La piccola riccia Amy Rose era
lì, sperduta tra i propri pensieri e tra la radura di Green Hill. Dopo essere
stata scaricata per l’ennesima volta dal proprio amore, si chiedeva
continuamente se stesse perdendo del tempo prezioso, se doveva smetterla con le
false speranze e di iniziare ad ammettere a se stessa che Sonic non l’avrebbe
mai ricambiata.
Continuava a porsi tante domande,
tanti brutti pensieri aleggiavano nella sua mente. L’Eroe di Mobius, il
leggendario Sonic the Hedgehog, non avrebbe mai ricambiato i sentimenti di una
sua pseudo amica. Un’amica che ricordiamo, può averla anche salvata dalle
grinfie di un robot creato dal suo acerrimo nemico, ma rimarrà per sempre una
ragazzina ossessiva, permalosa, gelosa, antipatica e soprattutto appiccicosa.
Per anni la giovane riccia non ha mai mollato . È sempre stata affianco del suo
eroe e ha sempre continuato provarci, sperando che prima o poi la sua cotta si
tramutasse in passione e che il riccio color blu mare ricambiasse finalmente
questo suo amore. Ma con gli anni trascorsi, gli appuntamenti sempre rifiutati
e la continua indifferenza di Sonic, l’hanno portata continuamente a farsi
delle domande, fino a quel momento. Forse era la fine? Accettare questo
definitivo rifiuto e chiudere finalmente bottega?
Ogni volta che ci pensava, le sue
guance si rigavano di lacrime e teneva sempre le mani strette sul petto, come
se il suo cuore prima o poi potesse scoppiare.
Lei non voleva. Non voleva
perderlo. Ormai era tutto per lui.. e rimarrà sempre il suo unico amore.
-Hey Amy.- Bastarono quelle due parole a
far girare di scatto la riccia e a rimanere sorpresa. Il suo riccio preferito
era finalmente davanti a lei, con il suo fare da sbruffone. Davanti a lei c’era
un Sonic più solare del solito, con un bellissimo sorriso stampato sul volto e
in mano una bellissima rosa color lavanda. Color lavanda.. come allora.
-S-Sonic,
c-che ci fai qui.- la giovane
Amy Rose era ancora incredula nel vedere finalmente il suo amato. Solo vederlo,
era una visione spettacolare.
-Amy,
ti prego di perdonarmi. So che ho fatto molti errori con te, ma prometto che
non li ripeterò mai più. Io ti amo.-
Ti amo. Amy non poteva ancora crederci.
Molte emozioni e su cosa doveva fare le stavamo in quel momento bombardando la
testa. Voleva piangere? Voleva abbracciarlo e baciarlo per tutta la giornata?
Voleva essere accolta tra le sue braccia? Non provò a fare niente di tutto
questo e rimase del tutto paralizzata. Dalla sua bocca non usciva nemmeno una
parola, tremava e basta.
Il riccio, mentalmente preparato
ad una sua azione, si aspettava che Amy Rose si avvinghiasse al suo collo e che
lo riempisse di parole sdolcinate e forse anche di una “proposta indecente”.
Una cosa definitiva abituale, ma ormai era semplicemente adorabile. Sonic è un
tipo scattante e attivo e non voleva per forza rimanere mezz’ora senza fare
niente, quindi fece la prima mossa. Le porse la rosa e delicatamente la trasse
a se. In quel momento i loro pensieri erano persi nei loro occhi. Gli occhi di lui,
pieni di energia. Gli occhi di lei, lucenti e meravigliosi. I cuori di entrambi
battevano forti come non mai e finalmente le loro bocche si stavano unendo per
formare un dolce e bellissimo bacio.
-Finalmente- pensò lei. Dopo tanto tempo, dopo
tante sofferenze, finalmente stava per avere il suo momento magico col suo
eroe, il riccio che ha sempre amato e che amerà per il resto della sua vita. Si
avvicinarono sempre di più, finalmente la loro unione era..
!!TAGLIA!! RIFARE LA SCENA!!
Sonic e Amy, con le bocche
rispettivamente 1 cm distante dall’altro, vennero bruscamente interrotti dal
loro regista. Era la 3° volta che riprovavano la scena del bacio.
-Cosa c’è!?- dissero in coro i
due, anche se Amy era decisamente quella più offesa, perdendo un’altra volta il
suo momento tanto atteso.
Un poco più lontano da loro
infatti, c’era l’intera troupe composta dal regista, Blade e Tails come
cameraman e tutti gli altri attori, rispettivamente tutti i componenti di
Sonic&Co, compreso Shadow.
-STOP,
STOP! RIFARE LA SCENA!!- Urlò
ancora il regista, stracciando alcuni fogli di copione e spaccando con furia la
sua sedia pieghevole. Amy e Sonic evitarono di chiedere nuovamente il motivo,
spaventati di una sua reazione.
-Questa
sceneggiatura è ORRIBILE! Chi ha scritto questa M#$%@ di copione!!?? La
prossima volta voglio vedere più passione e più azione!- continuava, pronto a bestemmiare
in una qualunque momento, in una qualunque lingua.
Meglio che non accenniamo la
reazione del cast. Tails è ancora scombussolato per la scena di Sonic e Amy,
Blade maledice se stesso di essere nato, Knuckles era per i fatti suoi a
sorseggiare il caffè e le urla del regista gli ha fatto scappare la tazza
rompendola sul colpo. Rouge, Blaze, Silver e tutti e tre i Chaotix si teneva
addirittura le mani sulle orecchie per non sentire le acute bestemmie di quel
regista così strambo. Solo Shadow rimase impassibile, nominando sottovoce -idiota-
lo scassa timpani.
-Knight.. tu hai dei seri
problemi lo sai!?- commentò
Blade, stanco delle continue pretese del suo capo. Knight CuttingBlade era
sopportabile e divertente quanto un macigno o un esame della prostata.
-Zitto!
Già la gente si lamenta, se poi non facciamo i seri ci prendono a mazzate!-
-Non
è che piace alla gente, semplicemente sei uno scrittore fallito e sei fan della
SonAmy. In questo fandom di storie SonAmy sono già state scritte abbastanza.- finì Blade, speranzoso che quella
maledetta tortura di rifare una scena di The Darkness in his Eyes finisse.
-Sono io il capo e decido io!
Pausa Relax, ma poi dobbiamo rifare tutto!- concluse.
E fu così che la tortura durò per
le successive tre settimane.
L’artista che ha fatto questa fan
art è un genio: http://sonicxamy-club.deviantart.com/art/Cut-591430154