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Autore: marilia    22/03/2005    7 recensioni
Claudia ha appena compiuto 15 anni e finalmente il suo sogno si avvererà; Preso in parte da una storia personale, ma finito in modo migliore...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro diario…

7 Dicembre.

Caro diario,

sono qui sul mio letto, e sto cercando il coraggio di mantenere la promessa che ti ho fatto un po’ di tempo fa…

ti ricordi? Ti dissi che, compiuti i 15 anni, avrei riletto i diari degli ultimi anni.

è quasi mezzanotte e io sono qui seduta e tengo fra le braccia la scatola cove conservo tutti i diari e le cose a me più care.

È difficile sai? Per me è davvero difficile dover rileggere i diari di questi ultimi anni, poiché troverei scritto di lui…

E io non voglio leggere di lui! O meglio non dovrei, ma lo desidero tanto…

Lo amo come non ho mai amato nessuno al mondo eppure so che non deve averla vinta!

Non lo cercherò più, e non lo perdonerò più… mi ha fatto troppo male in passato…

Oh… è suonato il pendolo giù in salone.

Buon compleanno Claudia!

Sembro una disperata a darmi gli auguri da sola?

 

No? se lo dici tu…

 

Claudia alzò lo sguardo dal diario su cui stava scrivendo e guardò il muro davanti a lei.

 

Forse era davvero arrivato il momento di dimenticare… e per farlo aveva bisogno di ricordare.

 

Quindi prese il coraggio a due mani e si mise sulle gambe la grande scatola che aveva al suo fianco.

 

Quasi tremante aprì il coperchio.

 

Lì dentro vi erano almeno una decina di diari, fogli di ogni tipo, portachiavi e pupazzetti vari.

 

Prese in mano i diari più alti e controllò le date:

2000; 2004; 2002; 1998; 2003;

 

Eccolo lì.

2002.

 

Lo aprì e subito ne fuoriuscì una fragranza di rose che profumò l’aria.

 

Lo sfogliò e raggiunse velocemente l’estate.

 

26 Giugno.

Caro diario,

non immagini neppure cosa sia successo!

Ho conosciuto un ragazzo! È bellissimo e simpaticissimo! Si chiama Mirko ha 15 anni ed ha degli occhi spettacolari: sono chiari con striature verdi, grigie e celesti.

Domani abbiamo appuntamento al mare… chissà che succederà…?

ora ti lascio perché sono tutta un tremito!

Baci

Claudia

P.S. secondo te lui mi vede grassa?

 

La brunetta ridacchiò mentre sfogliava ancora le pagine.

 

4 Luglio.

Caro diario,

è finita! Mi ha mollato capisci?!

Una storia durata due giorni! Ma due di numero!

Non è giusto però! Una volta che avevo trovato un ragazzo!

Mamma ha detto di lasciare perdere perché tanto sono ancora piccola, ma lei non capisce!

Uffa sono tristissima!

Adesso chiamo Francesca e vado con lei da qualche parte!

Ciao ciao!

Claudia

 

La ragazza strinse gli occhi sorridendo dolcemente, era così ingenua…

Sfogliò ancora il diario questa volta andando più avanti…

 

18 Settembre.

Caro diario,

oggi a scuola mi ha chiamato Mirko!

Come sono felice! Mi sono divertita un mondo a far vedere agli amici miei che avevo il ragazzo!

Dai è già un mese che stiamo di nuovo insieme! È un record!

Non vedo l’ora di vederlo perché mi manca tanto.

Si è vero che ci sentiamo al telefono però… dal vivo sarebbe meglio no?

Sai oggi pomeriggio sono andata in centro con Piera e ci siamo comprate un portachiavi uguale! È una scimmietta scura che si mette il pollice in bocca!

È troppo divertente!

Ti scrivo domani sera ok?

Kiss kiss.

 

Claudia si asciugò gli occhi mettendo via il diario e prendendone un altro.

 

2003, 1 Gennaio.

Caro diario,

che bello un altro anno è iniziato!

Sapessi che bel messaggio di auguri che mi ha mandato Mirko!

È stato troppo dolce! Guarda: “Luna d’argento con stelle dorate, gnomi, folletti e fate incantate, una pioggia di auguri, un pensiero fatato per un anno fortunato. Ti Voglio Bene”.

Non è stupendo?! Quanto lo amo! Ma come al solito non posso dirglielo perché lui sta con Anna!

Chi sarà mai poi questa?

Non ce la faccio più…

Comunque un bacione.

Ciao!

 

Una lacrima cadde sulla pagina del diario bagnandola e lei si asciugò nuovamente gli occhi e le guance.

 

Era doloroso dover tornare con la mente a quei giorni… ma lei desiderava tanto farlo…

 

Sfogliò ancora il diario cercando questa volta una pagina in particolare.

 

29 Maggio.

Caro diario,

Mirko mi ha baciata!

Il mio primo bacio! È stato bellissimo!

Baciarlo è stato come… come… oddio…

Era davvero strano… aveva un sapore unico…

Hai presente… galoppare? Si hai capito… correre con i cavalli…

Ecco… ho provato… una cosa tipo quella!

Un’emozione grandissima…

Però ora ti dico… sono andata al suo paese perché c’era il Luna Park e ci siamo dati appuntamento lì.

Appena ci siamo incontrati lui mi ha abbracciata e mi ha baciata

Ohhh

Be è tardi e devo andare a sognare… ehm… a dormire!

Ciao!

 

Claudia non riuscì più a contenere i singhiozzi e si porto le mani al viso. Quelle pagine le portavano alla mente tutti i giorni passati con lui, e tutto quello che avevano fatto insieme…

 

Qualche minuto dopo alzò la testa verso il soffitto e cercò di calmarsi.

 

Prese un profondo respiro e tornò a concentrarsi sul diario.

 

15 Ottobre

Basta! Con Mirko ho chiuso!

Come si permette di stare con le altre mentre sta con me?

È solo un approfittatore! Meschino e stupido!

Ma perché dovevo innamorarmi di uno come lui??

Qualcuno me lo sa dire?

Non è assolutamente giusto che io debba piangere per lui dalla mattina alla sera!

Lo odio, lo odio!

Non voglio sentirlo mai più!

 

La pagina si interrompeva lì.

 

La brunetta ricordava benissimo quel giorno, una sua amica le aveva detto che il suo ragazzo usciva con le altre e le aveva dato anche il numero di cellulare delle sue “amiche”.

 

Riprese a sfogliare il diario, senza neppure cercare di asciugarsi le lacrime che oramai le scorrevano sulle guance senza ritegno.

 

21 dicembre

oggi Mirko mi ha mandato il regalo di Natale!

Un pupazzetto da tenere come soprammobile con un TVB scritto in rosso.

Non è niente di speciale, ma a me piace!

Sono felice che abbiamo fatto pace! Non riuscivo a sopportare il distacco che c’era tra noi.

Oggi poi sono anche andata a comprare il regalo per mia zia…speriamo le  piaccia…

Ciao!

Claudia.

 

La ragazza ripose nella scatola il diario e prese l’ultimo 2004:

 

3 febbraio

Caro diario,

oggi mi sono messa con Leonardo, l’amico di Mirko.

Con lui mi sento molto a mio agio e sono serena mentre gli parlo.

Si sempre al telefono, ma almeno ho qualcuno con cui poter chiacchierare e ridere, o anche parlare di Mirko, che dopo quello che mi ha fatto il mese scorso mi ha stufato!

Sai… mi sento tremendamente in colpa però… io amo Mirko con tutta me stessa, e voglio bene a Leo, però… non voglio prenderlo in giro…

Ti farò sapere ciò che deciderò…

Baci.

 

Claudia sorrise per un attimo leggendo il nome di quel ragazzo, ma subito ricominciò a scorrere le pagine.

 

30 Aprile

Caro diario,

ho lasciato Leo, e ho mandato una lettera a Mirko.

Nella lettera gli ho scritto tutto quello che provo, e che desidero…

Lo amo davvero…

 

 

2 Maggio

“today is a day… when deaming… end…”

è finito tutto…

Mirko mi ha chiaramente detto di dimenticarlo…

Oggi lo aspettavo… per uscire… e mi ha chiamata.

Mi ha detto che Leo gli ha raccontato tutto quello che IO gli avevo detto alle spalle…

Dio mi sembra un incubo…

Ha detto di cancellare il suo numero e tutti i ricordi che ho di lui…

Mi ha vietato di cercarlo.

Ma io lo amo… lo amo capisci…

Ed è più forte di me… non riesco ad odiarlo perché lui è parte di me…

Dei miei ricordi…

 

Claudia chiuse il diario di scatto singhiozzando istericamente. Si buttò tra i cuscini e pianse, pianse talmente tanto che si addormentò sfinita.

 

*****

 

La mattina dopo la ragazza fu svegliata da un suono perpetuo e fastidioso che emetteva il

suo cellulare.

 

Fece un’enorme sbadiglio e si sedette stirando braccia e gambe.

 

Era ancora circondata da diari, che prese e ripose subito nella scatola.

 

Ancora assonnata, portò quest’ultima nell’armadio.

 

Tornò sul letto e dopo essersi stesa chiuse di nuovo gli occhi.

 

Lo stesso suono ricominciò a infastidirla.

 

Allora allungò una mano verso il comodino e prese il telefono.

 

6 Messaggi in arrivo segnava il display.

 

Sorrise notando che erano tutti i suoi amici che le avevano mandato gli auguri di prima mattina.

 

I suoi pensieri furono interrotti dalla porta della sua camera che veniva aperta.

 

La testa bionda della sua migliore amica fece capolino, con un gran sorriso sulle labbra.

 

ma buon giorno dormigliona!” le disse entrando e saltando sul letto.

 

Claudia sorrise, e iniziò a ridere quando Francesca le si buttò addosso e iniziò a sbaciucchiarle la guancia ripetendo un “buon compleanno” fra uno schiocco e l’altro.

 

Quando finalmente riuscì a uscire dall’abbraccio dell’amica, la brunetta iniziò a vestirsi, mentre l’altra la incitava a sbrigarsi.

 

Francesca abitava della casa di fronte alla sua ed avevano frequentato tutte le scuole insieme.

 

In men che non si dica, si ritrovò in strada, avendo avuto a malapena il tempo di salutare i genitori.

 

che bello!” sussurrò la brunetta vedendo che ovunque era pieno di neve.

 

“hai visto? Ha nevicato tutta sta notte!” fece eccitata Francesca.

 

Claudia continuò a sorridere guardandosi attorno, ma quando fece per chiedere una cosa alla sua amica, venne centrata in pieno da una palla di neve.

 

“è ghiacciata!” strillò coprendosi meglio il collo con la sciarpa.

 

Ma un’altra le arrivò sulle gambe.

 

“è la guerra che vuoi?” rise guardando la mora, che annuì.

 

e guerra sia!”

 

Raccolse della neve e la lanciò con forza contro Francesca.

 

Continuarono a giocare ancora qualche ora, finché arrivata l’ora di pranzo, Claudia venne richiamata a mangiare dai suoi genitori, e la sua amica da sua madre.

 

*****

 

Drrrrr

 

Claudia alzò la testa spaventata dal libro che stava leggendo tranquillamente e prese in cellulare che stava vibrando.

 

Aprì il messaggio e si rabbuiò.

 

Vediamoci stasera al parco. Ore 8.00 vicino al gazebo centrale. Fidati ti aspetterò lì.

 

Rimase un po’ sconcertata davanti al telefono.

 

Chi poteva averle mandato un messaggio del genere?

 

Mirko…

 

Solo il pensiero le provocò un forte e lungo brivido verso la schiena.

 

 

Ci sarebbe andata…

 

Sarebbe andata all’appuntamento…

 

…sperando vivamente che il suo sogno si realizzasse.

 

*****

 

Claudia si strinse maggiormente nel cappotto che aveva indossato prima di uscire e si

guardò intorno.

 

Il parco sembrava deserto, tutto coperto di neve.

 

Improvvisamente sentì dei passi alle sue spalle e si voltò, vedendo il viso di quel ragazzo che tante volte aveva sognato in quegli anni.

 

Si sentì tremendamente imbarazzata e il suo corpo era scosso da brividi, ma cercò comunque di mantenere un contegno.

 

“ciao Claudia… è un po’ che non ci vediamo…” le sussurrò piano lui avvicinandosi.

 

“tu mi hai detto di non cercarti più e io ho fatto così…” rispose piano la brunetta.

 

“mi dispiace… ho esagerato quel giorno…” continuò lui.

 

Lei scosse appena la testa sentendosi le guance improvvisamente in fiamme.

 

“davvero… mi dispiace Claudia… non avrei dovuto…”

 

“io non ho mai pensato niente di quello che ho detto!” gli disse animosamente e all’improvviso, interrompendolo, mentre sentiva le lacrime premere per uscirle dagli occhi.

 

“lo so… ed è per questo che mi devi perdonare… ho sbagliato io…” rispose lui con voce molto bassa, quasi per non rovinare quel momento.

 

La brunetta scosse ancora la testa e una lacrima le solcò la guancia.

 

“io… non ce la faccio più… ti ho scusato troppe volte…” piagnucolò lei.

 

Lui la guardò fissa negli occhi, e alzò lentamente una mano per asciugarle la guancia rossa ma ghiacciata.

 

Claudia trattenne bruscamente il respiro, sentendo le sue dita accarezzarla.

 

“questa sarà l’ultima volta… lo giuro…” le sussurrò baciandole la fronte.

 

“i-io…” balbettò lei.

 

“piccola… non ti farò più soffrire…” le bisbigliò.

 

Lei non si trattenne più e scoppiò a piangere e singhiozzare portandosi le mani al viso.

 

Lui subito l’abbracciò e la strinse accarezzandole dolcemente i capelli e continuando a

bisbigliarle parole dolci.

 

Poco dopo lei prese a tirargli tanti piccoli schiaffi e pugni sulla schiena “ti odio! Sei cattivo… mi hai sempre preso in giro e io non me lo merito! Io ti ho amato davvero e tu mi hai ripagato solo con sofferenza…” si lamentò lei nel suo collo.

 

“mi dispiace Claudia… mi dispiace tanto…” le sussurrò baciandole la fronte.

 

“ti perdono…” disse in un sussurrò lei.

 

“davvero?” chiese sorridente lui.

 

Lei annuì dicendo in un soffio “come potrei non farlo…” e altre lacrime le solcarono il viso.

 

“io ti amo… ti ho sempre amato e continuerò ad amarti Mirko…” gemette, soffocando un

singhiozzo.

 

Lui non le rispose, si chinò semplicemente a baciarla.

 

Lei socchiuse immediatamente le labbra e lo baciò con passione, e con tutto l’amore di cui disponeva.

 

Con quel bacio gli disse tutto quello che doveva dirgli, e si scambiarono emozioni e sensazioni.

 

Mirko la stringeva come avrebbe stretto la cosa più preziosa del mondo: le circondava possessivamente i fianchi e la schiena con le braccia e le accarezzava i capelli.

 

Claudia gli aveva passato le braccia attorno al collo stringendosi a lui il più possibile.

 

Quando si staccarono la brunetta boccheggiò appena intontita, e Mirko prese dalla tasca una

catenina di oro bianco, con un ciondolo porta foto a forma di cuore scalfito con delle schegge di diamante.

 

“Buon compleanno…” le sussurrò, sorridendo.

 

Lei aprì tremante il ciondolo e vide che sulla parte destra vi era una piccola foto che raffigurava loro due stretti in un abbraccio, e a sinistra vi era una scritta…

 

Always and forever… you and me”.

 

“È bellissimo…” sussurrò alzando lo sguardo e incrociando gli occhi incantevoli di lui.

 

“sono felice che ti piaccia…” rispose Mirko.

 

La ragazza gli sorrise sentendo ancora le lacrime agli occhi.

 

“ora devo andare… ci vediamo Claudia…” disse e dopo averle baciato la fronte si allontanò.

 

Lei rimase lì immobile a guardarlo camminare ed allontanarsi.

 

Una folata di vento la investì facendola alzare i capelli.

 

“Mirko!!” strillò correndogli dietro.

 

Lui sentendola si fermò e si voltò giusto in tempo per afferrarla, mentre lei si lanciava tra le sue braccia e lo baciava con ancora più passione del bacio precedente.

 

Si strinsero di nuovo, più forte mentre Claudia sperava di non dover mai più staccarsi da lui…

 

“devo andare Cla…” le sussurrò a fior di labbra il ragazzo.

 

perché? Non mi lasciare Mirko ti prego…” mormorò.

 

Lui le sorrise e le disse “ascoltami bene… io non voglio più farti soffrire perché non te lo meriti… per questo me ne vado… se sono lontano da te non posso farti soffrire, giusto? Lo so che è dura ma devi accettarlo… per il momento io e te non possiamo stare insieme… io devo ancora mettere la testa a posto e nel frattempo sarò tuo amico piccola…”

 

m-ma io…” singhiozzò lei.

 

“Niente ma Claudia… sarà meglio per entrambi credimi… chiamami ogni volta che avrai bisogno, perché io ci sarò sempre per te… siamo intesi?”

 

Lei annuì e lo baciò di nuovo sulle labbra.

 

“promettimi solo che non sparirai più… e ricorda che io ti aspetterò… sempre e comunque… io sarò qui ad aspettarti perché ti amo…” gli sorrise leggermente Claudia tra la lacrime.

 

Lui annuì e la baciò un’ultima volta.

 

“ti amo…” le sussurrò prima di incamminarsi verso l’uscita del parco.

 

Mentre Claudia continuava a guardare la sagoma del ragazzo allontanarsi e le lacrime le scendevano copiose sul viso, dal cielo scesero piccoli batuffoli di neve.

 

Claudia sorrise liberamente mentre si asciugava il viso, e inspirò a fondo.

 

Lei lo avrebbe aspettato, sempre… lei sarebbe sempre rimasta lì ad attenderlo.

Mirko glielo aveva promesso e questa volta ci credeva davvero.

 

Strinse tra le dita il ciondolo e sorrise sussurrando…

 

“questo è il più bel compleanno della mia vita…”

 

****

 

16 ottobre 2011

Caro diario,

questo è un giorno importante…

Saranno anni vero che non ti scrivo più ormai…?

Sono cresciuta sai

e finalmente sono riuscita a capire tante cose di cui prima cercavo il significato.

Tre anni fa Mirko è tornato e d’allora stiamo insieme e siamo felici.

Oggi mi ha chiesto di sposarlo… e io ho accettato…

Finalmente il mio sogno si è avverato…

Posso vivere alla giornata con serenità senza dover più pensare al passato…

Posso dire con certezza che amo Mirko e che anche anni fa l’amavo davvero…

Perché non vi è età predefinita per amare…

Si ama e basta..

E sono poche le persone che hanno la fortuna di amare la persona giusta…

Io ho avuto questa fortuna, ma ho lottato per vincere contro il destino…

Perché la vita è fatta di scelte… siamo noi che decidiamo della nostra vita… ed è proprio questo il bello di essere umani: poter decidere…

Io anni fa ho deciso di amare Mirko con tutta me stessa fino alla morte, e nessuno mi farà cambiare idea…

Ora caro diario, ti metterò nella scatola dei ricordi, così un giorno potrò tornare a trovarti per immergermi di nuovo in te… e vedere le MIE scelte, che mi hanno fatto diventare quella che sono adesso…

Un bacio grande.

Claudia.

The End

Marilia

 

Ti Amo Giuseppe...

Come what may…

I will love you…

Until my daining...

...day...

Tua per sempre.

  
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