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Autore: Syra44    29/03/2009    6 recensioni
- Tu dici? Ma tesoro... loro possono essere anche le persone più profonde di questo mondo, ma io... sono come dire... ah, sì, ecco: perfetta. - E se una Mary Sue, per vendetta, andasse a turbare la pace che regna a Central City? [Spiegazioni all'interno] [Dedicata al RoyAi fan forum, con affetto]
Genere: Commedia, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa, Un pò tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: I personaggi citati non mi appartengono, ma sono proprietà di Hiromu Arakawa; questa fanfiction non è stata scritta a scopo di lucro. Gli OC di questa fanfiction sono invece di mia proprietà.

Per chi non sapesse cosa sono le Mary Sue: "Mary Sue, a volte abbreviato in Sue, è un termine peggiorativo adoperato per descrivere un personaggio immaginario, in genere femminile (per i personaggi maschili solitamente si adopera Gary Stu), che si attiene alla maggior parte dei cliché letterari più comuni, ritratto con una idealizzazione eccessiva, privo di difetti considerevoli e soprattutto che ha la funzione di realizzare e autocompiacere i desideri dell'autore. Mentre l'etichetta "Mary Sue" in sé proviene da un parodia di questo tipo di personaggio, la maggior parte di quelli identificati come "Mary Sue" dai lettori non sono riconosciuti dai loro autori in quanto tali." (da Wikipedia)



Prologo
Sabato 28 Marzo, ore 18.07, Olimpo dei Fanwriters, zona RoyAi

Una losca e scura figura batteva incessantemente le dita su una tastiera. Gli occhi rossi, quasi lacrimanti, i capelli scompigliati e tenuti su in una coda storta, un’espressione strana, quasi invasata, spiritata sul volto: erano queste le caratteristiche che si scorgevano della losca figura grazie alla luce del monitor. Lo strano essere smise di battere, distese le dita e mosse le braccia. Ignorò il sinistro rumore che fecero le sue ossa scricchiolanti, e rivolse uno sguardo compiaciuto allo schermo.
Volse lo sguardo alla finestra, notando solo in quel momento che il sole era tramontato da un pezzo e che la stanza era invasa dal buio più fitto che avesse mai visto, e si alzò, stiracchiandosi. Mise la mano sul mouse e avvicinò il cursore al pulsante “Salva”, quando un rumore in lontananza, come di un vetro rotto, la fece sobbalzare. Mollò di scatto il mouse e cominciò a girarsi a destra e a sinistra, terrorizzata. Perché, nonostante la figura fosse sì losca e scura, era anche affetta da fifonite acuta. Quindi portò le mani alle labbra e cominciò a rosicchiare quel che rimaneva delle sue unghie, imitando alla meno peggio Bugs Bunny e le sue carote. Quasi correndo si avvicinò all’interruttore della luce, guardandolo come un’ancora di salvezza. Ma, quando ormai il suo indice era a due centimetri di distanza dal pulsante che avrebbe dissipato ogni ombra dalla stanza, sentì che qualcuno le afferrava i piedi. Urlò con tutto il fiato che aveva in gola, strillando peggio di una gallina spennata, ma una mano, liscia e vellutata come una pesca, si posò sulle sue labbra e le impedì di pronunciare qualsiasi insulto e imprecazione le fosse venuto alla mente. Sentì che la figura che l’aveva afferrata le stringeva delle corde ai polsi e alle caviglie, e che poi la abbandonava in un angolo. Il losco essere notò che la figura si avvicinava cautamente al suo computer, come frenata da un timore reverenziale, e che sfiorava cautamente la tastiera, quasi accarezzandola.
- Tu... - provò ad articolare l’essere losco e scuro - tu... chi sei? Cosa vuoi da me? -
La figura davanti al computer si voltò verso l’essere, scrutandolo al di sotto del passamontagna nero. Non rispose, continuando ad osservare l’essere. L’occhiata veniva ricambiata: la figura losca e scura, infatti, osservava stupita, sconvolta, terrorizzata il suo molestatore... anzi, no. La sua molestatrice. Difatti, alla luce del monitor, si notava benissimo che era sicuramente in presenza di una donna, molto più probabilmente una ragazza. All’essere venne spontaneo fare il paragone con sé stessa; e l’unica pensiero che le attraversò la mente, dopo averla esaminata, fu “Faccio schifo”.
La figura indossava una tutina aderente, completamente nera, probabilmente rubata a Catwoman, integrata a quella di Lupin III e ispirata a quelle di Occhi di Gatto. Il suo corpo era... perfetto, accidenti. Non era presente nemmeno il minimo filino di grasso, e nonostante questo, curve sinuose, tutte al posto giusto. La figura, poi, sfilò il passamontagna, ed una cascata di riccioli blu (blu?!) aveva fatto la sua comparsa. La misteriosa arrivata fissò con i suoi occhioni verde smeraldo (verde smeraldo?!?!) la sua preda, e poi commentò, con voce profonda e languida (assolutamente fuori luogo, secondo la losca figura): - Chi sono io? Mi chiedi chi sono? Proprio tu? Guardami - la “ragazza”, se quella copia di un’attrice in piena crisi “Devo essere perfetta e speciale” poteva definirsi ragazza, fece un giro su sé stessa, riuscendo senza fatica alcuna a stare in equilibrio sulle punte - Non mi riconosci? -
- Tu... - emise senza fiato la figura losca e scura, sgranando gli occhi, attraversati da una strana luce, cosa che sembrava un controsenso, vista la sua espressione da posseduta - non può essere... eri stata rinchiusa, maledizione! Cosa ci fai qui? Cosa vuoi? Rispondi! -
L’altra rise, una risata così pura e cristallina da far invidia al rumore dell’acqua di sorgente.
- Sono qui per la mia... vendetta - disse, con voce felina, bassa e suadente - Mi hai distrutto completamente, anni fa. La tua prima recensione negativa, dicesti. E dicesti anche “non voglio essere offensiva” - aggiunse, scimmiottando la figura a terra - Tu mi hai distrutto una vita, cara. Quindi - e qui fece un sorriso a metà tra il malizioso e il sadico, mettendo in risalto la dentatura perfetta - stavolta... sarò io a rovinare te. -
E dettò ciò, si avvicinò al monitor.
- Non hai ancora salvato, vero, cara? -
- Cosa... NO! FERMATI! - urlò l’essere raccapricciante, ma non servì a nulla.
Lo schermo del monitor aveva assunto una strana consistenza liquida, e la figura sghignazzava, continuando però a mantenere quella irritante perfezione che la contraddistingueva.
- Non riuscirai a vincere su di loro... loro sono più forti di te... sono meglio caratterizzati... non ce la farai! - urlò l’essere losco, in un ultimo, disperato tentativo di fermarla.
- Tu dici? Ma tesoro... loro possono essere anche le persone più profonde di questo mondo, ma io... sono come dire... ah, sì, ecco: perfetta. - così, appoggiò una mano sul monitor, e, incredibilmente, cominciò ad attraversarlo.
- Rovinerò la tua nuova storia... e capirai cosa si prova... - con un ultimo sorriso all’indirizzo del raccapricciante essere, la figura si voltò verso lo schermo, e lo attraversò completamente. L’ultima cosa che l’essere sentì, prima che l’ultimo ricciolo blu svanisse, fu: - Di’ addio alla tua reputazione... Syra44. -
Syra44, alias l’essere losco e scuro, non la prese bene. Nonostante fosse legata, cominciò a muoversi e ad agitarsi, e cominciò ad imprecare peggio di uno scaricatore di porto.
Ma poi si fermò, capendo che avrebbe rovinato il momento di patos, e rispose con tono solenne, nella mera speranza di assomigliare almeno un centesimo all' imitazione di Sweeney Todd: - Mai dimenticare, mai perdonare. E io non dimenticherò, né perdonerò... cara la mia Mary Sue. -





Piccola nota dell’autrice:
*Syra viene travolta dai lettori: “Cos’è questa… cosa?!” * Ehm… non ne ho idea XD L’idea mi è venuta appunto perché ho trovato l’ennesima fic con una Mary Sue, e sono esplosa. E ho detto basta. È tempo di farla pagare alle Mary Sue. Perché è questo, che farò nei capitoli successivi: umiliare una povera e dolce Mary Sue XD Spero che “quest’affare” vi abbia almeno incuriosito. Da parte mia, vi prometto che sarò il più crudele possibile XD Ah, e tendo a ricordare che i pair non mancheranno (o meglio, gli accenni: sarò troppo impegnata a farla pagare alla nostra Mary Sue) XD Non mancheranno citazioni e altre diavolerie che mi passeranno per la mente XD
Aspetto consigli, perché è la prima volta che mi cimento seriamente col genere ^^
Approfitto dell'occasione per ringraziare Swwtcicia, Shatzy, elyxyz, Rinalamisteriosa e Lely1441 che commentarono la mia fic "Ricordi indelebili e fortune intoccabili". Arigatou ^^
Aspetto i vostri commenti! Al prossimo capitolo!
Syra44

P.S.: La fic, per quanto insulsa, è dedicata al RoyAi Fan Forum. Grazie di tutto, ragazze, siete mitiche.
  
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