Fanfic su artisti musicali > Beatles
Segui la storia  |      
Autore: SweetGaia    25/03/2016    2 recensioni
-Toglitelo dalla testa, Bonnie! Un Teddy boy come lui ti rovinerebbe e basta!-
L’emozione sul mio viso si spense tutta d’un tratto, come le candeline su una torta di compleanno.
Com'era possibile?
Morivo dalla voglia di incontrare nuovamente quel bel bambino dai piccoli occhietti scuri, ormai diventato un bel ragazzo, che dodici anni prima avevo incontrato. E non saranno di certo le ammonizioni della mia amica a fermarmi.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Lennon, Nuovo personaggio, Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

AIN'T SHE SWEET

**
29 giugno 1958, Hampton, USA.
 
La notizia rese  il mio solito tè alla vaniglia delle cinque ancora più delizioso, e la fetta di  torta alla crema e lamponi ancora più gustosa.
Tornerò a Liverpool, dopo così tanti anni!  
Ancora non mi sembrava vero : rivedrò i miei zii, la loro casa, ma soprattutto quell’incantevole città portuale!
La mia mente iniziò a ripescare, nei meandri della mia memoria, tutti i ricordi di azioni svolte lì.
-
Tesoro, hai già fatto le valige?-

La voce stridula di mia madre mi fece tornare alla realtà.
Diedi una rapida occhiata all’orologio che segnava le 17:46  
-Non ancora, mamma-
-Beh, fossi in te la smetterei di fare la brava inglesina e mi sbrigherei a fare le valige, dato che la partenza è domani!-
Con tono di rimprovero, uscì dal  salotto.
Non si può proprio prendere il tè in santa pace! 
Mangiai in un boccone l’ultimo pezzettino di quella torta paradisiaca, diedi un ultimo sorso al tè contenuto nella tazzina di tè fregiata, ormai freddo, e mi affrettai a fare i bagagli.
Il cielo si costellò rapidamente di stelle, e divenne blu come i mirtilli, ricordandomi, appunto una torta fatta con tali frutti, con qualche spruzzo di zucchero a velo qua e là.

30 giugno 1958, Hampton, USA.

Finalmente è arrivato il grande giorno!
Dai finestrini dell’auto il paesaggio scorreva veloce, le nuvole in cielo assumevano le forme più bizzarre, ricordandomi lo zucchero filato, non vedevo l’ora di raggiungere l’Inghilterra, ma  quanto mi sarebbe mancato quel paesaggio!

Arrivammo al porto.
La leggera brezza che spirava in quel posto mi faceva svolazzare dolcemente la lunga gonna rosa.
Una volta imbarcati, mi sedetti su un comodo sedile color mango e la mia mente fece tornare a galla uno di quei ricordi, forse il più speciale.
 **

16 giugno 1946, Liverpool, Ighilterra.

Confusione, gente e confusione.

 

Mamma... papà, dove siete?
Intorno a me si vedono solo signori dagli strani cappelli che mi fissano.
Lo sapevo, non mi dovevo allontanare.
Ho...paura…
-Mimi, perché quella bambina piange?-
Era un bimbo biondo i cui occhi erano veramente piccoli, accanto a lui c’era una signora dall’aria rigida e severa.

-Non indicare, è maleducazione….torna immediatamente qui!-
Il bambino, non curante dell’ammonizione della signora mi guardò
- Perché piangi? -
- Ho perso i miei genitori, non mi era mai successo prima e...e...ho paura. -

- Vieni a casa con me e mia zia! -
- Non dire stupidaggini. I suoi genitori la staranno cercando. Come ti chiami? -
-  B...Bonnie Jones, signora.-
- Bene. Stammi vicina, cercheremo i tuoi. -

Il bimbo mi prese la manina e si mise accanto a me, il terrore era evaporato ed ora rimaneva soltanto un senso di sicurezza dolce come una mela caramellata.

**
 

Mi piacerebbe davvero tanto sapere il nome di quel bambino…
era qualcosa con la “J”
Joan...Jean...Julian…..Jacques…..
no, proprio non me lo ricordo.
Quanto lo vorrei incontrare nuovamente!
Essendo una grande amante dei gialli sarebbe stato incantevole girare per Liverpool e investigare, proprio come Sherlock Holmes!
Magari sarei riuscita a trovare quel bambino, che ormai sarà cresciuto e diventato un bel ragazzo.
Per quanto improbabile e assurda, quest’idea mi fece sorridere.

-Bonnie, siamo arrivati!-
Mi alzai dal comodo sedile color mango con l'immagine di quel bambino sorridente impressa nella mia mente, e imboccai l’uscita : mi aspettavano due settimane dolci e intense come la marmellata di more, poco ma sicuro!

 

**

Salve!
Questa è la mia prima storia che pubblico su efp, quindi spero tanto che sia di vostro gradimento ^-^
Per il momento è tutto, non aggiungo altro!
Bisous;
Gaia.

 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: SweetGaia