Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: WikiGabry    19/03/2016    5 recensioni
(Aggiornamenti un sabato sì e uno no)
Shawn è un pessimo studente, perseguitato dalle domande dell'odioso prof. di storia Oswald Gunner.
Una notte, il ragazzo intraprende un viaggio nella storia in compagnia di una strana donna, che gli mostrerà i personaggi storici (ispirati ai concorrenti del reality) che ha studiato da un lato più insolito e divertente...
Genere: Comico, Parodia, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shawn, Un po' tutti | Coppie: Cody/Sierra
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La vita dei poveri studenti qualunque, si sa, può essere dura.
Se Madre Natura non ti ha dotato di un ingegno fuori dalla norma, non ti ha attrezzato con facoltà intuitive particolari o non ti ha regalato capacità di sintesi... Beh, cavarsela nello studio è una bella impresa!
Qualcuno di voi dirà: "Se l'intelligenza è quella che è, bisogna puntare tutto su impegno e sacrificio."
Come se fosse facile farsi venire la voglia di studiare!
Il nostro eroe, Shawn Bennett, fin dalla nascita difettava di queste caratteristiche: non che fosse stupido, ma non era intuitivo, né volenteroso.
Il risultato era molto semplice: per lui la scuola era una faticaccia dell'altro mondo...
 
Una mattina, come sempre, l'autobus era in arrivo:-Eccolo, sta arrivando!-annunciò Jasmine Bergin, una delle compagne di scuola di Shawn.
-Fatemi passare!-esclamò Tyler Oldring, un'altro studente della loro classe, tentando di sgomitare
-Stattene al tuo posto!-lo respinse in malo modo il suo nemico Alejandro Burromuerto
-Buoni ragazzi! Rispettate la fila!-incoraggiò Dawn Medrek, una delle studentesse più tranquille.
In quel momento arrivò Shawn, che tentò di salire sul bus, ma in quel momento...:-Permesso, permesso!-si intromise irruentemente Courtney Barlow, dando una cartellata in faccia a Shawn, facendolo cadere dall'autobus, che in quel momento partì.
Il ragazzo provò a rincorrerlo, ma non ce la fece, e fu costretto ad andare alla lontanissima scuola a piedi.
 
Quella scena si ripeteva ogni mattina, e Shawn arrivava inevitabilmente tardi al buongiorno scolastico della preside, da cui riceveva la solita ramanzina:-Signor Bennett, la sveglia si è inceppata anche stamattina?
Shawn tentava di giustificarsi, ma la donna lo stoppava sempre: il nostro eroe era decisamente sfortunato, ma nessuno gli credeva per davvero...
 
La mattinata scolastica era per lui una corsa ad ostacoli: interrogazioni, verifiche, interrogazioni programmate, interrogazioni a sorpresa, interrogazioni improvvisate: un delirio totale.
Ma questo era niente: c'era qualcosa di peggio...
Si trattava di una persona ben precisa e identificabile, che rappresentava per lui ciò che per una formica può essere un formichiere: il temutissimo professore di storia Oswald Gunner!
Dobbiamo premettere che Shawn, fin dalle elementari, odiava studiare storia, e il venerando prof. era la persona più barbosa e insopportabile dell'Universo: le sue lezioni, per il nostro eroe, erano la quintessenza della noia, visto che non riusciva a concentrarsi per più di 30/40 secondi, e nella sua testa c'era un minestrone pazzesco: nomi, date, battaglie, guerre, paci, nuove guerre, nuove paci, altri nomi...
Ma la cosa che mandava Shawn più in tilt era la passione che il prof. aveva per le relazioni di parentela...
 
Quella mattina, parlò dell'Impero Romano:-L'imperatore Augusto era figlio di Gaio Ottavo e di Azia maggiore, che era imparentata con Cesare e con Gneo Pompeo.
Se vogliamo dirla tutta, sua madre era la figlia della sorella di Cesare, Giulia minore, e di Marco Azio Balbo. Quindi il nostro Augusto era, di fatto, pronipote di Cesare.
-Caspita, com'è interessante!-commentava Courtney con sguardo sognante.
Courtney Barlow, nota secchiona e lecchina del prof., aveva tutti 10, anche in antipatia.
Vicino a lei sedeva Alejandro Burromuerto, che possedeva una memoria prodigiosa ed era l'incarnazione dell'altra mania del prof. Gunner: la conoscenza precisa delle date...
Ad esempio, quel giorno, Gunner gli chiese:-Burromuerto, mi dici in che anno salì al potere Augusto?
-Facilissimo!-rispose lui-Era il 44 a.C., aveva 19 anni, perché era nato nel 63, nel 59 aveva perso il padre e nel 51 era morta pure la nonna Giulia.
-Bravissimo!-lo lodò Gunner
 
Ma come facevano i suoi compagni a ricordarsi tutte quelle cose? Shawn se lo chiedeva in continuazione. Per fortuna, in classe c'erano anche Tyler, Jasmine e Dawm, che qualche cantonata ogni tanto la prendevano...
-Medrek, cosa sono le Guerre Puniche?-chiese Gunner
-Ehm...Sono guerre per punire qualcuno-disse la ragazza, titubante
-Potremmo essere un po' più precisi?-domandò Gunner-Forse Oldring ti può dare una mano...
-Le Guerre Puniche le ha fatte Roma-disse Tyler
-Bravo-disse il prof.-E contro chi le ha fatte la nostra amata Roma?
-Beh, se sono Guerre Puniche-fece il ragazzo-Le avrà fatte contro...i Puni! 
Non era errata come risposta, ma Courtney e Alejandro risero a crepapelle.
-Barlow, illumina questo somaro, per favore!-disse il professore a Courtney
-Le Guerre Puniche furono una serie di tre guerre combattute tra Roma e Cartagine-disse lei, da saputella qual era.
-Per essere precisi-aggiunse Alejandro, ancora più saccente-La prima va dal 241 al 218 a.C., la seconda dal 202 al 149 e la terza dal 149 al 146.
Poi lui e la vicina di banco si guardarono:-Sempre a.C., ovviamente!
-Bravissimi ragazzi!-si complimentò Gunner-Scrivete 10 sul vostro libretto dei voti!
I due scrissero il voto, e poi sventolarono i libretti in faccia ai compagni che non avevano risposto.
-Quei due non li sopporto proprio-sussurrò Jasmine, compagna di banco di Shawn
-A chi lo dici!-esclamò lui-Non so cosa ci vengano a fare a scuola. Sanno già tutto!
-Prima o poi qualcuno li beccherà impreparati-predisse Jasmine-E vedrai come rideremo...
-Figurati, non capiterà mai!-disse Shawn, sconsolato
 
Il momento più drammatico della giornata si consumava quando il prof. cominciava a roteare gli occhi in direzione della prima fila: in quel momento Shawn sapeva che da lì a poco sarebbero arrivate le celebri "cannonate" ("Gunner" in inglese vuol dire "cannone") ed era colto da un improvviso terrore, che gli causava una paralisi mascellare e gli provocava un attacco di tremarella isterica.
-Signor Bennett-disse Gunner quel giorno, mentre Shawn scivolava sotto il banco nel tentativo di nascondersi-Vorrebbe rispondere alla seguente domanda?
Ma Shawn non sentì quest'ultima parte: perse infatti conoscenza.
-Signor Bennett! Shawn!-lo chiamò Gunner
-Prof., credo che sia svenuto-disse Jasmine, tenendo la testa dell'amico sollevata.
-SHAWN BENNETT!-urlò il prof.
-Eh? Sì, sì! Ci sono!-rinvenne Shawn
-Vogliamo parlare di Attila, il flagello di Dio?-chiese il docente
-No, Attila no...la prego!-implorò il ragazzo 
-Devo dedurre che Attila non l'abbiamo studiato nemmeno per oggi, vero?-domandò ironico il prof.
-No, io...io l'ho studiato tutto il pomeriggio-dichiarò Shawn, tremante.
-Bene, me ne compiaccio-commentò Gunner-E quindi?
Shawn tentava di parlare, ma riusciva ad emettere solo strani versi gutturali.
-Ho chiesto Attila, signor Bennett, non di imitare l'uomo di Neanderthal!-esclamò il professore 
Nonostante gli incoraggiamenti di Tyler, Dawn e Jasmine, Shawn non riusciva a parlare: era bloccato dalla fifa.
-Ho capito, siamo alle solite!-disse Gunner-Favoriscimi il libretto dei voti, per favore!
Shawn ubbidì, e portò il libretto alla cattedra.
 
Il poveretto, ormai, percepiva Gunner come un incubo: vedeva il faccione del professore in ogni luogo, per cui i casi di allucinazione erano all'ordine del giorno.
Aveva provato a parlare con i genitori, ma suo padre aveva troncato la discussione con un "Studia di più e vedrai che ti passa tutto".
Ma più studiava, più i personaggi storici si trasformavano in incubi.
C'erano due personaggi in particolare, per cui Gunner aveva una venerazione speciale: Attila e Cristoforo Colombo.
Shawn temeva quei due uomini con tutte le sue forze, e anche loro si trasformavano regolarmente in brutti sogni che animavano negativamente le sue notti.
Finiva sempre e inevitabilmente così, fino a quando...
 
 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: WikiGabry