05/04/2016
2 recensioniAvvertimenti: CollegeAU
Prompt: Mi sono appena accorta che hai un bel culo e farò di tutto per metterci le mani addosso.
L'Ateneo: ed eccoci. Ho saltato ieri, ma oggi recupero *^*
Quindi preparatevi a stasera, perché arrivoH.
« Saori-san, tutto
bene? » la ragazza tossisce, cercando di riprendere il
contegno che ha inevitabilmente perso. Si sistema la frangia
improvvisamente scompigliata, tossicchia lievemente. Era inciampata
come una povera sciocca, di nuovo.
Non che fosse completamente colpa sua. Oh no.
D’altronde, lei era una signorina di buona famiglia che frequentava un ateneo internazionale. Non certo una sboccata italiana con portamento sgraziato. E con un bel fondoschiena.
Ecco, quel particolare le bruciava tanto.
Fin dal loro primo incontro, aleggiava una forte antipatia tra lei e la senpai. L’aver puntato lo stesso ragazzo, poi, non aveva certamente migliorato i loro rapporti. Solo col passare dei mesi Saori si era accorta che era più la giovane donna ad interessarle, invece dell’oggetto della loro infuocata contesa.
Shaina era bella e intelligente, nonostante il pessimo carattere. Un binomio vincente, visto che vantava voti altissimi e solo un’amica – Marin, una sua connazionale –. Purtroppo per lei, continuava a non sopportarla. E pareva quasi sbatterle di fronte apposta il suo didietro, così da farle perdere completamente la bussola.
Saori sospira, regalando un leggero sorriso a Shun col quale frequentava le lezioni di greco moderno, e sistemandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Shaina e il suo fondoschiena da sballo si stavano allontanando dalla sua vista, tanto che la ragazza si sente spinta ad aumentare la propria velocità per tenerla a portata di sguardo.
Avrebbe pagato per poterci mettere mano, anche se simile intenzione non si accostava minimamente alla sua perfetta aria di principessa. Ma poco importava. Voleva assolutamente appoggiare le mani su quei glutei rotondi, magari facendo finalmente evaporare l’aria da dura che circondava costantemente Shaina.
Voleva vederla arrossire.
Simile pensiero la fa sentire improvvisamente imbarazzata. D’altronde, nemmeno sapeva se Shaina aveva simili gusti. E tentare poteva essere davvero rischioso, parlando soprattutto della sua reputazione.
Saori sospira, vedendo l’oggetto dei suoi pensieri impuri scomparire dietro un portone di noce. Improvvisamente la sua determinazione torna. Si morde il labbro, sorridendo.
Oh sì. Ci avrebbe sicuramente messo le mani su. Anche se solo per un istante.
Non che fosse completamente colpa sua. Oh no.
D’altronde, lei era una signorina di buona famiglia che frequentava un ateneo internazionale. Non certo una sboccata italiana con portamento sgraziato. E con un bel fondoschiena.
Ecco, quel particolare le bruciava tanto.
Fin dal loro primo incontro, aleggiava una forte antipatia tra lei e la senpai. L’aver puntato lo stesso ragazzo, poi, non aveva certamente migliorato i loro rapporti. Solo col passare dei mesi Saori si era accorta che era più la giovane donna ad interessarle, invece dell’oggetto della loro infuocata contesa.
Shaina era bella e intelligente, nonostante il pessimo carattere. Un binomio vincente, visto che vantava voti altissimi e solo un’amica – Marin, una sua connazionale –. Purtroppo per lei, continuava a non sopportarla. E pareva quasi sbatterle di fronte apposta il suo didietro, così da farle perdere completamente la bussola.
Saori sospira, regalando un leggero sorriso a Shun col quale frequentava le lezioni di greco moderno, e sistemandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Shaina e il suo fondoschiena da sballo si stavano allontanando dalla sua vista, tanto che la ragazza si sente spinta ad aumentare la propria velocità per tenerla a portata di sguardo.
Avrebbe pagato per poterci mettere mano, anche se simile intenzione non si accostava minimamente alla sua perfetta aria di principessa. Ma poco importava. Voleva assolutamente appoggiare le mani su quei glutei rotondi, magari facendo finalmente evaporare l’aria da dura che circondava costantemente Shaina.
Voleva vederla arrossire.
Simile pensiero la fa sentire improvvisamente imbarazzata. D’altronde, nemmeno sapeva se Shaina aveva simili gusti. E tentare poteva essere davvero rischioso, parlando soprattutto della sua reputazione.
Saori sospira, vedendo l’oggetto dei suoi pensieri impuri scomparire dietro un portone di noce. Improvvisamente la sua determinazione torna. Si morde il labbro, sorridendo.
Oh sì. Ci avrebbe sicuramente messo le mani su. Anche se solo per un istante.