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Autore: Ellen_    12/04/2016    2 recensioni
Missing moment 5x16.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Regina Mills, Robin Hood
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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                                                   Ti amo,nonostante tutto.
 
 
Avevano appena recuperato la bambina e ora si trovavano tutti insieme nell’appartamento degli Charmings.
Robin era in piedi e teneva in braccio la bambina contento di averla nuovamente tra le braccia, Regina era accanto a lui e le accarezzava la piccola mano.
-Hai i tuoi occhi-  gli disse sorridendo e guardando il ladro.
Robin si girò e guardò Regina negli occhi,
-Vorrei che fosse tua figlia.- le sussurò avvicinando i loro visi.
Regina sorrise lievemente abbassando lo sguardo e si allontanò di un poco, spostandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Robin si allontanò un attimo per mettere la bimba nella culla e tornò da Regina.
-Dico davvero. Vorrei che avesse le tue labbra, il tuoi occhi e soprattutto il tuo sorriso, quello che mi ha fatto innamorare.-
-Robin.. io.. devo dirti una cosa..- disse lei allontanandosi ancora, sapeva che prima o poi quel momento sarebbe arrivato. Avrebbe voluto dirglielo in un altro modo, in tranquillità e quando erano completamente soli e non nell’appartamento con tutti gli altri. Ma ora non poteva tirarsi indietro, lui doveva sapere, non era giusto che stesse con lei senza sapere questa cosa cosi’ fondamentale. Sentiva le lacrime affiorare sugli occhi e ormai non sarebbe più riuscita a cacciarle indietro.
-Io..- Regina prese un respiro, stava facendo un sforzo immane si vedeva.
-Shh lo so, lo so. Non c’è bisogna che tu mi dica nulla .- disse lui prendendola per la vita e avvicinandola a se, mentre con il pollice le aciugava alcune lacrime.
-Cosa sai?- chiese lei guardandolo improvvisamente negli occhi.
-So che non puoi avere figli.- disse Robin con tranquillità.
Regina era davvero sorpresa, come faceva a saperlo? E soprattutto perché le era rimasto accanto?
-Lo so dal giorno in cui tu mi sei venuta a prendere a NewYork per portarmi via da Zelena. Quando siamo andati al bar per discutere sul da farsi tu hai detto una frase come ‘Voi due avrete un legame che io e te non potremmo mai avere.’  Ho subito capito che doveva trattarsi di questo, altrimenti perché non  avremmo potuto averlo?- Robin disse tutto ciò guardando Regina fissa negli occhi.
-E tu sei rimasto con me nonostante questo?- chiese lei riavvicinandosi di nuovo a lui.
-Certo. Regina quando ho scelto di stare con te l’ho scelto perché con te mi sentivo bene, perché mi ero innamorato del tuo modo di fare, del tuo sorriso, ti ho scelto perché  mi sono innamorato di te non per sfornare bambini.-
Regina rise, amava troppo quell’uomo.
Robin prese a parlare: -E mi uccide guardarti giocare con la figlia di tua sorella, vedere il sorriso stampato sulla tua faccia sapendo che tu vorresti solo piangere. Sapere che la causa della tua tristezza sono io mi distrugge, io che ho promesso che avrei mantenuto sempre il sorriso sul tuo viso, sono la causa del tuo dolore. So che in realtà non ce l’hai con bambina perché non ha colpa, non riesci ad odiarla e questo mi fa capire ancora di più quanto tu sia cambiata. So che in realtà ce l’hai con te stessa perché tu sei cosi dai sempre la colpa a te stessa. Vorrei davvero tanto che questa bambina fosse tua ma so anche che tu non potrai mai considerarla tua figlia perché ti fa troppo male ma.. vorrei che almeno tu capissi che io ti amo, qualunque cosa tu faccia. E se vorrai lasciarmi per punizione del casino che ho fatto, e se non riuscirai mai ad amare la bambina perché ci vedrai sempre tua sorella, io lo capirò. Ma ti amo e non penso smetterò mai di farlo.-
Il ladro dicendo questo aveva spostato la mano sul viso di lei e le stava accarezzando la guancia.
Regina sorrideva, era la cosa più bella che lui potesse dirle. Aveva capito tutto, come si sentiva, cosa provava. Quell’uomo era il suo vero amore e lei sarebbe stata davvero una folle a lasciarlo andare.
-Non ti lascerei mai Robin e lo sai. Non avrei mai pensato che tutte queste cose si potessero vedere e vorrei solo dirti grazie, grazie per essere rimasto. E’ vero ce l’ho con me per tutto questo ma la bambina non riesco a odiarla, non posso è troppo dolce e farò tutto ciò che posso perché lei sia felice.
Robin la baciò, sapeva che lei aspettava solo questo. Non gli importava che nell’appartamento c’erano anche gli altri e che probabilmente li stavano anche guardando. Avevano bisogno di questo chiarimento.
Lui si staccò lievemente per porre un’ultima domanda: -se posso, questa tua sterilità e di natura o è stata procurata da un incantesimo?-
-Incantesimo.- rispose lei ricordando quel terribile giorno.
-Allora, ti giuro, che farò qualunque cosa per trovare l’antidoto. Se questo ti renderà felice, mia regina.-
Lei sorrise e prendendogli il viso tra le mani gli diede un bacio sulle labbra per spronfondare la testa nel suo petto lasciandosi cullare.

 SPAZIO AUTRICE:  Ed eccomi qui con questa flashfic, è da un sacco che non pubblicavo qualcosa e ho anche un'altra ff OQ in sospeso che giuro continuerò. Avevo quest'idea che mi ronzava in testa da un po' e dopo la 5x16 ho avuto la vera illuminazione. Avrei tanto voluto vedere una scena del genere ma purtroppo non è successo perciò me la sono scritta da sola:') 
Spero vi piaccia e lasciatemi qualche recensione <3
A presto.

 
  
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