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Autore: sgnap97    26/03/2016    1 recensioni
[Per adesso, purtroppo INTERROTTA.]
"Possa la fortuna essere sempre a vostro favore!"
Sì... come se in una guerra contasse la fortuna. Nessuno dei 26 tributi credeva a questi motti propagandistici del governo. Nessuno vince gli Hunger Games e basta, ecco, questo sarebbe un buon motto.
Genere: Drammatico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Allied Forces/Forze Alleate, Axis Powers/Potenze dell'Asse, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Nobody decent ever wins a war
a fanfiction crossover (Hetalia & Hunger Games)
sgnap97




LA MIETITURA
seconda parte


 

~ Tributi dal numero 14 al numero 26 ~

 

Secondo tributo del Distretto 7: Ludwig Beilschmidt (Germania)

E' un mio dovere da buon soldato quello di avanzare senza paura e prendere la mia posizione senza avere alcun ripensamento o timore. E di cosa dovrei avere paura? Di quei ragazzini che non sanno nemmeno che cosa voglia dire andare in guerra? Questa sarebbe stata una passeggiata: una sfida contro una banda di bambini disarmati.
Sarebbe stato facile, e lo sapevano tutti: non per niente era uno dei favoriti ed essere tra i favoriti voleva dire ricevere aiuti nel momento del bisogno. Se mai avessi avuto dei momenti di bisogno.
Perciò avanzo a passo di marcia concedendomi un solo attimo per raddrizzare il berretto e calzare bene i guanti di pelle sulle dita. Sono pronto.
“Un applauso al secondo tributo.”
Nessuno applaude, sanno che non è un buon saluto per uno come me. La mia gente si porta la mano alla fronte mostrandomi il tipico saluto militare. Mi viene da sorridere, ma non sarebbe da me. Batto i tacchi e porto la mano al berretto. Sudore e sangue.

 

Primo tributo del Distretto 8: Toris Lorinaitis (Lituania)

Vorrei tanto lasciarmi andare e piangere… piangere e sfogarmi per il mio destino infausto. Fisso la boccia come se il biglietto potesse tornarvi dentro e scomparire, come se il mio nome non fosse mai stato estratto.
Ma devo essere coraggioso, lo devo alla mia gente e a me stesso, anche se so benissimo che non godrò di alcun supporto da parte degli sponsor: io non certo un favorito, non lo sarò mai.
“Un applauso al primo tributo.”
Quando la mia gente batte le mani mi sento morire. Spero solo che non mi vedano piangere.

 

Secondo tributo del Distretto 8: Sadiq Adnan (Turchia)

So di non essere tra i favoriti, e so anche che nessun punterebbe su di me dopo aver visto i miei avversari, ma quando chiamano il mio nome mi mostro pronto e scattante, convinto che la maschera che porto mi dia quella punta di mistero che convinca gli sponsor a scegliere me.
Perché non dovrebbero? Sono abbastanza prestante e sveglio per vincere questi giochi.
Prima di avviarvi verso il palchetto tiro indietro il lungo cappotto ed avanzo con passo deciso. Se sceglierete me non ve ne pentirete.
“Un applauso al secondo tributo.”
Sorriso sprezzante come se il pericolo non mi spaventasse. Sono pronto alla guerra: non credete di aver gioco facile con me.

 

Primo tributo del Distretto 9: Heracles Karpusi (Grecia)

Mi piacerebbe stringere a me un gatto e sentire il calore delle sue zampe che fanno il pane sulla mia pelle. Non mi piace combattere, non voglio uccidere. Io non sono un assassino.
Ma non posso non ricordarmi come in tempi remoti, prima che Teseo riuscisse ad uccidere il Minotauro, sette fanciulli e sette fanciulle venissero inviati a morte nel labirinto. Non posso non sentirmi simile a loro, in quanto anche io non sono altro che cibo per gli altri tributi.
Un obiettivo semplice da uccidere.
“Un applauso al primo tributo.”
Vorrei poter tornare, ma so che nessuno punterebbe su di me: non lo farei nemmeno io. Io sono solo un gattaro.
Non sono più forte come un tempo.

 

Secondo tributo del Distretto 9: Belgio

La bambina belga avanza verso il palchetto con la testa bassa ed il foulard che, preda del vento, continuava a frustarle il volto.
Si sente piccola e fragile, sa di non avere speranze con i favoriti. Ha paura, non vuole morire, ancora. Ma in fondo chi, tra i tributi, vuole veramente prendere parte ai giochi?

 

Primo tributo del Distretto 10: Francis Bonnefoy (Francia)

Pensare di morire nel fango senza un letto di rose rosse non fa per me: sarebbe stato disdicevole per la mia figura. Anche se non ho alcuna intenzione di morire.
Sistemo la giacchetta ed a testa alta avanzo verso il piccolo palco: lunghe falcate eleganti. Ho voglia di affogare la rabbia e la paura in quel delizioso Champagne reso famoso dalla mia Francia: so bene che fino a che sarò nei giochi non potrò averne. Mi piacerebbe gustarne adesso che sono ancora in vita.
Gli sponsor hanno una scelta ben più ampia e razionale piuttosto che me.
“Un applauso al primo tributo.”
Sorrido, fin troppo forzatamente perché qualcuno possa credermi. Ma devo portare onore alla mia nazione come l'imperatore Napoleone fece prima di me. Sono pur sempre un francese, dopo tutto.

 

Secondo tributo del Distretto 10: Manciuria*

La bambina avrebbe desiderato scomparire. A dire la verità avrebbe proprio desiderato non essere mai esistita, almeno nessuno avrebbe sofferto quando sarebbe morta. Perché sarebbe morta, quello era un dato di fatto.
Le gambe tremanti reggevano il suo peso solo perché era inesistente. Se ci fosse stato solo un filo di vento in più sarebbe crollata a terra. Era solo carne da macello in una gabbia di cani affamati.

 

Primo tributo del Distretto 11: Norvegia

Il ragazzino norvegese cerca di arretrare, quasi per difendersi. Continua a guardarsi attorno, spaventato come se non concepisse l'idea che sì, è proprio lui il primo tributo del Distretto 11. Non potevano aver scelto lui, che speranze poteva avere, lui?
Sapeva benissimo di non essere altro che un semplice pezzo di carne buttato nella mischia per raggiungere il numero canonico di ventisei tributi. Nemmeno il più stupido poteva pensare che uno come lui sarebbe riuscito a tornare.

 

Secondo tributo del Distretto 11: Gupta Muhammad Hassan (Egitto)

È un ottima opportunità questa, perché il mio paese torni agli albori di grandezza. In fondo per me questi giochi non sono altro che una sfida stimolante. Ho voglia di combattere, di mettermi in gioco e dimostrare la mia forza. Ho la responsabilità di portare onore alla storia ed essere almeno in parte paragonabile ai nomi che mi hanno preceduto.
"Un applauso al secondo tributo."
Alzo la mano per salutare la mia gente: mi sento un faraone acclamato dal popolo. Il tour della vittoria sarebbe per me una glorificazione adeguata, sì, mi piace l'immagine di acclamazione generale che ho in mente.

 

Primo tributo del Distretto 12: Arthur Kirkland (Inghilterra)

Se dovessi essere sincero del tutto, ammetterei di avere una paura matta. A dire la verità non mi muoverei nemmeno se non fosse che sarebbe umiliante se i pacificatori dovessero venire a prendermi. Vorrei tornare ad essere l'uomo forte e deciso che ero un tempo... vorrei poter essere spietato. Vorrei avere il controllo della situazione, una buona volta.
Ho voglia di the.
Non potrò averne per un bel po'... anche se sarebbe una buona scusa per cui lottare.
Quando mi avvio verso il palco sento il peso della responsabilità di essere il rappresentante di una nazione come la mia. E se qualcosa dovesse andare storto...
"Un applauso al primo tributo."
L'applauso composto mi dimostra quanto la mia gente sia legata a me. Spero solo di essere in grado di comportarmi in modo da rendergli orgogliosi.

 

Secondo tributo del Distretto 12: Romania

Le speranze del ragazzo romeno si spengono non appena viene chiamato il suo nome. Si era da sempre ritenuto un ragazzo forte, deciso, sprezzante del pericolo, ma questa volta non poteva non avere paura: in fondo c'erano molti tributi ben più abili e prestanti di lui.
Ma si sa, nei giochi niente è deciso e chissà che uno come lui potrebbe prevalere sui favoriti. Quasi scoppiò a ridere, per poi ricordarsi che la vita era la sua: forse si stava sopravvalutando.

 

Primo tributo del Distretto 13: Alfred F. Jones (America)

Quando alzo la mano, lo faccio per salvare almeno uno degli altri ragazzi. Se vado io, soltanto un altro verrà gettato nei giochi. Sì, sono uno di quelli che chiamano volontari, o stupidi... a seconda dell'interlocutore. Ma non mi importa di ciò che pensa la gente, sono forte e la gente ha fiducia in me.
Gli sponsor mi aiuteranno ed io aiuterò gli altri. Sono un eroe in fondo... no?
“Un applauso al primo tributo.”
L'ovazione della mia gente mi rende fiero di essere americano. Porto una mano alla fronte a mimare un saluto militare. Tornerò e sarò il vostro eroe! Ve lo prometto, amici miei.

 

Secondo tributo del Distretto 13: Matthew Williams (Canada)

Sono sempre stato invisibile, è strano che proprio adesso, che gli sguardi di tutti sono rivolti verso di me, ho una voglia incontrollabile di fuggire inosservato. È una sensazione strana quella che provo, paura, certo, smarrimento, e un grandissimo senso di inadeguatezza.
Chi sono io per contrastare il tributo mio compagno? Chi sono io per contrastare qualcuno? Perché dovrei tornare io quando il mio fratello americano è molto più adatto di me ad essere dipinto come l'eroe? In realtà il mio viso timido nemmeno ci starebbe bene sui manifesti. Non sarebbe nemmeno finito il tour della vittoria e già si sarebbero dimenticati il mio nome.
Io non sono fatto per essere ricordato. Sono semplicemente una pedina di sfondo per un gioco troppo più grande di me.
"Un applauso al secondo tributo."
Mi piacerebbe abbracciare per l'ultima volta il mio orso, lasciando che la mia pelle si beasse del suo comodo pelo. Non ci sarebbe stato altro... io nemmeno prenderei parte a questo gioco mortale. Mi piacerebbe svegliarmi e scoprire che questo è solo un brutto sogno.

  





 



ANGOLO DELL' AUTRICE e note

nota n° 1: Ho cercato di assegnare i Distretti a seconda dell'economia dei vari paesi - Distretto 1 che produce articoli di lusso, Distretto 2 che fabbrica armamenti, Distretto 3 che produce componenti elettronici e così via - , ma a volte sono solo andata ad istinto e non so assonanza, rispettando la regola dei due tributi a Distretto, ma alcuni si sovrapponevano e sono stati messi nei Distretti in cui mancava il tributo (se volete vi allego la lista completa dei vari Distretti e dei tributi con i vari motivi! Magari la metto come pedice a questo capitolo!

nota n° 2: I distretti 12 e 13 sono stati scelti come se la rivolta dei Distretti non ci fosse mai stata... Alla fine di Hunger Games c'è solo l'idea dei giochi, non c'è alcuna Panem né Capitol City.

 

* Ho deciso di creare Manciuria sia per completare l'ultimo Distretto che mi mancava, sia per un altro motivo che, seppur evidente, non vi rivelerò perché non voglio rischiare di fare spoiler.

 

Mi è dispiaciuto un sacco dividere questa mietitura, ma altrimenti mi sarebbe venuto fuori un capitolo, a mio parere troppo lungo. Per scusarmi, ecco a voi la seconda parte un po' in anticipo da quando avevo programmato, diciamo un regali di Pasqua (?).
Spero che questa storia vi possa piacere o quantomeno interessare! Mi farebbe piacere ricevere un parere e un riscontro, purtroppo non so quanto potrò essere puntuale, purtroppo l'università non da molti attimi di tregua e spesso scrivo durante le stesse lezioni (sì, lo so. Però solo se sono noiose...). Non sono una persona costante, mi sto forzando per diventarlo! Purtroppo i capitoli saranno di lunghezza variabile, perché ci sono momenti in cui accadono più cose e momenti più tranquilli (?), cercherò comunque di portarvi sempre un po' di azione!

Spero davvero che questa idea vi piaccia e che continuerete a seguire la storia! Questo capitolo introduttivo era necessario per introdurre i nostri tributi.

 

PS: E voi avete dei favoriti? Fatemi sapere per chi fate il tifo!

 

A presto, baci, Sgnap.

  
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