
“Cazzo!”urlò Hayato sbattendo un’ultima volta il pugno sulla clere di quel parcheggio sotterraneo
“ Piantala Hayato, non c’è modo di uscire”
“Perché sei così tranquillo Ryu, siamo chiusi dentro!”gli rispose il ragazzo,voltandosi a guardarlo.
L’amico era appoggiato ad una colonna,tenendosi il fianco
“Ti fa ancora male?”
Annuì
“… quello stronzo … “
Hayato si sedette accanto a lui, non sapendo bene che altro fare … era da tanto che non si trovava solo con l’altro
“Mi spiace sai,mi spiace davvero di averti trattato così male” gli confessò, riferendosi a ciò che era accaduto l’anno precedente
“ Hayato, non ti preoccupare, non è colpa tua … sono io che l’ho tenuto segreto” rispose Ryu facendolo voltare, per guardarlo in volto
“Mi sei mancato tanto,sai” gli disse accarezzandogli le guance
“Mi spiace” rispose ancora,appoggiando la mano su quella dell’altro
“E’ colpa mia, ti ho tradito”
“No è vero, non la hai fatto”
“E’ come se lo avessi fatto però …” incominciò a dire il ragazzo con le lacrime agli occhi, venendo subito zittito dalle labbra dell’altro
“Ti amo” disse solo quando si staccarono
“Ti amo anch’io” rispose Odagiri, facendosi asciugare le lacrime dall’amante appena ritrovato
Si baciarono ancora,fino a finire sdraiati,uno sopra l’altro, per terra.
“Ahi … “ gemette Ryu, sotto il compagno
“Scusa ti fa ancora male?” chiese Hayato allarmato,alzandosi
“No, ti prego, torna qui …” sospirò in tono di supplica l’altro, desideroso del contatto
“Ah Ah Ah … mi sembra di essere tornati ai vecchi tempi ” rise l’altro tornando sopra al ragazzo
“Già, questa posizione me la ricordo molto bene …”
Quella notte fecero l’amore,incuranti di ciò che li aspettava … si amarono come mai avevano fatto
Finalmente erano tornati insieme, finalmente potevano ritornare ad essere felici.
Forse Yankumi non era poi tanto male come insegnante ….