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Autore: anita_mignone01    29/03/2016    0 recensioni
Quanto mi è possibile resistere se so perfettamente che non voglio resistere anzi mi voglio abbandonare completamente alla curiosità, al piacere, ai sentimenti , al dolore
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage, Tematiche delicate | Contesto: Scolastico
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Mi piacerebbe sapere cosa provano i ragazzi ... Intendo i maschi , ho L impressione che loro non mostrino i sentimenti che provano . Mia madre ad esempio mi ha raccontato che loro sono fatti così , non si esprimono perché tendono a estraniarsi dai sentimenti ma poi sfogano qnd perdono una cosa importante . Da una parte trovo molto simile il suo ragionamento con il mio ma d altra non lo approvo per niente; ho passato tanti anni a discutere con me stessa su cosa provassi io per un ragazzo, lui era così anzi è così bello , occhi azzurri ,biondo,asciutto di corporatura  e con una faccia che difficilmente si dimentica ... Comunque: è stato difficile per me non cedere a lui, prima la guerra poi la pace .. Ma ero sempre io a iniziare tutti i capitoli , buoni i cattivi quali essi fossero ... Confessati i sentimenti ? Certamente! Ma lui ha sempre detto di non ricambiare ... Ci fù un'eccezione : un giorno , d estate dopo la stessa routine di baci e toccatine eccitanti che ci mettemmo insieme ... Ma duró per un giorno . Causa? Non saprei dire ma lo zampino mio ci sta e va condannato fino alla morte . Non mento sul fatto che io abbia spronato le mie "amiche" a fargli degli scherzi e qind a portare alla nostra specie di rottura ma il rimpianto che provo è assurdo quanto letale . Lui oggi dice di essersene completamente dimenticato, ha dimenticato i momenti più saporiti, più caldi e eccitanti della nostra sorta di tira e molla... Ma sempre secondo quel che dice lui . Fatto sta che dopo quel fatto abbiamo avuto la nostra pausa di silenzio totale per un anno e mezzo .. La più lunga . La più straziante . È stata piena di mie nostalgie; per me il richiamo del suo corpo sul mio, le sue labbra rosse ..i suoi occhi che sembrano poter rivelare segreti e fantasie oscure della sua mente ma non lasciano trapassare niente neanche il contrasto tra iride e pupilla ... 
Io , al contrario, ricordo benissimo i piaceri passati con lui, per mezzo di lui, fatti a lui... Ricordo che siamo andati anche oltre un semplice bacio stesi sul mio letto nella stessa posizione quasi rituale, facemmo dei preliminari , che io ricordo anche se vagamente ma nn ricordavo più L odore, il saporek della sua pelle, il suo profumo mascolino ma che mi fa andare in un paradiso da tutte le sfumature di blu . Lui invece no . Ecco, qui è la caduta colossale, fatale , che colpisce in fondo . Lui non ricorda nemmeno come è iniziato tutto questo vortice di sentimenti, misteri e piaceri dolorosi; non ricorda i particolari delle sfumature più strane per una storia così intrigante per due bambini divenuti ora adolescenti... 
I maschi non percepiscono le sofferenze altrui, ci possono provare e ci provano pure , ma a riuscirci non se ne parla . Non so se per volontà o per destino ; fatto sta che loro parlano,fanno discorsi brevi , scrivono messaggi monosillabici che colpiscono a fondo in una ragazza. Perché ? Semplice! Le ragazze rimuginano tutto, noi leggiamo d accapo, abbiamo paura di andare troppo avanti e qind ci voltiamo indietro, noi riviviamo i particolari che ci stanno più a cuore ... Noi soffriamo.
Nel mio caso posso sembrare un'ossessionata cronica che vede fiori danzare sulle onde del mare ... Ma non è così . È tutta questione di fatti. I fatti reali portano a capire sia come sono fatte generalmente le donne sia come è difficile capire il quasi normale  degli uomini  .
Capita anche con mio padre, non dice mai un ti voglio bene spontaneo, non gli piace ammettere gelosie, difetti e colpe ... Mentre con mia madre è tutto più semplice , parliamo , ci capiamo e anche se litighiamo poi si finisce col riflettere entrambe e in pochi minuti siamo d avanti una tazza di ginseng parlando di mille fatti e spettegolando su tutto .
Devo ammettere che anche negando a me stessa, obbligando corpo mente e cuore a non ammetterlo, sono innamorata di questo ragazzo. E qnd sento che la su pelle è stata a contatto con quella di qualcun'altra, qnd i suoi occhi hanno visto altre labbra, qnd i suoi baci , i movimenti delicati , e le battutine inadeguate ma allo stesso tempo eccitanti , le ha rivolte ad un' altra ragazza ... In me si scatena una lotta, un inferno mastodontico, qualcosa che mi fa irare nel peggio modo possibile ... Ammetto: fa male. Fa tanto male, è una costellata, ma nn alla pancia , al cuore . È come la stessa senzadio e che provo qnd invece tutte usate cose le dedica a me ; identica, precisa, come una gemella ... Ma c'è sempre una cosa che la differenzia : non è lei.
Non è la sensazione che mi fa sorridere , che mi fa preparare in maniera decente , che mi fa dire cazzate e fare scemenze continue .. È la sensazione che mi fa piangere, mi fa estraniare dal mondo e che mi fa percepire tutto contro .. Quasi come fosse una sorta di circolo e di causa-conseguenza continua ..... Succede una cosa ? Se è "cattiva" sarà tutto quanto il resto "cattivo"; se è "buona" sarà anche tutto il resto buono.. È così si ripete il ciclo.
Non mi trovo con lo stesso pensiero di mia madre , quasi lei pensa che io esageri, sia fuori dalle righe s che fantastichi troppo... Peccato che lei non sappia tutta la verità . 
Io e questo ragazzo ci facemmo una promessa: mai dirlo ai genitori fini a che saremo sposati e grandi .
Nessuno dei due L ha mai rotta. Ai genitori mai ... Agli amici si fa come si vuole .
Si sa , chi non sa non si può intromettere . E lei, come mio padre sanno poco e niente . Se ho avuto occasioni in cui mi è venuta voglia di sfogarmi ? Si assolutamente . Ma nn L ho fatto .. Ho avuto la sensazione che se avessi parlato sarebbe finito tutto . E non voglio. Non voglio che finisca il mio circolo di piacere che mi sono creata da sola , non voglio abbandonare questo ragazzo e voglio andare avanti andare a fare sempre più con lui per lui , pur sapendo che soffrirò , pur con la certezza che per ora non sono abbastanza per lui ma che almeno sono qualcosa . Sapere che anche se non siamo completamente legati sentimentalmente almeno lo siamo carnalmente mi va bene , non mi soddisfa ma mi accontento .
Anche se so perfettamente che ho paura che prima o poi finirà ... È questa è un' angoscia e una paura che so bene si materializzerà presto perché lui avrà sicuramente la "scusa" per dimenticarsi e "staccarsi " completamente da me . Anima e corpo . C'è qualcosa in me che mi blocca così come mi attrae da lui ma anche dall' essere pienamente libera . Se so di cosa si tratta? Non ne sono cosciente o almeno credo che sia questo un modo per proteggermi; rinchiudere e dimenticare la causa della mia incompletezza  forse è un modo per provare a continuare ... Forse so che se ricostruisci il tutto , Se mi completo , cambierà tutto , ma alla fine sarò comunque io a soffrirne perché la mia completezza sarebbe il picco della caduta . La parte più forte e debole . La parte incontrollabile ma ancora controllata . 
Ho bisogno di lui . Non della carne o dell atto carnale ma solamente la sua presenza è il nostro rapporto stabilmente uguale . Che non cambia mai , che resta con i suoi contrasti tra bene , male, odio e perplessità .. Di miei disagi e di suoi  misteri che per me sono un invito maggiore a volerlo tutto, in ogni modo , qualsiasi esso sia .
Non sono perfetta come lui non è neanche minimamente imperfetto , e per quanto possa negarlo a me stessa e a lui ... Mi conosce benissimo e il mio cambiamento qualche volta lo ha portato ad avvicinarsi .. Ma la gente per me non cambia più di tanto , restò sempre io, restò sempre incondizionatamente innamorata di lui , della sua personalità , di quanto lui sia eccitante . 
   
 
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