LIARS

Chiudi gli occhi.

Mettici sopra le mani, così nessuno ti farà del male.

Non guardare in faccia nessuno!

Se lo fai, ti prenderanno in giro per come sembri.

Non dire nulla.

Sigillati le labbra, così non farai male a nessuno.

Devi sembrare educato!

Parla piano, così non si accorgeranno di nulla.

Tieni i tuoi pensieri per te, forse non interessano.

Stai in silenzio finché non ti dicono di parlare.

Copriti le orecchie, così non ti faranno male.

Copriti il naso, così non disturberai nessuno.

-Bugiardi!-.

Vuoi vedere, vuoi sapere, dov'è la risposta promessa?

Dove, dove la stanno nascondendo?

-Bugiardi!-.

Non vuoi essere calmo, devi ascoltare, devi capire.

Perché, perché così tante bugie?

-Bugiardi!-.

Puoi parlare, loro non comprendono, puoi odorare.

C'è solo odore di menzogna, menzogna putrescente.

-Non è vero!-.

Urla, urla, più forte, più forte!

Non ti devono prendere in giro, non devono ferire il piccolo cuore nascosto al tuo interno.

-Smettetela!-.

Agitati, agitati, di nuovo, di nuovo!

Infila le mani nelle morbide piume dall'aspetto di legno, scuoti la testa.

-Volete solo bruciarmi!-.

Una lacrima, una lacrima! Ti insulteranno!

Sbatti i piedi a terra!

BUGIARDI.

Non è giusto!

BUGIARDI.

Non è vero!

BUGIARDI.

Non è divertente!

BUGIARDI.

-Non ci si può fidare degli adulti!-.

Scappa, scappa, velocemente, rapidamente.

Se ti prendono, ti afferreranno il collo.

Te lo stringeranno, non potrai fuggire.

Ammasseranno legna, ti legheranno a un palo.

Butteranno una fiaccola, la pira brucerà piano.

Fiamme ti circonderanno, impenetrabili.

Urlerai, piangerai, chiederai aiuto.

E loro rideranno.

E rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno rideranno...

Senti le loro voci, li senti mentre urlano, ti cercano rincorrendoti ma senza arrivare mai a te.

Vogliono spiegare, vogliono farti capire.

BUGIARDI.

Loro non sanno, loro sono cattivi!

Gli adulti sono il male, non ci si può fidare.

Corri più forte, infilati nella foresta.

Chi ti seguirà non uscirà mai, mai, mai più!

Si ritroveranno le carni marcite scivolare via dai loro scheletri bianchi e splendenti, e quelli saranno tutto ciò che rimarrà di loro, mentre le viscere molli cadranno a terra a nutrire la tua casa e gli occhi si fonderanno gocciolando dalle loro mandibole scarne all'irruenta acqua dei torrenti in cui giochi, e in cui ti ritroverai a sguazzare ridendo la loro orribile disfatta.

Vagheranno per sempre senza memoria, con la sola voglia di uccidere, perché sono corsi incontro ad un destino ben peggiore della morte, e se lo sono meritato.

Pagheranno per quella bugia, quella dolorosa falsità che ha pugnalato il tuo piccolo cuore nascosto.

Non ci si può fidare degli adulti.

Sanno solo importi regole, ferire e bruciare.

-Bugiardi.-.

Ripetilo.

-Bugiardi.-.

Perché piangi?

Forse quella menzogna non era tale, forse avevano ragione le loro parole?

Ma la verità fa paura, troppa per uno come te.

Rimani nel dubbio, quell'eterno privilegio che lascia scegliere tra dolore ed incolumità, tristezza e gioia.

-Gli adulti sono bugiardi.-.

Ne sei così sicuro, ormai?

Oh, ti nascondi tra le mani.

Hai paura, vero?

L'inquietudine di non avere volto, il terrore di venir bruciato, la perenne paura di perdere tutti i tuoi cari, e ora, il peso della verità, la scelta che hai fatto.

Io sono tutto ciò, mio piccolo spirito.

Sono quella parte di mente di cui non riuscirai mai a liberarti, anche se ci provassi con tutte le tue forze.

Ti ho comandato senza che tu opponessi resistenza, ho scrutato ogni angolo della tua anima senza che tu ti lamentassi, ti ho conosciuto palmo a palmo, fino all'ultima goccia della tua essenza, e tu non hai avuto la forza necessaria per ricacciarmi nell'angolo più remoto del tuo inconscio a marcire.

Io ci sarò sempre, marionetta.

SEMPRE.

E sarò il perenne bugiardo di cui berrai le parole come oro colato, triste e solo, lasciandoti inondare da tutta la mia distruzione, finché pezzo dopo pezzo la tua mente sarà sotto il mio controllo.

Giochiamo assieme, facciamo uno spettacolo di burattini!

Tu sei la marionetta.

E come ogni marionetta, devi ascoltare il burattinaio...

Mi divertirò a eroderti la mente, oh, se mi divertirò!









 

Tant'è vero che il mio nome è Majora.