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Autore: Donatozilla    17/03/2016    7 recensioni
Io sono te. Tu sei me. Ogni mio pensiero è il tuo pensiero. Ma c'è una sola differenza tra me e te Don.... io non ho pieta'!
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Lizard Hero'
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"Dove sono?!" dico guardandomi intorno. Non è la mia stanza. Mi trovo in un luogo completamente nero privo di muri e di un pavimento. "Benvenuto" dice una voce. . anzi la mia voce! Delle luci si accendono all'improvviso è mi ritrovo... al Fazbear Family & co. Come diavolo ci sono arrivato qui?! "Chi sei?!" urlo "Come sono arrivato qui?!" "Oh Don.... se vuoi sapere chi sono... vieni nella stanza del guardiano". Chi diavolo è?! Solo questo voglio sapere! "Ah... sarà meglio che usi questi mentre mi cerchi... è per il tuo bene". Vedo su un tavolo i miei guanti e la mia maschera. Non ho scelta. Se voglio sapere chi è e cosa vuole... devo ascoltarlo. Indosso la mia attrezzatura e cominciò la ricerca. Subito lui ricomincia a parlare. "Sai... Non ti e mai capitato di guardarti allo specchio e non riconoscere la tua immagine? È come... perdere l'equilibrio". Dove diavolo vuole andare a parere?! "E se non ti riconosci.... significa che sei folle, oppure che sei morto! È una caduta che non si può fermare. A cui arrivi sempre troppo tardi". Sento un urlo. Un urlo femminile. Spalanca gli occhi riconoscendo la voce. "No... MARY!!!" urlo cominciando a correre verso il punto da cui proveniva l'urlo. Era... Era la sua voce! Subito entro in una stanza e... la vedo. Distesa per terra una ragazza dai capelli castani, con gli occhi chiusi. Vicino a lei... ci sono io. È completamente shoccamte.... ma ha qualcosa di diversi quel me. Gli occhi della maschera sono più grosso e di colore rosso, mentre gli artigli dei guanti sono più affilati. "NO!!!!!!" urlo correndo verso di lei, mentre l'altro me corre via. "Ti prego, non di nuovo non di...". Il corpo di Mary scompare... Era solo un illusione. "Maledetto! NON DEVI MAI TOCCARE IL RICORDO DI MARY!!!!!!!" urlo inseguendo l'individuo. Ricordo tutto come se fosse successo tutto ieri. Mentre in realtà è accaduto circa tre anni fa. Mary... la mia ragazza... cadde da un ponte spinta da un dannato criminale in fuga. Cadde nel fiume. L'impatto l'aveva uccisa e io... io non ho fatto nulla per salvarla... ora corro verso l'individuo, furioso dato che ha oltraggiayo il ricordo di Mary. "DIMMI CHI DIAVOLO SEI!!!" urlo fermandosi. Infatti è scomparso e spero che esca allo scoperto. "Povero piccolo Don..." dice lui apparendomi dietro "Tutta questa rabbia... la rabbia di aver perso la tua povera Mary tu Arda da morire" "ZITTO!!!!" urlo tentando di dargli un pugno ma lui schiva dandomi un calcio nello stomaco, facendomi inginocchiare. "C-chi sei?" chiedo. "Oh Don..." dice "Non ti riconosci" e si sfila la maschera mostrando il mio volto. "N-non è possibile..." "Oh si che lo è" divmce sorridendo malignamente "Comunque ora mi presento... io sono Superior e sono qui per parlare dei tuoi due amichetti: Manuel e Gabriele" "C-che c'entrano loro con Mary?" dico rialzandomi completamente confuso. "Centrano eccome. Loro due sono della stessa specie di colui che uccise Mary... Loro sono come quel bastardo che ha tolto la vita alla tua amata... no che dici...alla nostra amata!" "M-menti.." "Invece sai che è la verità! Ricordi quante persone hanno ucciso? Erano criminali certo... ma godevano mentre li uccidevano... e immagina cosa succederebbe se cominciassero a uccidere innocenti!" "N-non capiterà... l-li curero'" "Curare? Ah! Per loro non c'è più nessuna cura! Sono impazziti Don! Non capisci! Niente può più curarli ora! C'è solo una soluzione! La più umana possibile". Sul suo sguardo si forma un sorriso. "Ucciderli!" "COSA?! SEI PER CASO IMPAZZITO?!" "No Don! Ho solo ragione! Per mostri come loro, l'unico destino è la morte! È ricordati che io sono te! Se voglio uccidere quei due miserabili, vuol dire che anche tu lo vuoi!" "N-no!" dico. "Sì invece! Immagine gli innocenti come Mary che potremmo salvare dopo che avremo ucciso Manuel Darknight e Gabriele Aunies!". Non riesco nemmeno a parlare. No! Non lo farò! "MAI!" urlo "NON SARÒ MAI SPIETATO COME TE SUPERIOR!" "Bene alllora" dice lui "Significa che lo farò da solo". Subito alza il suo guanto artigliato per colpirmi. Non riescono nemmeno a muovermi. NO! La sua mano mi abbassa! È sempre più vicina. "AHHHHH" urlo risvegliandomi. Mi trovo nella mia stanza e prendo dei respiri profondi. "Era solo un incubo, era solo un incubo!" ripeto fra me e mem Guardo verso la mia maschera e i miei guanti... e per una frazione di secondo gli occhi della maschera diventano grandi e rossi mentre gli artigli dei guanti diventano più lunghi e affilati.
   
 
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