La maschera di Arlecchino, nella sua immagine di squattrinato, sempre pronto a scroccare cibo e a fare scherzi grazie alla sua arte del saper parlare. In fondo però, anche una storia di povertà e di frequenti passaggi all'osteria; una povertà iniziata già dall'infanzia, dove una festa di Carnevale senza vestito adatto, ha spinto i suoi compagni a regalargli tanti pezzi di tessuto di diversi colori, i quali cuciti insieme formano l'attuale vestito di Arlecchino.