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Autore: Little Redbird    24/03/2016    7 recensioni
Era da tanto che non si concedeva di guardarla così, in silenzio, inosservato, lasciando indugiare lo sguardo sulla curva delle labbra sottili e sulla linea lunga del collo.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Padmè Amidala
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Can you hold me?

 

Just wrap me in your arms, in your arms
I don't wanna be nowhere else
Take me from the dark, from the dark
I ain't gonna make it myself

 

Anakin!
Padmé si contorceva su un tavolo operatorio grigio, sterile e triste – tutte cose che lei non era mai stata.
Anakin!
Continuava a ripetere il suo nome, a chiamarlo con quel che restava del suo respiro spezzato dal dolore.
Come poteva non essere lì a darle conforto, a stringere forte quelle mani tanto più piccole delle sue? Dov'era mentre lei soffriva? Cosa lo tratteneva dallo starle accanto?
Anakin si sedette sul letto, piano, per non svegliare Padmé dal suo sonno tranquillo; cercò di rallentare il respiro per adattarlo a quello calmo e ritmico di lei, ma l'immagine del suo viso sconvolto continuava tormentarlo anche da sveglio.
Padmé si mosse tra le lenzuola e si voltò verso di lui, gli occhi ancora chiusi e una mano che si estendere verso il suo lato del letto, in cerca del suo calore. Anakin allungò le dita verso le sue e le intrecciò per rassicurarla della sua presenza. Lei sorrise appena nel sonno e sospirò per la familiarità di quella stretta. Il suo viso tornò a rilassarsi e la presa sulle sue dita si allentò mentre si assopiva di nuovo. Era da tanto che non si concedeva di guardarla così, in silenzio, inosservato, lasciando indugiare lo sguardo sulla curva delle labbra sottili e sulla linea lunga del collo. Era troppo tempo che non la guardava senza vedere quell'espressione straziante, che lo perseguitava sia di giorno che di notte. Riusciva a pensare solo al momento in cui l'avrebbe persa per sempre e a come avrebbe mai potuto continuare a vivere senza di lei; ma in fondo stava già perdendo tutte le cose belle – il suo canto mentre si vestiva ogni mattina, l'arrotondarsi dell'addome – a causa di quell'incubo. La stava già perdendo.
Si stese di nuovo al suo fianco e si raggomitolò sotto le coperte fino a rimpicciolirsi abbastanza da posare la fronte contro il pancione, i seni di Padmé che gli sfioravano la testa. Si circondò con il braccio di lei per indurla a stringerlo in uno dei suoi abbracci – l'unica cosa che riusciva a consolarlo in momenti come quello. Le dita di lei corsero ai suoi capelli e si intrecciarono alle ciocche lunghe e disordinate, attirandolo verso di sé in un gesto di protezione.
“Che cosa c'è, Ani?” domandò in un sussurro assonnato.
La sua voce si diffuse nella quiete della camera come una dolce melodia.
“Stringimi” le disse soltanto, e Padmé lo fece. Lo circondò con l'altro braccio e lo strinse a sé fino a che il ventre glielo concesse, tracciando figure immaginarie sulla sua schiena con la punta delle dita.
Anakin chiuse gli occhi, concentrandosi sul fruscio dei polpastrelli sulla pelle liscia delle spalle.
Dal pancione venne un forte calcio, che fece sobbalzare entrambi.
“Shh” mormorò Padmé, nel tentativo di quietare loro figlio.
“È forte” constatò Anakin con un sorriso.
Posò una mano sull'addome, in attesa che il bambino si facesse sentire ancora.
“Come il suo papà” disse Padmé, la voce appena un sussurro mentre fermava il movimento delle sue dita su di lui e cedeva di nuovo alla stanchezza.
Lei lo credeva forte, ma lo vedeva con gli occhi dell'amore, accecata da quel sentimento che anche lui provava e che le impediva di vedere quanto stesse cambiando, quanto cedesse giorno dopo giorno a quelle visioni di sconforto. Non si accorgeva che stava scivolando sempre di più verso il lato sbagliato della forza – verso il lato oscuro.
La strinse, nella speranza di impregnarsi della sua luce e di assorbire la sua forza, così che potesse essere come lei lo vedeva, così che potesse salvarla almeno da se stesso.

 

Put your arms around me
Let your love surround me
I am lost

 

 

 


AN:
Sono reduce dalla visione dei primi sei film di Star Wars per la prima volta in vita mia. Potete immaginare come sia messa. I feels mi stanno uccidendo.
Ho cercato di mettere nero su bianco almeno un pizzico della mia sofferenza, nella speranza che non faccia troppo schifo – ché credo di stare per avere un blocco.

Red

   
 
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