Grazie a tutti quelli che leggeranno e RECENSIRANNO!
Bianca
http://www.youtube.com/watch?v=un3xDuaHOpE
1.
NEVER THINK.
Never
think
What's in your heart
What's in our home
That's all I want
You'll learn to hate me
But you still call me baby
Oh Lord
Just call me by my name
And oh, save your soul
save your soul
Before you're too far gone
Before nothing can be done
I'll try to decide when
Shall I win
I ain't got no fight in me
In this whole damn world
To tell you to hold off
But you still hold on
It's the one thing that I known
Once I put my coat on
I'm coming out of this all wrong
She's standing outside holding me
She's saying oh please
I'm in love
I'm in love
Girl save your soul
Save your soul
Before you're too far gone
And before nothing can be done
'Cause without me
You got it all
Without me you got it all
So hold on
Without me
you got it all
***
E’
giusto così.
Sto bene,
così, senza pensare.
Senza pensare a
cosa sarebbe potuto essere. Senza pensare a cosa
avrei potuto fare.
Lui è
la cosa giusta. Io, sarei stato soltanto un errore.
Sono felice, se
tu sei felice.
Faccio fatica a
pensarlo adesso, ma presto andrà meglio.
Starò
bene quando ti vedrò sorridente e innamorata sui giornali.
Starò
bene quando mi farò raccontare dagli altri la tua vita, come
fossi una spia.
Starò
bene quando, un giorno, nella cassetta della posta troverò
una busta bianca, raffinata, con la quale mi inviterai al tuo
matrimonio.
Starò
bene quando te ne manderò un’altra, sempre bianca,
sempre
raffinata, insieme ad un mazzo di rose bianche, scusandomi per
l’assenza e
facendovi gli auguri.
Starò
bene anche quando piangerò spasmodicamente per giorni. Anche
quando la verità si abbatterà su di me pesante e
cinica, e capirò che è tutto
finito.
Starò
bene, in fondo.
Come sto bene
ora, mentre piango ma anche sorrido.
Sorrido
perché sei felice.
E questa e
l’unica cosa che conta, per me.
Non mi sarei mai
permesso di farti del male. Non avrei sbagliato
con te, come ho fatto così tante volte nella mia vita. Eri
la mia occasione di
redenzione, ma ti ho lasciata andare. Ed era giusto che fosse
così.
Sei troppo
meravigliosa perché io spenga la tua luce con il mio
buio.
Eri la mia mano
tesa, sul molo, ma non ti ho afferrato. Annegherò,
o continuerò a stare a galla in balia delle onde, senza mai
nuotare davvero.
Ma non avrei mai
potuto afferrare quella mano. Forse avrei salvato
me, ma ti avrei fatto del male. Ho fisicamente e psicologicamente bisogno che tu sia felice.
Sono malato, e
tu potevi curarmi. Ma ti avrei attaccato la mia
malattia. E meglio morire, che farti del male.
Ma sto bene, non
preoccuparti.
Sii felice, solo
questo.
Era giusto
così.
Hai lui.
Ti ha tradito,
ma è meglio di me. Avrei dovuto dirtelo, avrei
voluto farlo, ma poi lo avresti lasciato e lui è il meglio
per te.
In fondo,
l’hai tradito anche tu. Con me. Quella notte di pioggia.
Ma lui ti ha perdonato. Hai pensato che lo facesse per amore, e forse
è così,
ma ho visto nei suoi occhi la paura di essere scoperto. Per questo ti
ha
perdonato, perché era consapevole di aver commesso lo stesso
errore. E’ chissà
quante volte vi tradirete ancora. Quanti litigi, scenate, urli ancora.
Quanti
pianti e telefonate ancora.
Quante volte
ancora non riuscirò a respirare. Quante ancora non
riuscirò a pensare, e suderò freddo, e
tremerò di rabbia. Quante volte ancora
dovrò correre via per non scoppiare, e dirti la
verità su di lui, e dirti che
io non ti farei mai soffrire.
Ma tu continui a
perdonarlo, e con lui ancora stai bene. E’ il tuo
migliore amico.
Non hai mai
scoperto l’amore, e non lo scoprirai mai. Non è
così
grave, si può vivere anche senza.
Forse, si
può vivere anche meglio.
Amando soffri,
inevitabilmente.
E’ per
questo che ti ho lasciata andare: con me avresti sofferto.
Continuo a
ripetermelo. Ma non sono così sicuro che sia la
verità.
Io non avrei mai potuto farti soffrire. Sarei stato perfetto con te.
Non ti
avrei lasciato mai, ti sarei stato accanto. In quei momenti difficili
in cui
stavi male, io avrei potuto farti rinascere. E invece hai dovuto fare
tutto da
sola, come sempre. E io ho dovuto mordermi le labbra e lasciarti
soffrire.
Mi ripeto che
avresti sofferto di più con me, ma non ci credo
neppure io.
Però,
ci credi tu. Sei sicura che la tua vita non debba cambiare.
O forse sei così insicura da non volerla cambiare…
Non importa.
Ti senti al
sicuro ora. Anche quando lui non c’è, anche quando
stai male. Ti senti al sicuro perché sai che tutto
tornerà come prima.
Continuerai così, per tutta la vita.
No, non
può essere. Tu meriti di più, molto di
più! Tu devi essere
felice in ogni secondo, e non devi piangere se non di gioia. Tu hai
bisogno di
qualcuno che ti sia vicino, ma che non invada i tuoi spazi.
Mi chiedo come
lui faccia a sbagliare così tante volte con te…
Quello di cui hai bisogno ce lo hai scritto negli occhi, ogni volta.
Forse non
è in grado di leggerli come lo faccio io.
Ma è
il tuo migliore amico, lo è da quando avevi 13 anni. Non
sono
nessuno per dirti chi sei, e cosa dovresti fare. Sono solo un collega,
sono
stato un amico.
E’
facile, in fondo, accettare.
Solo, non devo
pensare.
Non devo pensare.
E’
giusto così. E’ giusto così.
Piango, sorrido.
Sto bene, maledizione.
E’
tutto ok. Devo solo imparare a non pensare.
Perchè
senza di me
hai tutto,
quindi resisti.