Sento la prima lacrima solcarmi la guancia, sento il suo calore sulla mia pelle.
Era ora.
Era da tempo, ormai, che non versavo più lacrime.
La ragazza forte, decisa, scherzosa che tutti conoscono non è nient'altro che una maschera per nascondere la mia debolezza.
Ma ora non riesco più a trattenermi.
Spunta un'altra lacrima. Un'altra e un'altra ancora.
Non le ricaccio. Non ne ho la forza.
Dopo qualche secondo mi lascio sfuggire un singhiozzo.
A volte mi chiedo: "Perchè a me?"
Perchè proprio io devo soffrire in questo modo?
Spesso mi sono comportata da bulla perchè ero invidiosa del fatto che altre persone, a differenza mia, fossero così serene. Ora me ne pento.
Perchè infliggere sofferenza agli altri, quando noi stessi cerchiamo di sfuggirle?
Non avrei dovuto farlo.
Irruppi con un'altro singhiozzo.
Basta. Sono tre anni che cerco di convincermi che non è così. Non posso più mentire a me stessa.
Io lo amo.
Lo amo con tutta me stessa e potrei morire per lui.
E chi l'avrebbe mai detto?
Molte volte l'ho trattato male. Ma il motivo di ciò era facile.
Mi sta facendo soffrire troppo.
Il bello è che lui il giorno dopo si comporta come se non fosse successo niente. Questa è una delle sue qualità più belle. Il saper perdonare.
Un'altro singhiozzo seguito da altre lacrime.
Sì, forse adesso sembro una di quelle troppo romantiche. Ma non ci posso fare niente.
L'amore cambia le persone.
In bene e in male.
Sorrido.
Sì, sorrido.
Mi vieni in mente mentre ridi, mentre scherzi, mentre sorridi. E io continuo a sorridere.
Il pensiero di te mi riempie di gioia. E di tristezza.
Solo te mi fai quest'effetto. Per questo sei speciale.
Volevo dirti: Grazie, grazie solo di esistere.