~~Questa è una storia d’ amore, di quegli amori così intensi che ti prendono completamente e ti fanno vivere per l’ altra persona, quegli amori che dici che è stato il destino a farvi incontrare ma a volte il destino ha altri progetti.
Quando il sole vide la Luna per la prima volta se ne innamorò subito; non sapeva che quella palla bianca fosse la Luna, ma sapeva che era la cosa più bella che avesse mai visto; nessun pianeta o stella del sistema solare l’ aveva mai fatto emozionare e ribollire così tanto.  Per la Luna fu la stessa cosa, si sentì scuotere e non desiderò altro che potersi avvicinare a lui, superare quelle migliaia di kilometri che li separavano e farsi circondare da un suo raggio accogliente. Ma non potevano spostarsi dalle loro orbite, di conseguenza tutto ciò che potevano fare era guardarsi da lontano bramando di essere l’uno accanto all’ altra. Il Sole tentava di allungare i suoi raggi anche solo per sfiorare quella candida e liscia superficie, ma per quanti sforzi facesse lei era sempre troppo distante. Incapace di resistere  lontano dal suo vero amore, il Sole si rivolse alle Stelle, padrone dell’ universo, chiedendo loro di permettere a quell’ essere meraviglioso di avvicinarsi a sé così da poter vivere pienamente il loro amore. Le Stelle gli risposero che l’essere che lui bramava così tanto era la Luna. Il Sole ribollì nel sentire il nome della sua amata, un nome così dolce e di una divinità. Le Stelle chiesero il perché di quella sua richiesta e il sole rispose che aveva trovato la sua ragione di splendere, ma le Stelle lo ammonirono:  “Non sempre due creature sono destinate a stare insieme nonostante il loro amore.” Il Sole non capì cosa le Stelle volessero dire e insistette affinché il suo desiderio venisse realizzato. Le Stelle acconsentirono e la Luna lasciò la sua orbita viaggiando in direzione del suo amato. Il Sole allungò i suoi caldi raggi per stringere a sé quel piccolo satellite. La Luna si accucciò tra le quelle braccia sicure, ma appena i raggi toccarono la sua superficie liscia il fuoco bruciò il suo volto.  Il sole subito la liberò, ma ormai era troppo tardi; infiniti crateri si erano formati sul viso della sua amata là dove lui l’ aveva toccata. Solo in quel momento comprese le parole delle Stelle e pentito tornò da loro affinché potessero rimediare al guaio che lui aveva combinato. Ma le Stelle non potevano fare nulla, così il Sole decise; nonostante amasse infinitamente la Luna no poteva permettere che quanto era accaduto capitasse di nuovo e che lui,  proprio lui, fosse il carnefice della sua amata. Ordinò alle Stelle di modificare il corso della vita e di impedirgli di nuocere nuovamente alla Luna. Le Stelle fecero quanto era stato loro ordinato e subito il giorno e la notte presero vita e mentre la sua luce splendeva sul mondo, il Sole vide scomparire davanti ai suoi occhi la sua amante.  Credeva  di non rivederla mai più, ma sapeva che così almeno lei era al sicuro; quando all’ orizzonte, mentre lui calava e la sua luce si spegneva, la vide fare capolino e ascendere verso il cielo. Era così bella, bianca e brillante. Si guardarono e sorrisero l’uno all’ altra, i cuori che palpitavano e la voglia di essere vicini.  Lentamente scomparve dalla sua visuale e il Sole capì che quello sarebbe stato l’ unico momento in cui avrebbe potuto vederla. Le Stelle avevano fatto quello che lui aveva richiesto e anche se la distanza gli spezzava il cuore avrebbe continuato a splendere, perché era quello il suo dovere e avrebbe atteso con ansia il “loro momento”. Quel momento in cui lui non era più solo il Sole e lei sono la Luna, ma le loro essenze si univano dando vita al tramonto . Quel magico momento durante il quale gli uomini sognano ed esprimono desideri. Anche lui esprimeva sempre un desiderio, non rivolto alle Stelle però.  No, le Stelle non potevano fare altro; il suo desiderio, quando l’ universo si tingeva di rosso e arancione, volava oltre lo spazio verso qualcosa che non sapeva dove fosse. Non importava se ci fossero voluti anni o secoli, lui avrebbe atteso; avrebbe aspettato che il destino scrivesse un finale diverso per la sua storia.