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Ciao a tutti! Scusate l'immenso ritardo con cui aggiorno la FF, ma fra l'Università e tutto il resto non ho avuto più tempo o fantasia... finchè, rileggendo la storia questa sera, mi son venute alcune idee per continuarla. Non so quando arriverà il prossimo capitolo, ma spero che questo vi piaccia!!
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La mattina dopo Rachel si svegliò di buon umore; la serata che aveva passato insieme a Finn dopo la festa era stata una delle migliori da quando erano a Los Angeles. Appena sveglia, Rachel rimase a fissare il soffitto, sorridendo mentre ricordava ogni momento della sera precedente.
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Appena usciti dal locale, avevano cominciato a camminare per il lungomare e, dopo un po’, Finn la trascinò sulla spiaggia, dove Rachel si tolse i tacchi per riuscire a camminare senza problemi, tenendo le scarpe con una mano. Cominciarono a camminare in riva al mare e Finn ad un certo punto le prese la mano. Rachel non disse nulla, non voleva protestare per poi rovinare quel momento ma, anzi, voleva godersi quei minuti che stava passando con una persona che piano piano stava diventando molto più di un amico o di un fratello per lei.
- Oddio Finn… guarda che ora si è fatta, non credi che dovremmo tornare a casa?
- Forse…
- Te l’ho detto che saresti stata mia prima o poi
- Sai che odio darti ragione!
- Possiamo tenerlo segreto? Solo fino a quando non torniamo a casa… non voglio che i nostri genitori si preoccupino di cosa possa succedere di male mentre siamo in vacanza
- Certo… mamma e i tuoi papà non sapranno niente… fino al nostro ritorno a Lima, promesso!
- Buonanotte, piccola
- Buonanotte Finn, a domani
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Quando scesero a fare colazione, Rachel e Finn si rivolsero qualche sorriso senza togliere lo sguardo l’uno dall’altra per tutto il tempo.
- Tutto bene voi due?
- Eh? Si, si… tutto bene. Ieri siamo rientrati un po’ tardi e siamo stanchi… quella festa è stata veramente strepitosa!
- Rachel, hai più sentito…come si chiamava già? Ah, si, hai più sentito Jesse?
- No, papà, non sento più Jesse da quando ha deciso di mollarmi e poi perché me lo chiedi dopo mesi che è successo? Non rovinarmi questi ultimi giorni qua, per favore!
- Uh come siamo nervose.. era solo una domanda, magari eri così felice perché vi sentivate di nuovo
- No, assolutamente…
- E allora come è andata la festa ieri?
- Bene… bene… ho… ho conosciuto un ragazzo ieri
- Lo sapevo che l’amore c’entrava qualcosa! E tu, Finn? Hai conosciuto qualcuna ieri?
- Io.. si, anche io e credo di aver fatto colpo su qualcuno
- Ma sapete entrambi che le storie a distanza non funzionano!
- Hiram, smettila di parlare così a questi poveri ragazzi – intervenne Leroy, che aveva capito le intenzioni del marito – vogliono sperimentare nuove storie, che lo facciano, ma l’importante è che sappiano a che rischi vanno incontro
- Lo so benissimo a che rischi vado incontro, papà, grazie..ma so badare a me stessa
- Si, anche io… so già cosa devo fare con quella ragazza
- Dici che hanno capito tutto?
- Ti sei inventata quella storia salvandoci, non hanno capito nulla
- Ho una buona fantasia, lo devo proprio ammettere!
- Si, assolutamente… e sentiamo, chi sarebbe questo ragazzo, l’ho conosciuto anche io?
- Oh… si, lo hai conosciuto anche tu e ci hai parlato tanto, tanto tempo
- Devo fargli la ramanzina su come trattare la mia “sorellina”?
- Dici che dobbiamo salire? O penseranno che abbiamo mentito
- Perché, non l’abbiamo fatto per caso?
- Finn dai, alzati e andiamo!
- Ma sei pazzo?
- Finn… con questo segno hai completamente fatto sì che capiscano tutto quanto
- Nah… puoi dire che è stato quel ragazzo, com’è che si chiama?
- Sei un idiota
- Shh
- Finn… andiamo!