ad un modo per ripristinare il buon nome della gilda e l’unica soluzione disponibile era partecipare ai grandi Giochi della Magia, competizione in cui molti gilde provenienti da tutta Fiore si sfidano per contendersi il titolo di gilda più forte della regione. Quindi i maghi decisero di sfruttare i 3 mesi a disposizione prima dei Giochi per allenarsi al massimo, recuperare il tempo perso e diventare forti abbastanza da vincere.
Spostiamoci quindi sulla nostra protagonista, cioè Lucy Heartphilia, maga degli spiriti stellare, che insieme ai suoi amici Natsu, Grey, Erza, Juvia e Levy decide di allenarsi in una località turistica. Durante il loro allenamento però i sei ragazzi ricevono un invito da parte di Virgo, lo spirito vergine di Lucy, la quale invita loro nel mondo degli spiriti stellare per festeggiare il loro ritorno. Passarono una bellissima giornata in compagnia degli altri spiriti ma quando tornarono nel loro mondo ecco l’ennesima pessima notizia: a causa della differenza spazio-temporale tra i due mondi, ora erano rimasti solo sette giorni dall’inizio dei Giochi… (qui una bella imprecazione ci sta!) Non solo hanno perso 7 anni per colpa di Acnologia, ora hanno perso i 3 mesi a disposizione a fare baldoria sostanzialmente.
Fortuna vuole che in loro soccorso apparve Gerard insieme a Meredy e Ultear ed è proprio quest’ultima a dare speranza ai nostri maghi. Infatti offre loro la possibilità di sbloccare la cosiddetta “seconda origine”, in pratica un secondo contenitore di magia presente nei maghi in grado di amplificare i loro poteri. Senza altre alternativa accettano la proposta ed uno ad uno quasi tutti si sottopongono al trattamento, per inciso abbastanza doloroso anche se Erza non ne sentiva gli effetti (chissà perché, forse la sua netta forza in confronto agli altri? O un certo mago dalla cicatrice rossa sotto l’occhio?). Ho detto quasi perché quando fu il turno di Lucy, Ultear venne fermata dall’arrivo di uno strano ragazzo.
Lucy e gli altri membri di Fairy Tail lo conoscevano, si trattava di un ragazzo di media statura con un fisico ben messo, capelli castano scuro un po’ scompigliati, indossava sempre un lungo soprabito scuro abbinato a pantaloni scuri, inoltre per la particolarità di avere due occhi diversi, di cui il sinistro era proprio l’occhio di una volpe, si era presentato come “Occhi di Volpe” (nome originale…).
Si era fatto notare fin dall’inizio per le sue doti in più di una occasione, inoltre aveva anche osato confrontarsi con Acnologia trasformandosi in un ibrido tra uomo e volpe infliggendo anche dei danni al drago. Tuttavia sappiamo tutti come è andata a finire.
<<Ma che coincidenza, come va ragazzi? A giudicare dalle urla di dolore direi non molto bene>> disse il nuovo arrivato con tono ironico.
<<Ehi>> rispose Erza <<Che bello vederti. Dopo il volo che ti ha fatto fare Acnologia pensavamo fossi messo male, ma a quanto vedo anche tu sei rimasto bloccato sull’isola>>
<<In effetti>> cercò di divagare, cosa che la rossa notò ma non ci fece troppo caso.
<<Comunque vi stavo cercando, anzi stavo cercano Lucy>>
A queste parole la diretta interessata gli rivolse la parola.
<<C’è qualcosa che devi dirmi?>>
<<Più che altro vorrei farti una proposta, vuoi ascoltare?>>
Lucy divenne ancora più interessata e gli fece cenno di proseguire.
<<La mia proposta è semplice: vuoi allenarti con me?>>
Sguardi sorpresi si stamparono sulla faccia dei presenti, Lucy anzi spalancò la bocca come a dire “ma che cos…?!?!”.
<<Allenamento? Io? Ma ne sei sicuro? E poi spiegami perché io, non ho caratteristiche particolari, sono solo una semplice maga nemmeno tanto forte>> Lo shock di tale proposta stava rendendo particolarmente nervosa la bionda.
<<Secondo me ti stai sottovalutando troppo>> rispose la volpe <<Vediamo un po’, è difficile spiegarlo a parole, ma vorrei allenarti perché il mio sesto senso dice che potrai diventare davvero forte, anzi posso dirti che diventerai sicuramente la maga più forte della tua gilda e continuando ad allenarti potrai anche diventare la maga più forte del mondo>>.
Se prima i presenti erano solo leggermente sorpresi, ora la maggior parte era schioccata e non poco. Lucy invece mostrò segni di schizofrenia e iniziò a ridere in modo isterico.
<<Ahahahahhahah bella questa! Io la più forte della mia gilda e addirittura del mondo…>> si fermò però notando che il ragazzo era molto serio.
<<Ma dici davvero?>>
<<Non ti sto prendendo in giro, sono serissimo. Non c’è molto tempo da perdere quindi che rispondi? Accetti oppure no?>>
Lucy tornò seria e cominciò per così dire a riflettere, anche perché era già pronta a rifiutare però qualcosa dentro di lei la frenò. Le vennero in mente tutte le volte che i suoi nakama l’avevano aiutata mentre lei per loro aveva fatto poco o addirittura nulla. Rabbia e voglia di riscatto presero il sopravvento e disse una sola parola, quella che avrebbe cambiato il suo destino.
<<Accetto!>>