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Autore: ghostking    21/03/2016    7 recensioni
È il giorno di Pasqua a Bunnyborrow ed essere felici per Judy è all'ordine del giorno! In preda all'euforia e ad una voglia di passare la festività con le persone a lei care, ha deciso di invitare il suo fidato collega a passare le vacanze con lei nella sua adorabile città natale.
La primavera è la stagione degli amori e chissà se accadrà qualcosa tra questi due improbabili colleghi!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Judy Hopps, Nick Wilde
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Judy si guardò intorno cominciando a tamburellare freneticamente con la zampa sul tappetino all'ingresso
<< Nick! Muoviti! Manchi solo tu >> esclamò la coniglietta abbassando le orecchie, la volpe scese di gran carriera dalle scale, sbatacchiando la coda sulla ringhiera 
<< Eccomi, scusa l'attesa Carotina, stavo sistemando il mio fantastico manto rossiccio >> scherzò distendendo la bocca in un sorriso divertito, Judy lo colpì giocosamente sul petto e si girò verso le scale del patio, saltellando proprio come un cucciolo di coniglio. Nick sorrise dolcemente davanti a quella scena e si chiuse la porta alle spalle, recuperando poi un cestino da pic-nic di vimini bordato di rosso da terra, per poi seguire l'amica fino alla macchina.
<< Non sei emozionato Nick?! >> fremette Judy scuotendo la coda a fiocco dalla felicità
<< Carotina, è solo un pic-nic >> alzò gli occhi la volpe, caricando in macchina il cestino mentre i genitori di Judy si avvicinavano sorridenti
<< Ma è Pasqua! Noi conigli la adoriamo! Passiamo tutto il giorno con la famiglia e ci divertiamo a decorare le uova, non è magnifico?        >> esordì allargando le braccia mentre in viso le si apriva un sorriso radioso. Oh, quanto era adorabile quella piccola coniglietta, se avesse potuto, Nick se la sarebbe mangiata. 
<< Certo, capisco perfettamente coniglietta >> la canzonò Nick, facendole scuotere la testa divertita
<< Ti farò cambiare idea! Ti farò amare la Pasqua !>> saltellò da una zampa all'altra convinta della sua idea. Lui in quell'istante formulò un solo pensiero, talmente dolce che al vecchio Nick avrebbe fatto cariare i denti "Se ci sei tu posso amare tutto".
Stu e Bonnie arrivarono finalmente al loro fianco, sorridendo felici << Allora ragazzi, siete pronti per festeggiare? >> chiese il padre aggiustandosi il berretto tra le orecchie
<< Si certo! >> Judy rizzò le orecchie elettrizzata << Ma dove sono tutti gli altri? >> chiese poi leggermente preoccupata
<< Ecco Judy, a proposito di questo, volevamo dirvi di precederci perché ci metteremo un po' a caricare tutti i tuoi fratellini sul furgone, andate pure e cominciate ad apparecchiare >> Judy annuì e si volse verso Nick << Andiamo collega! Carichiamo le ultime cose e partiamo >> la volpe non rispose e la seguì in silenzio sul retro della macchina.
Quando fu tutto pronto, Nick prese posto al volante e Judy al suo fianco, lui mise in moto e partirono alla volta della prateria dove avrebbero festeggiato il tanto atteso evento.
Judy guardò il compagno con i grandi occhioni viola, non disse nulla, solo si fermò ad osservarlo. Senza accorgersene restò a fissarlo per minuti interi, finche la voce della volpe non la ridestò dal suo stato catatonico 
<< Carotina, va tutto bene? >> domandò Nick, nella voce un piccolo accenno di preoccupazione
<< N-no tutto bene! >> si affrettò a rispondere, tradendosi però per colpa di un impercettibile tremore nella voce
<< Non mentirmi Judy Hopps, va tutto bene? Da quando siamo partiti sei rimasta zitta per tutto il tragitto >> la volpe fermò la macchina nel bel mezzo della stradina di campagna che stavano percorrendo da una decina di minuti
<< Nick dico davvero, va tutto bene! Sto... Ecco sto solo riservando le energie per dopo! >> mentì spudoratamente, abbassando il capo e le lunghe orecchie
<< Piccola coniglietta non mentire, a me puoi dire tutto >> la voce di Nick si addolcì tremendamente, facendo fremere il corpicino di Judy.
<< Ecco io... Stavo riflettendo su una cosa >> si fermò un attimo, iniziando a far dondolare le zampe << Nick, mi sembri sempre così triste. Tieni sempre una maschera sul muso, non sorridi quasi mai sinceramente... perché vedo così tanta sofferenza dentro i tuoi occhi? >> domandò seria, alzando lo sguardo nel suo. A Nick gelò il sangue nelle vene, come poteva chiedergli una cosa così in un momento del genere? Girò la chiave nella toppa e rimise in moto 
<< Carotina, ti stai proprio sbagliando, non c'è nulla che mi turba >> cercò di dissimulare l'imbarazzo e pigiò sull'acceleratore, ma Judy mise una zampa sulla sua e lui si bloccò di colpo, come se sapesse che non sarebbe potuto evadere quella volta.
La coniglietta sospirò e lo costrinse a voltarsi mettendogli una zampa sotto il mento << Nick... Ti prego >>
Nicholas Wilde la guardò spogliandosi di ogni finzione, gli occhi colmi di voglia di aprirsi e di essere compresi, lei sorrise e lo ascoltò, ma non le giunse ciò che voleva sentire << Judy, ti prometto che ti dirò tutto, ma prima vorrei raggiungere la prateria >> la volpe abbassò le orecchie e Judy gli diede la sua fiducia, senza contestare, quindi annuì e per il tempo restante del viaggio rimasero in silenzio, respirando appena.

Nick parcheggiò la macchina e scaricò le cose dal portabagagli, stese il telo tipico a quadrettoni sul prato e vi poggiò sopra cestini e sacchi pieni di verdure. Quando alzò lo sguardo un paradiso gli si parò davanti agli occhi: una distesa di fiori ricopriva la piccola collina vicino Bunnyborrow, il vento soffiava piacevolmente tra i fili d'erba e il rumore delle corolle degli alberi rendevano il panorama rilassante più di quanto gia non fosse.
<< Wow >> sussurrò appena la volpe
<< Non è magnifico? >> chiese la coniglietta, prendendo posto al fianco della volpe 
<< Lo è davvero >> rispose abbandonando le braccia lungo i fianchi, sfiorando con il dorso della zampa quello di Judy, che alzò gli occhio violetti verso il suo amico. La coniglietta prese un respiro ed intrecciò le proprie dita con le sue << Vieni >> Nick sussultò, guardandola stranito e sorpreso, inizialmente non si mosse e toccò a Judy smuoverlo << Forza seguimi >> lo strattonò trascinandoselo dietro.
La volpe non oppose resistenza e la seguì senza proferire parola, giunsero in un punto piuttosto rialzato ma non troppo lontano dallo spiazzo dove si trovavano precedentemente e li Judy si sedette, facendogli segno di sederlesi accanto.
Nick si accasciò al suo fianco e lei lo guardò in attesa 
<< Quindi? >> domandò la volpe
<< Mi hai detto che avresti parlato, ora sputa il rospo >> la volpe sospirò, guardandola con la coda dell'occhio
<< Sto avendo dei ripensamenti, sai? Non vorrei rovinarti un giorno importante come questo >> disse piano 
<< Ti prometto che non rovinerai nulla >> lo rassicurò 
<< Questo non puoi saperlo >> ribatté alzando la voce 
<< E invece lo so! >> lo rimbeccò Judy 
<< Coniglietta testarda >>
<< Lo prenderò come fosse un complimento >> sorrise lei, addolcendo la situazione. 
Nick rimase a fissare un punto indistinto davanti a se e dopo poco prese a parlare
<< Se proprio vuoi saperlo, te lo dirò, ma non dovrai interrompermi >> lei annuì ed attese << È da quando ci siamo conosciuti che ho qualcosa di diverso dentro, mi sento cambiato e non fraintendermi, è un cambiamento in positivo, ma non riesco a darmi pace. È sbagliato quello che provo, diamine se lo è, e non è neanche da me! Nicholas Wilde alle prese con dei sentimenti veri? Quando mai si è visto... Eppure sono qui, sapendo di provare qualcosa per una certa coniglietta che non mi vedrà mai se non come un collega o un amico. Ora capisci perché non posso non tenere la maschera di cui parlavi? Devo farlo per mantenere un minimo di dignità e devo farlo per tenermi stretta l'unica persona a cui io abbia mai tenuto nella mia dannata vita da volpe >> Nick ora stava fissando i cuscinetti che stavano sul palmo della zampa, incapace di incontrare lo sguardo della collega. 
Sospirò.
L'aveva detto davvero, non pensava di poterne essere capace eppure aveva buttato fuori quello che aveva dentro, nonostante tutte le rinunce che si era imposto fino a quel momento. 
La coniglietta stava ancora pensando a cosa dire e Nick ne era semplicemente terrorizzato. 
Quello che, dopo un'attesa forse interminabile, disse Judy spiazzò la volpe << Mi sto chiedendo perché tu non me lo abbia detto prima... Nick, non penso sia sbagliato e non pensavo nemmeno tu fossi capace di dire cose simili! Che dire? Mi hai stupita... Dico davvero >> abbozzò un sorriso e gli prese la zampa 
<< Ehy, guardami >> Nick non pensava di riuscire a guardarla, ma lo fece ed incontrò inaspettatamente due occhioni pieni di comprensione << Tu non immagini quanto io ti capisca >> a questa affermazione un enorme punto interrogativo spuntò sulla testa della volpe
<< Sarebbe a dire..? >> prese il coraggio di chiederglielo
<< Sarebbe a dire che, beh... so quello che provi, perché io provo esattamente lo stesso >> disse dolcemente con un filo di voce, arrossendo sulle guance. Nick sbarrò gli occhi e il cuore prese a martellargli nel petto, non aveva ben capito, la sua Carotina lo stava... Ricambiando? 
<< Carotina, potresti essere più chiara? >>
<< N-Non hai capito? !>> farfugliò abbassando le orecchie << E va bene, ma non andrò oltre! >> deglutì e si sporse verso Nick, lasciandogli un leggero bacio sulla guancia, luirabbrividì e le labbra gli si distesero in un ghigno divertito << Non avresti dovuto farlo, mi sento in potere di fare questo, adesso >> Nick si voltò verso di lei e prendendole il muso tra le zampe posò le proprie labbra sulle sue, lasciandole un bacio semplice e casto.
E quanto avesse agognato quel momento nessuno poteva immaginarselo, nemmeno Judy stessa.
Quando si separarono la coniglietta distolse lo sguardo e gonfiò teneramente le guance, imbarazzata certamente più della volpe, che si lasciò andare ad un ultimo atto di gentilezza stringendola a se con quanta più forza potesse usare.
<< Voi coniglietti siete cosi emotivi >>
<< Come se tu non lo fossi stato fino ad ora >>
<< Non aggiungere altro Carotina, o sarò costretto a mangiarti >> la volpe sussurrò con malizia, e lei di risposta nascose il muso sul suo petto, farfugliando qualcosa che Nick non capì
<< Potresti ripetere? >> 
<< Noi... Dovremmo andare >> la volpe impallidì, resosi conto della quantità di tempo che avevano trascorso li seduti
<< Hai ragione, andiamo >> Nick fece per alzarsi e lei lo imitò, ma prima che si potesse allontanare lo bloccò stringendogli la camicia, arrestando così la sua camminata << Quindi ora va tutto bene? >> disse timorosa ma con occhi speranzosi, lui si voltò e si chinò alla sua altezza, sfiorandole il nasino rosa con il proprio << Ci puoi giurare Carotina >> ammiccò con quei due smeraldi verdi e si raddrizzò, riprendendo a camminare con alle spalle una piccola Judy imbarazzata che gli intimava di doverla aspettare perché non farlo era "poco carino" a detta dei suoi adorabili richiami. Nick però continuò a camminare, sorridendo come un ebete per la gioia. Alla fine aveva vinto lei, c'era riuscita a fargli amare la Pasqua. 

Angolo autrice 
Hola~ Questa è ovviamente una one shot dettata dall'avvicinamento della Pasqua. Dovete sapere che io amo la Pasqua per svariati motivi: è primavera, uova di pasqua, si sta in famiglia, ci sono le vacanze e ADORO i coniglietti, che sono il simbolo per eccellenza di questa festa. (No non sono credente quindi per me non è occasione religiosa, la interpreto in altro modo) 
E beh, spero abbiate gradito e che siate entrati nello spirito della festa seppur in anticipo! Vi mando tanti abbracci e auguri di Buona Pasqua anticipati! 
-shiver
  
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