Stay the night

.Prologo

Un salotto lievemente illuminato, dai colori caldi.
Un tavolino in legno, il divano scuro con i cuscini colorati e la poltrona.
La copertina per Leo, il gatto.
Il mobile con la TV spenta, il quadro di foto e i vasetti di camelie* e narcisi*.

Una scena normale se non fosse per le due figure in piedi, al centro della stanza. Immobili.
L’una negli occhi dell'altra in cerca di una soluzione.

Cosa ne sarà di noi se esco da quella porta?
Cosa ne sarà di me se rimango ancora qui?
Cosa voglio sentirmi dire?
Come cambierà tutto?

[Flashback]
Non si vedevano da un mese. La situazione era diventata insostenibile, solo urla e rabbia accompagnavano le loro giornate assieme. Non potevano continuare così, non riuscivano a vivere.

Chanyeol aveva gettato la spugna, era stanco di inseguire una persona che per risolvere ogni problema lo nascondeva, anche con le più buone intenzioni. Baekhyun non era infrangibile, non à gli occhi di Chanyeol; ma dopo tutto questi anni ancora cercava di tenere tutto dentro, mascherare il dolore, La gelosia... Come se le sue espressioni non lo svelassero ogni volta. E quando viene messo al muro, o nega o scappa.

Se qualcuno chiedeva la pura verità Baekhyun rispondeva, a volte con amarezza a volte con ingenuità. Ma alle domande elusive, quelle che ti chiedono nulla ma vogliono sapere tutto, lui non ha mai saputo rispondere.
Sa allontanarsi, non girare in tondo. Sa mettere da parte ma non affrontare. Non in amore.

E questo amore sembrava oramai condannato.

Dopo aver aspettato, aver sopportato il silenzio, il disinteresse, Chanyeol aveva chiesto un confronto.
Baekhyun aveva acconsentito.
E in una serata di alti e bassi, di sfiorata rissa e parente pace.. Non avevano concluso nulla.

Chanyeol disse prima di andarsene, “Aspetterò quando sarai pronto. Ma ti prego, smettila di non dirmi cosa ti passa per la testa..”
Baekhyun, con una lacrima che premeva per uscire, gli lasciò un sorriso prima di rintanarsi in appartamento.

Sperava potesse bastare..non aveva la forza di fare altro. "Come posso dirti cose che non comprendo. Mi tormento per cose che non hanno senso e tu mi chiedi di spiegartele".
Aveva lanciato le chiavi al suo posto, gettato il cappotto per terra senza accendere la luce. Il buio non faceva abbastanza paura per il suo cuore tormentato. "Anche se ti dicessi cosa penso davvero tu non capiresti. Non capisci mai. Ti spaventi o ti arrabbi e non mi comprendi", Leo gli si era accovacciato addosso qualche secondo dopo essersi seduto sul divano. Sapeva che era triste..
E gli mancava Chanyeol.

"Sono stufo".

[Fine Flashback]

NB:
* Camelia = il mio destino è nelle tue mani
* Narciso = nuovi inizi

AN:
In anzitutto, un avviso importante: la storia non è così spoglia come il prologo suggerisce - anche perchè ho di nuovo problemi con l'inserimento della copertina.. >.< -
Se siete qui e vi ho incuriosito abbastanza da vedere come prosegue.. sappiate che non c'è realmente molto da aspettare. La storia è fatta, è la grammatica che non convince e qualche incastro da sistemare; dato che questa volta nessuna sa che l'ho scritta - panico - , tipo un uovo di Pasqua in anticipo anche per chi mi conosce.

Il Nota Bene è importante, ma spero si capirà solo alla fine del percorso perchè. Un indizio potrebbe però essere la canzone che fa da musa per la storia, "Stay the Night" di Zedd ft Hayely Williams. Non è l'unica canzone ma è la più rappresentativa.

Per concludere la nota più lunga della storia, spero apprezzerete tutto il paccheto, che commentiate e mi scriviate per ogni strafalcione :3