“ Avevo deciso che costruire i miei mostri era solo una perdita di tempo, e dovevo trascurarla un po' per dare spazio al mio lavoro di insegnante.
Un giorno decisi di buttare via le cianfrusaglie, e chiesi tristemente a Flaminia di abbandonare la mia casa. Non volevo più saperne di mostri di legno.
Lei, naturalmente, perse la pazienza, e sputò sopra un mostro che era su una mensola. Sappi che i suoi sputi donavano gocce di cattiveria a chiunque e a qualunque cosa. Poi prese il mostriciattolo in mano. Gli sussurò qualcosa in un orecchio. Poi urlò >