L'immensa distesa di fiori colorati creava un forte contrasto con il cielo già ormai scuro.
Il sole era tramontato già da molte ore e nell'aria iniziava a diffondersi il tipico freddo delle notti primaverili.
Nonostante il buio però, la piccola Rin continuava a correre allegra fra i mille colori, di quando in quando si fermava ed annusava qualche fiorellino profumato.
La nuova vita le aveva donato un'inaspettata energia.
Sesshoumaru si sedette ai piedi di un albero per riposare, mantenendo comunque lo sguardo attento sulla piccola bambina.
Anche quella volta c'era andato davvero vicino..
Sua madre gli aveva tirato un brusco scherzo evocando quel segugio infernale e rapendo la sua Rin.
Quando lo sterminatore gli aveva detto che la piccola non respirava più, aveva davvero perso la testa.
Ormai non riusciva più ad immaginare i suoi viaggi senza la sua tintinnante vocina a fare da sottofondo.
Eccola che si appresta ad andargli incontro.. Magari per dormire un po' sulla sua coda.
Invece no, si ferma a qualche metro da lui e lo guarda in modo strano, quasi imbarazzata.
"Signor Sesshoumaru.. Posso farle una domanda?" Esordisce guardandosi i piedi e torturandosi i lembi del kimono aranciato.
Il demone annuisce impercettibilmente continuando a fissarla.
"Ma è vero che voi mangiate le persone?" Chiede tutto d'un fiato arrossendo.
"Piccola ingrata!! Come puoi fare una domanda del genere al signor.."
"Jaken, taci." Interrompe il rospo bruscamente.
Sapeva che prima o poi lei gli avrebbe posto quella domanda, era solo questione di tempo, dato che la piccola era molto sveglia per la sua età.
Torna a guardarla fisso.
"Si, le mangio. Come tu mangi i conigli o gli uccelli.
Per me, gli umani sono come animali." Brusco, gelido, diretto.
Ma la piccola non sembra sconvolta.. Non sembra soddisfatta da quella risposta.
"E mangerete anche me?" Chiede lei sommessamente, con una vocina ammala pena udibile, ma che ebbe la forza di pietrificare tutti i presenti, tranne Sesshoumaru che ne rimase indifferente.
"No." Risponde lui semplicemente, come se fosse stata la cosa più ovvia del mondo.
"Ma la signora bianca di prima le aveva chiesto se voleva mangiare me e Koaku!" Puntualizza lei confusa.
Non capisce proprio perchè se Sesshoumaru  mangia le persone, non vuole mangiare lei ed il suo amico che sono umani.
"Dunque non ci mangerete davvero?"
Come facesse quella bimba ad azzittire il grande demone in quelle rare occasioni in cui parlava, ancora oggi resta un mistero.
"Non dire sciocchezze.." Risponde lui gelido interrompendo quella piccola conversazione che stava andando verso argomenti strani, verso alcuni dubbi a cui ancora non sapeva rispondere.. Come il vero motivo per cui non mangiasse più gli umani da più di un'anno.