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Autore: Erika007    11/04/2016    2 recensioni
Contiene SPOILER
Zeref Dragneel, personaggio dalle mille sfaccettature... Uomo che ama o che odia?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Natsu, Zeref
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Anno X707
 
Da quanto tempo sto aspettando? Da quanto mi trovo in questo stato di torpore?
Quanta sofferenza un uomo è in grado di sopportare per l’eternità?
Non è questo l’inferno? Eterna solitudine, eterna sofferenza, eterno rimorso.
Amare la vita, non amarla. Ma come si può vivere senza amore?
Dopotutto ogni essere umano nasce dall’amore; dall’amore nasciamo e con amore moriamo.
E non è forse l’amore la prima magia che ci è stata insegnata?
Ma allora, perché io sono stato condannato per l’eternità per aver compiuto un gesto d’amore?
A che serve così tanta magia se non puoi vivere con chi ami?
In seguito alla tua morte, ho provato di tutto per riportarti in vita e sentire di nuovo il tuo calore, la tua risata, il tuo pianto.
Ci sarei riuscito a qualunque costo, tanto da prometterlo sulla mia stessa vita; le promesse sono pericolose, possono logorare un uomo fino alla sua essenza, privandolo di tutto ciò che ha.
Illuso ero di poter pensare di esser stato privato già di tutto. Infatti, potevo decidere di non riportarti in vita e intraprendere un’altra strada, rassegnarmi, piangere, fare in modo che il tempo lenisse il mio dolore, giurare vendetta ai quei bastardi dei dragon embers che mi hanno tolto tutto.
Mi sbagliavo, il tutto mi è stato tolto dopo.
Avevo ancora una speciale capacità, una capacità innata a tutti gli uomini, che è parte fondamentale degli esseri umani: amare. Mi hanno tolto anche quella: gli Dei, gelosi del mio amore fraterno nei tuoi confronti mi hanno maledetto per l’eternità, un’eternità in cui più amo e più distruggo ciò che mi circonda; ma a me non importava poiché il mio unico pensiero eri tu, il mio fratellino.
Dovevo salvarti.
Ti odio per questo.
Per colpa tua, sto vivendo senza amore.
Grazie a te, sto sopravvivendo ad una vita senza amore.
Infatti, nonostante gli anni continuo ad amarti come la prima volta in cui ti vidi con quel tuo ciuffetto rosa e quel sorriso sincero. Quando nascesti, ti strinsi quelle dita sottili. Ti baciai la fronte. Ti feci ridere. Ti feci piangere.
L’amore ci rende indistruttibili. L’amore ci rende deboli.
Chi dei due ha ragione?
Voglio uccidere mio fratello. Voglio amarlo. Voglio che mi uccida.
Tutti cediamo all’amore e, se cedendo all’amore quest’ultimo si trasforma in un atto di distruzione si può ancora considerare amore? Può mio fratello amarmi dopo tutti gli atti che ho commesso?
Sono soddisfatto di ciò che ho fatto.
Mi odio. Sto soffrendo.
Il dolore distilla, chiarisce le emozioni allora, perché sono così confuso?
Io ho riportato in vita mio fratello per amore e, poiché è l’intenzione a definire l’azione ho fatto un’azione giusta; ma, riportandolo in vita, ho causato molta più morte e distruzione.
Quindi il mio fratellino può essere stato la causa prima di tutto? Può essere considerato il colpevole di avermi fatto diventare un essere spietato? Quando gli svelerò la verità, gli addosserò il mio senso di colpa che mi tormenta da centinaia di anni.
Gli sta bene.
Deve vivere la sua vita con questo rimorso, il rimorso di avermi reso un mostro. Perché sto dicendo questo? Come posso pensare che la colpa sia sua?
Sono io ad aver preso delle decisioni e ad essere diventato malvagio.
Ho possibilità di redenzione dall’essere malvagio? Ma cos’è di preciso la malvagità?
Forse è il non rispettare il volere degli dei.
Forse è il credersi al di sopra della morte.
Forse è il desiderio di far tornare in vita il proprio fratello colpevole di nulla.
Forse è la cattiveria del compiere un’azione credendo che fosse la cosa giusta da fare.
Ma anche i buoni commettono azioni malvagie a fin di bene.
Sono quindi un eroe o un antagonista?
Voglio essere un eroe per mio fratello. Voglio essere il suo peggior nemico.
Nessuno conosce la mia storia, mi giudicano, mi disprezzano, mi venerano. Ma se si ribaltasse la situazione?
Se vedessero il mondo con i miei occhi, mi darebbero torto o ragione?
Qualcuno che cerchi di giudicarmi con gli occhi del cuore e non della mente esiste?
Mavis, oh Mavis! Odio te e ciò che hai significato per me.
Ricordo il tuo sorriso quando eri tutta presa nel creare una gilda di nome “Fairy Tail” in cui gli amici condividono i loro cuori e credono incondizionatamente l’uno nell’altro. Ripetevi sempre “Le fate esistono? Un mistero infinito, un’avventura infinita e, in quest’avventura vi incontrerete qui, una gilda che potete chiamare casa dal profondo dei vostri cuori.”
Avevi troppa fiducia nel genere umano.
Amo questo lato di te. No, lo odio.
Eri perfetta per me, scrutavi il mio cuore vedendo ciò che gli altri non vedevano ma, al momento della verità, non mi amavi abbastanza da poter rubare la mia immortalità? O mi amavi abbastanza tanto che ti è stata rubata la tua immortalità?
Tua, mia, che differenza fa? A soffrire sarò sempre io.
Gli umani sono affascinanti. Gli umani sono ripugnanti.
Commettono sempre gli stessi errori ancora e ancora.
Forse devo causare una guerra.
Forse stravolgendo il loro mondo, potrei cambiarli.
Forse potrei renderli migliore di quel che sono, dopotutto, prima di un atto di creazione non vi è un atto di distruzione?
Prima della pace non c’è la guerra?
O forse voglio solo distruggerli come moscerini.
Io conosco, io so, io sono potente. Perché non potrei governare? I potenti stanno al potere, i deboli ubbidiscono.
No, non mi interessa il potere, mio caro fratello.
Ho votato la mia intera esistenza nel ritrovarti, nel vederti crescere, nel vederti felice. O nell’ucciderti e distruggerti con le mie stesse mani.
Solo così potrei trovare pace. Ma che cos’è la pace? L’assenza di guerra? O è la guerra l’assenza di pace?
Tante domande, nessuna risposta, solo il dubbio che mi perseguiterà per l’eternità.
Il mio cuore però conosce la verità, mio caro fratello Natsu Dragneel.
Ho vinto la battaglia contro la morte. Ho perso quella contro l’amore.
Zeref Dragneel

 
L'ANGOLO DELLA TIPA
Salveee!! Faccio una mini prensentazione: mi chiamo Erika e amo in modo viscerale Fairy Tail u.u
(Okay finita presentazione).
No vabbè scemenza a parte,  ho voluto condividere questa storia che scrissi tempo addietro per un contest ^^
Sarei felicissimissima di sapere una vostra opinionee! Magari se piace la continuo, aggiungendoci qualche altra pagina di diario.
Detto questo, sperando che non faccia solo una figura di cac..caccola , fatemi sapere cosa ne pensate!
E' il mio primo racconto che scrivo quindii non so quanto possa piacere ma soprattutto mi vergogno tantissimo se lo faccio leggere a qualcuno che conosco dal vivo,  quindi ho deciso di pubblicarla qui :)
   
 
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