Caro diario…
7
Dicembre.
Caro
diario,
sono qui sul mio letto, e sto cercando il
coraggio di mantenere la promessa che ti ho fatto un po’ di tempo fa…
ti ricordi? Ti dissi che, compiuti i 15 anni, avrei
riletto i diari degli ultimi anni.
è quasi
È
difficile sai? Per me è davvero difficile dover rileggere i diari di questi
ultimi anni, poiché troverei scritto di lui…
E io non voglio leggere di lui! O
meglio non dovrei, ma lo desidero tanto…
Lo
amo come non ho mai amato nessuno al mondo eppure so
che non deve averla vinta!
Non
lo cercherò più, e non lo perdonerò più… mi ha fatto
troppo male in passato…
Oh…
è suonato il pendolo giù in salone.
Buon
compleanno Claudia!
Sembro una disperata a darmi gli auguri da sola?
No? Bé… se lo dici tu…
Claudia
alzò lo sguardo dal diario su cui stava scrivendo e guardò il muro davanti a
lei.
Forse
era davvero arrivato il momento di dimenticare… e per farlo aveva bisogno di
ricordare.
Quindi prese il coraggio a due mani e si mise sulle gambe la grande scatola
che aveva al suo fianco.
Quasi
tremante aprì il coperchio.
Lì
dentro vi erano almeno una decina di diari, fogli di ogni
tipo, portachiavi e pupazzetti vari.
Prese
in mano i diari più alti e controllò le date:
2000; 2004; 2002; 1998;
2003;
Eccolo
lì.
2002.
Lo
aprì e subito ne fuoriuscì una fragranza di rose che profumò
l’aria.
Lo
sfogliò e raggiunse velocemente l’estate.
26 Giugno.
Caro diario,
non immagini neppure cosa sia successo!
Ho conosciuto un ragazzo!
È bellissimo e simpaticissimo! Si chiama Mirko ha 15 anni ed ha degli occhi
spettacolari: sono chiari con striature verdi, grigie e celesti.
Domani abbiamo
appuntamento al mare… chissà che succederà…?
Bé ora ti lascio perché sono tutta un tremito!
Baci
Claudia
P.S. secondo te lui mi vede grassa?
La
brunetta ridacchiò mentre sfogliava ancora le pagine.
4 Luglio.
Caro diario,
è finita! Mi ha mollato capisci?!
Una storia durata due
giorni! Ma due di numero!
Non è giusto però! Una
volta che avevo trovato un ragazzo!
Mamma ha detto di lasciare
perdere perché tanto sono ancora piccola, ma lei non capisce!
Uffa sono
tristissima!
Adesso chiamo Francesca e
vado con lei da qualche parte!
Ciao ciao!
Claudia
La
ragazza strinse gli occhi sorridendo dolcemente, era
così ingenua…
Sfogliò
ancora il diario questa volta andando più avanti…
18
Settembre.
Caro
diario,
oggi a scuola mi ha chiamato Mirko!
Come
sono felice! Mi sono divertita un mondo a far vedere agli amici miei che avevo il ragazzo!
Dai
è già un mese che stiamo di nuovo insieme! È un record!
Non
vedo l’ora di vederlo perché mi manca tanto.
Si
è vero che ci sentiamo al telefono però… dal vivo
sarebbe meglio no?
Sai
oggi pomeriggio sono andata in centro con Piera e ci siamo comprate un
portachiavi uguale! È una scimmietta scura che si
mette il pollice in bocca!
È
troppo divertente!
Ti
scrivo domani sera ok?
Kiss kiss.
Claudia
si asciugò gli occhi mettendo via il diario e prendendone un altro.
2003, 1 Gennaio.
Caro diario,
che bello un altro anno è iniziato!
Sapessi che bel messaggio di auguri che mi ha mandato Mirko!
È stato troppo dolce!
Guarda: “Luna d’argento con stelle dorate, gnomi, folletti e fate incantate,
una pioggia di auguri, un pensiero fatato per un anno
fortunato. Ti Voglio Bene”.
Non è stupendo?! Quanto lo amo! Ma come al solito
non posso dirglielo perché lui sta con Anna!
Chi sarà mai poi questa?
Non ce la faccio più…
Comunque un bacione.
Ciao!
Una
lacrima cadde sulla pagina del diario bagnandola e lei si asciugò nuovamente
gli occhi e le guance.
Era
doloroso dover tornare con la mente a quei giorni… ma
lei desiderava tanto farlo…
Sfogliò
ancora il diario cercando questa volta una pagina in particolare.
29
Maggio.
Caro
diario,
Mirko
mi ha baciata!
Il
mio primo bacio! È stato bellissimo!
Baciarlo
è stato come… come… oddio…
Era davvero strano… aveva un sapore unico…
Hai
presente… galoppare? Si hai capito… correre con i cavalli…
Ecco…
ho provato… una cosa tipo quella!
Un’emozione
grandissima…
Però
ora ti dico… sono andata al suo paese perché c’era il Luna Park e ci siamo dati appuntamento lì.
Appena
ci siamo incontrati lui mi ha abbracciata e mi ha baciata…
Ohhh…
Be è tardi e devo andare a sognare… ehm… a dormire!
Ciao!
Claudia
non riuscì più a contenere i singhiozzi e si porto le
mani al viso. Quelle pagine le portavano alla mente tutti
i giorni passati con lui, e tutto quello che avevano fatto insieme…
Qualche
minuto dopo alzò la testa verso il soffitto e cercò di calmarsi.
Prese
un profondo respiro e tornò a concentrarsi sul diario.
15
Ottobre
Basta!
Con Mirko ho chiuso!
Come
si permette di stare con le altre mentre sta con me?
È
solo un approfittatore! Meschino e stupido!
Ma
perché dovevo innamorarmi di uno come lui??
Qualcuno
me lo sa dire?
Non
è assolutamente giusto che io debba piangere per lui dalla mattina alla sera!
Lo
odio, lo odio!
Non
voglio sentirlo mai più!
La
pagina si interrompeva lì.
La
brunetta ricordava benissimo quel giorno, una sua amica le aveva detto che il suo ragazzo usciva con le altre e le aveva dato
anche il numero di cellulare delle sue “amiche”.
Riprese a sfogliare il diario, senza neppure cercare
di asciugarsi le lacrime che oramai le scorrevano sulle guance senza ritegno.
21
dicembre
oggi Mirko mi ha mandato il regalo di Natale!
Un pupazzetto da tenere come soprammobile con un TVB
scritto in rosso.
Non
è niente di speciale, ma a me piace!
Sono
felice che abbiamo fatto pace! Non riuscivo a sopportare il distacco che c’era
tra noi.
Oggi
poi sono anche andata a comprare il regalo per mia zia…speriamo le piaccia…
Ciao!
Claudia.
La
ragazza ripose nella scatola il diario e prese l’ultimo 2004:
3
febbraio
Caro
diario,
oggi mi sono messa con Leonardo, l’amico di
Mirko.
Con
lui mi sento molto a mio agio e sono serena mentre gli
parlo.
Si sempre al telefono, ma almeno ho qualcuno con cui
poter chiacchierare e ridere, o anche parlare di Mirko, che dopo quello che mi
ha fatto il mese scorso mi ha stufato!
Sai…
mi sento tremendamente in colpa però… io amo Mirko con
tutta me stessa, e voglio bene a Leo, però… non voglio prenderlo in giro…
Ti
farò sapere ciò che deciderò…
Baci.
Claudia sorrise per un attimo leggendo il nome di quel
ragazzo, ma subito ricominciò a scorrere le pagine.
30 Aprile
Caro diario,
ho lasciato Leo, e ho mandato una lettera a Mirko.
Nella lettera gli ho
scritto tutto quello che provo, e che desidero…
Lo amo davvero…
…
2 Maggio
“today is a day… when deaming… end…”
è finito tutto…
Mirko mi ha chiaramente
detto di dimenticarlo…
Oggi lo aspettavo… per
uscire… e mi ha chiamata.
Mi ha detto che Leo gli ha
raccontato tutto quello che IO gli avevo detto alle spalle…
Dio mi sembra un incubo…
Ha detto di cancellare il suo
numero e tutti i ricordi che ho di lui…
Mi ha vietato di cercarlo.
Ma io lo amo… lo amo capisci…
Ed è più forte di me… non riesco ad odiarlo perché lui è
parte di me…
Dei miei ricordi…
Claudia chiuse il diario di scatto singhiozzando
istericamente. Si buttò tra i cuscini e pianse, pianse
talmente tanto che si addormentò sfinita.
*****
La
mattina dopo la ragazza fu svegliata da un suono perpetuo e fastidioso che
emetteva il
suo
cellulare.
Fece
un’enorme sbadiglio e si sedette stirando braccia e
gambe.
Era
ancora circondata da diari, che prese e ripose subito nella scatola.
Ancora
assonnata, portò quest’ultima nell’armadio.
Tornò
sul letto e dopo essersi stesa chiuse di nuovo gli occhi.
Lo
stesso suono ricominciò a infastidirla.
Allora
allungò una mano verso il comodino e prese il telefono.
6 Messaggi in arrivo segnava il
display.
Sorrise
notando che erano tutti i suoi amici che le avevano mandato
gli auguri di prima mattina.
I
suoi pensieri furono interrotti dalla porta della sua camera che veniva aperta.
La
testa bionda della sua migliore amica fece capolino, con un gran sorriso sulle
labbra.
“ma buon giorno dormigliona!” le disse entrando e saltando
sul letto.
Claudia
sorrise, e iniziò a ridere quando Francesca le si
buttò addosso e iniziò a sbaciucchiarle la guancia ripetendo un “buon
compleanno” fra uno schiocco e l’altro.
Quando
finalmente riuscì a uscire dall’abbraccio dell’amica,
la brunetta iniziò a vestirsi, mentre l’altra la incitava a sbrigarsi.
Francesca
abitava della casa di fronte alla sua ed avevano frequentato tutte le scuole
insieme.
In men che non si dica, si ritrovò in
strada, avendo avuto a malapena il tempo di salutare i genitori.
“che bello!” sussurrò la brunetta vedendo che ovunque era
pieno di neve.
“hai
visto? Ha nevicato tutta sta notte!” fece eccitata
Francesca.
Claudia
continuò a sorridere guardandosi attorno, ma quando fece per chiedere una cosa
alla sua amica, venne centrata in pieno da una palla
di neve.
“è
ghiacciata!” strillò coprendosi meglio il collo con la sciarpa.
Ma
un’altra le arrivò sulle gambe.
“è
la guerra che vuoi?” rise guardando la mora, che annuì.
“e guerra sia!”
Raccolse
della neve e la lanciò con forza contro Francesca.
Continuarono
a giocare ancora qualche ora, finché arrivata l’ora di pranzo, Claudia venne richiamata a mangiare dai suoi genitori, e la sua
amica da sua madre.
*****
Drrrrr
Claudia
alzò la testa spaventata dal libro che stava leggendo tranquillamente e prese
in cellulare che stava vibrando.
Aprì
il messaggio e si rabbuiò.
“Vediamoci
stasera al parco. Ore
Rimase
un po’ sconcertata davanti al telefono.
Chi
poteva averle mandato un messaggio del genere?
Mirko…
Solo
il pensiero le provocò un forte e lungo brivido verso la schiena.
Ci
sarebbe andata…
Sarebbe
andata all’appuntamento…
…sperando
vivamente che il suo sogno si realizzasse.
*****
Claudia
si strinse maggiormente nel cappotto che aveva indossato prima di uscire e si
guardò intorno.
Il
parco sembrava deserto, tutto coperto di neve.
Improvvisamente
sentì dei passi alle sue spalle e si voltò, vedendo il viso di quel ragazzo che
tante volte aveva sognato in quegli anni.
Si
sentì tremendamente imbarazzata e il suo corpo era scosso da brividi, ma cercò comunque di mantenere un contegno.
“ciao
Claudia… è un po’ che non ci vediamo…” le sussurrò piano lui avvicinandosi.
“tu mi hai detto di non cercarti più e io ho fatto
così…” rispose piano la brunetta.
“mi
dispiace… ho esagerato quel giorno…” continuò lui.
Lei
scosse appena la testa sentendosi le guance improvvisamente in fiamme.
“davvero…
mi dispiace Claudia… non avrei dovuto…”
“io
non ho mai pensato niente di quello che ho detto!” gli disse
animosamente e all’improvviso, interrompendolo, mentre sentiva le lacrime
premere per uscirle dagli occhi.
“lo
so… ed è per questo che mi devi perdonare… ho
sbagliato io…” rispose lui con voce molto bassa, quasi per non rovinare quel
momento.
La
brunetta scosse ancora la testa e una lacrima le solcò la guancia.
“io…
non ce la faccio più… ti ho scusato troppe volte…” piagnucolò lei.
Lui
la guardò fissa negli occhi, e alzò lentamente una mano per asciugarle la
guancia rossa ma ghiacciata.
Claudia
trattenne bruscamente il respiro, sentendo le sue dita accarezzarla.
“questa
sarà l’ultima volta… lo giuro…” le sussurrò baciandole la fronte.
“i-io…”
balbettò lei.
“piccola…
non ti farò più soffrire…” le bisbigliò.
Lei
non si trattenne più e scoppiò a piangere e singhiozzare portandosi le mani al
viso.
Lui
subito l’abbracciò e la strinse accarezzandole dolcemente i capelli e
continuando a
bisbigliarle parole dolci.
Poco
dopo lei prese a tirargli tanti piccoli schiaffi e
pugni sulla schiena “ti odio! Sei cattivo… mi hai
sempre preso in giro e io non me lo merito! Io ti ho amato davvero e tu mi hai
ripagato solo con sofferenza…” si lamentò lei nel suo
collo.
“mi
dispiace Claudia… mi dispiace tanto…” le sussurrò
baciandole la fronte.
“ti
perdono…” disse in un sussurrò lei.
“davvero?”
chiese sorridente lui.
Lei
annuì dicendo in un soffio “come potrei non farlo…” e altre lacrime le
solcarono il viso.
“io
ti amo… ti ho sempre amato e continuerò ad amarti
Mirko…” gemette, soffocando un
singhiozzo.
Lui
non le rispose, si chinò semplicemente a baciarla.
Lei
socchiuse immediatamente le labbra e lo baciò con
passione, e con tutto l’amore di cui disponeva.
Con
quel bacio gli disse tutto quello che doveva dirgli, e
si scambiarono emozioni e sensazioni.
Mirko
la stringeva come avrebbe stretto la cosa più preziosa
del mondo: le circondava possessivamente i fianchi e la schiena con le braccia
e le accarezzava i capelli.
Claudia
gli aveva passato le braccia attorno al collo stringendosi a lui il più
possibile.
Quando si staccarono la brunetta boccheggiò appena intontita, e Mirko prese
dalla tasca una
catenina di oro bianco, con un ciondolo porta foto a forma di cuore scalfito
con delle schegge di diamante.
“Buon
compleanno…” le sussurrò, sorridendo.
Lei
aprì tremante il ciondolo e vide che sulla parte destra vi era una piccola foto
che raffigurava loro due stretti in un abbraccio, e a sinistra vi era una
scritta…
“Always and forever… you and me”.
“È bellissimo…” sussurrò alzando lo sguardo e
incrociando gli occhi incantevoli di lui.
“sono felice che ti piaccia…” rispose Mirko.
La ragazza gli sorrise sentendo ancora le lacrime agli occhi.
“ora
devo andare… ci vediamo Claudia…” disse e dopo averle baciato
la fronte si allontanò.
Lei
rimase lì immobile a guardarlo camminare ed allontanarsi.
Una
folata di vento la investì facendola alzare i capelli.
“Mirko!!” strillò correndogli dietro.
Lui
sentendola si fermò e si voltò giusto in tempo per afferrarla, mentre lei si
lanciava tra le sue braccia e lo baciava con ancora più passione del bacio
precedente.
Si
strinsero di nuovo, più forte mentre Claudia sperava
di non dover mai più staccarsi da lui…
“devo
andare Cla…” le sussurrò a fior di labbra il ragazzo.
“perché? Non mi lasciare Mirko ti prego…”
mormorò.
Lui
le sorrise e le disse “ascoltami bene… io non voglio
più farti soffrire perché non te lo meriti… per questo me ne vado… se sono
lontano da te non posso farti soffrire, giusto? Lo so che è dura
ma devi accettarlo… per il momento io e te non possiamo stare insieme…
io devo ancora mettere la testa a posto e nel frattempo sarò tuo amico
piccola…”
“m-ma io…” singhiozzò lei.
“Niente
ma Claudia… sarà meglio per entrambi credimi… chiamami
ogni volta che avrai bisogno, perché io ci sarò sempre per te… siamo intesi?”
Lei
annuì e lo baciò di nuovo sulle labbra.
“promettimi
solo che non sparirai più… e ricorda che io ti aspetterò… sempre e comunque… io sarò qui ad aspettarti perché ti amo…” gli
sorrise leggermente Claudia tra la lacrime.
Lui
annuì e la baciò un’ultima volta.
“ti
amo…” le sussurrò prima di incamminarsi verso l’uscita del parco.
Mentre Claudia continuava a guardare la sagoma del ragazzo allontanarsi e le
lacrime le scendevano copiose sul viso, dal cielo scesero piccoli batuffoli di
neve.
Claudia
sorrise liberamente mentre si asciugava il viso, e inspirò a fondo.
Lei
lo avrebbe aspettato, sempre… lei sarebbe sempre
rimasta lì ad attenderlo.
Mirko
glielo aveva promesso e questa volta ci credeva davvero.
Strinse
tra le dita il ciondolo e sorrise sussurrando…
“questo
è il più bel compleanno della mia vita…”
****
Caro diario,
questo è un giorno importante…
Saranno anni vero che non ti scrivo più ormai…?
Sono cresciuta sai…
… e finalmente sono riuscita a capire tante cose
di cui prima cercavo il significato.
Tre anni fa Mirko è tornato e d’allora stiamo insieme e siamo felici.
Oggi mi ha chiesto di sposarlo… e io ho accettato…
Finalmente il mio sogno si
è avverato…
Posso vivere alla giornata
con serenità senza dover più pensare al passato…
Posso dire con certezza
che amo Mirko e che anche anni fa l’amavo davvero…
Perché non vi è età predefinita per amare…
Si ama e basta..
E sono poche le persone che hanno la fortuna di amare
la persona giusta…
Io ho avuto questa
fortuna, ma ho lottato per vincere contro il destino…
Perché la vita è fatta di
scelte… siamo noi che decidiamo della nostra vita… ed è proprio questo il bello
di essere umani: poter decidere…
Io anni fa ho deciso di
amare Mirko con tutta me stessa fino alla morte, e
nessuno mi farà cambiare idea…
Ora caro diario, ti
metterò nella scatola dei ricordi, così un giorno potrò
tornare a trovarti per immergermi di nuovo in te… e vedere le MIE scelte, che
mi hanno fatto diventare quella che sono adesso…
Un bacio grande.
Claudia.
The End
Marilia
Ti Amo Giuseppe...
Come what may…
I will love you…
Until my daining...
...day...
Tua per sempre.